Among Us VR disponibile per Meta Quest 2 e Rift

Among Us é sbarcato in VR sulle piattaforme Meta Quest 2 e Rift con un titolo che é più di un semplice porting del gioco 2D alla realtà  virtuale.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Dopo essere stato annunciato nelle scorse settimaneAmong Us VR è ora disponibile per gli appassionati di gaming VR (dai 13 anni in su) sulla piattaforma Meta Quest. Innersloth LLC, Schell Games e Robot Teddy hanno ricreato il gioco dalla base, per sfruttare al meglio l’immersione e le possibilità offerte dalla realtà virtuale, consentendo ai giocatori di interpretare il proprio personaggio in prima persona.

“Volevamo preservare l’essenza e il cuore di Among Us, che, come abbiamo scoperto giocando, riguardava soprattutto l’interazione sociale” afferma Mike Traficante, Project Director di Among Us VR. “È davvero un gioco che si basa sull’incontro con le persone, sul permesso di mentire loro, e sul divertimento che ne deriva. Quello che abbiamo scoperto subito quando abbiamo iniziato a lavorare nello spazio VR è che quando puoi vedere il volto mascherato delle persone con cui stai giocando, le loro mani, sentire la loro voce, mentire è tutta un’altra cosa. È così reale e stimolante, in un modo diverso rispetto al gioco originale.” 

Piuttosto che un semplice porting del gioco 2D alla realtà virtuale, il team ha voluto fare di Among Us VR un prodotto autonomo, che potesse piacere sia ai fan sfegatati dell’originale che non hanno mai indossato un visore VR, sia agli appassionati della realtà virtuale che potrebbero non avere familiarità con questo gioco e tutti coloro che si trovano nel mezzo. Attraverso un processo di progettazione iterativo e una grande quantità di test di gioco, il team è riuscito a riprogettare il gioco da una prospettiva in terza persona a una prospettiva in prima persona coinvolgente, completa di opzioni di locomozione a una o due mani e di impostazioni di comfort ottimizzate.

Among Us VR – Launch Trailer | Meta Quest 2 + Rift Platforms

“Abbiamo fatto molte prove di vari approcci a problemi anche fondamentali, come la locomozione”, ha spiegato Michal Ksiazkiewicz, Design Director di Among Us VR. “Abbiamo esplorato il movimento in terza persona, il teletrasporto e altre possibilità dell’originale che temevamo potessero costituire una barriera. Among Us è un gioco che può richiedere una certa quantità di tempo e giocare a lungo in VR ad alcune persone può causare disagio. Ci siamo resi conto che, come ha detto Mike, la premessa fondamentale di Among Us, l’interazione sociale, è tutto ciò che serve, e quello che dovevamo fare era assicurarci di non intralciare questo aspetto, ma renderlo il più fluido e facile possibile per tutti, sia per le persone abituate all’originale Among Us, sia per coloro che semplicemente amano giocare in VR.”

“Siamo stati in grado di sincronizzarci con Robot Teddy e InnerSloth, per capire come il gioco avrebbe dovuto essere”, ha aggiunto Jennfer Rabbitt, Lead Producer di Among Us VR. “Abbiamo avuto modo di lavorare a stretto contatto con loro. Fin dall’inizio abbiamo definito questo rapporto di co-sviluppo, con l’obiettivo di preservare ciò che rendeva il gioco così bello. Una delle cose che volevano assicurarsi era che non diventasse un gioco horror e ci siamo resi conto che, per l’intensità del gioco, sarebbe stato relativamente facile sfociare in quel territorio. Il gioco originale è molto intenso, anche a seconda della personalità che sei chiamato a ricoprire, dall’impostore al compagno di equipaggio. Una volta che si passa alla prima persona, l’intensità aumenta ulteriormente, quindi volevamo assolutamente assicurarci di mantenere la leggerezza, la sfacciataggine e la giocosità che ci sembravano proprie dell’ originale. Mantenere questi aspetti intatti per la versione VR è stato molto importante per noi ed è diventato fondamentale per il nostro lavoro”. 

Among Us VR

Il risultato finale è un gioco di sotterfugi interstellari che celebra il suo predecessore anche se si propone di aprire nuove strade, con la promessa di aggiornamenti successivi al lancio.

“Attorno ad Among Us VR si svilupperà una community e noi vogliamo ascoltarla”, osserva Rabbitt. “Vogliamo dare a questo gioco spazio e flessibilità sufficienti perché possa crescere e diventare un prodotto a sé stante. Questo è il punto di partenza. Volevamo davvero rimanere fedeli alla realtà virtuale e a ciò che è immersivo, che funziona per la VR, e non solo tradurre coerentemente il gioco originale. E Innersloth e Robot Teddy sono molto d’accordo con questa filosofia.”

Per un ulteriore approfondimento sulla creazione di Among Us VR, è possibile leggere l’intervista completa con Traficante, Ksiazkiewicz e Rabbitt sulla pagina web developer.oculus.com/blog/among-us-vr-schell-games-innersloth-robot-teddy/

Impostazioni privacy