Ok Google Assistant permette lo scambio di denaro

Presto gli utenti saranno in grado di pagare gli amici dicendo 'Ok Google' tramite l'Assistente Google nei prodotti Google e Android.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Sono "migliaia" le applicazioni e "milioni" i negozi che accettano Android Pay, l’esperienza di Google per i pagamenti in mobilità semplici e sicuri. Android Pay è oggi disponibile in 10 mercati, ma Google ha annunciato che a questo elenco presto si aggiungeranno Brasile, Canada, Russia, Spagna e Taiwan. Oltre alle già annunciate partnership Visa e Mastercard, presto sarà attivata un’esperienza di checkout mobile personalizzata per utenti di PayPal. Inoltre, presto gli utenti saranno in grado di pagare gli amici dicendo ‘Ok Google’ tramite l’Assistente Google nei prodotti Google e Android.

In occasione di Google I/O 2017, Google ha annunciato l’API Google Payment, che consente alle persone di pagare in app oppure online con qualsiasi carta di credito o di debito verificata salvata nel proprio account Google, tramite prodotti come Google Play, Chrome e YouTube.

Come riportato da Pali Bhat, VP dei Prodotti di Pagamento di Google, sul blog aziendale, per gli utenti l’opzione di pagare con Google significa pagare senza bisogno di ricordare e digitare informazioni quali i dati della carta di credito/debito ed eventualmente l’indirizzo di spedizione degli ordini fisici. Sarà semplicemente necessario scegliere la carta preferita, immettere un codice di sicurezza o autenticarsi con il proprio dispositivo Android.

Gli sviluppatori che scelgono di adottare questa API potranno consentire un’esperienza di pagamento facile da usare per i propri clienti attraverso le proprie app.

Nei prossimi mesi, Google intende permettere alle persone negli Stati Uniti di inviare o ricevere pagamenti tramite Google Assistant. Sul proprio dispositivo Google – come l’altoparlante Google Home – o Android – come smartphone e tablet – basterà pronunciare le parole: "Ok Google, invia 10 dollari a Enrico per la pizza". Avendo gia’ una carta di debito collegata al proprio account Google, l’assistente digitale riconoscerà la voce dell’utente come forma di autenticazione e invierà il pagamento in automatico.

Entro fine anno Google Assistant comprenderà e parlerà l’italiano, ma considerato che per il momento Android Pay non è disponibile in Italia gli italiani non potranno inviare o ricevere pagamenti tramite Google Assistant nonostante il supporto per l’assistente digitale.

L’obiettivo di Google è quello di seguire gli utenti prima, durante e dopo l’acquisto di un prodotto o servizio. Per questo, Google a I/O 2017 ha anche annunciato nuovi modi per i commercianti di impegnare e premiare i clienti prima di entrare nel negozio e dopo averlo lasciato.

Con la nuova API Card Linked Offers, i commercianti possono premiare la fedeltà dei propri clienti proponendo loro delle offerte mirate. Google vuole anche semplificare agli utenti di Android Pay l’aggiunta di programmi di fedeltà. Panera Bread è uno dei primi commercianti a lanciare questa nuova funzionalità a livello nazionale negli Stati Uniti. I membri di MyPanera che vanno a salvare la loro carta fedeltà su Android Pay potranno scoprire offerte e conoscere nuovi prodotti, da pagare con Android Pay in negozio. 

Ci sarà modo di approfondire le novità di cui sopra quando Google le introdurrà.

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