Google IO 2021 apre con un esperimento musicale alimentato dal machine learning

La conferenza per sviluppatori Google IO 2021 si é aperta con un esperimento musicale: il gruppo musicale Tune-Yards ha collaborato con il gruppo musicale virtuale Blob Opera di Google Arts and Culture.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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"Eravamo molto entusiasti di ricevere l’invito a portare la Blob Opera all’I/O con nuove funzionalità", ha dichiarato Laurent Gaveau, che è a capo del laboratorio Google Arts & Culture, come riportato nelo blog di Google. Laurent è un musicista che ha studiato in un conservatorio in Francia e ha lavorato nella musica per 10 anni. "L’opera è una delle mie passioni", dice. “La magia della performing art è una delle cose più difficili da cogliere dal punto di vista tecnico. Quindi è stato un piacere invitare David Li a creare questo esperimento che guida così giocosamente le persone ad imparare di più sulla voce e sulla musica. Ma non ci aspettavamo davvero quanto sarebbe poi piaciuto alle persone".

Mentre la Blob Opera ha fatto parte della performance dal vivo di Tune-Yards all’I/O 2021 di Google, la Blob Opera è anche disponibile online, dove chiunque può interagire con essa: basta visitare l’indirizzo g.co/blob-opera. Partendo da qui, chiunque può creare la propria canzone ispirata all’opera con Blob Opera – non sono richieste abilità musicali.

Come creare una canzone con la Blob Opera

Google IO 2021 – Pre-Show con Tune-Yards e la Blob Opera di Google Arts and Culture

Ad anticipare il keynote di apertura della conferenza per sviluppatori Google I/O 2021 c’è stato un pre-show tutto musicale, venti minuti di musica filata frutto di un esperimento di machine learning featuring il gruppo musicale Tune-Yards e la Blob Opera di Google Arts and Culture.

La Blob Opera è un esperimento musicale che Google ha presentato la prima volta nel 2020, ed è sostanzialmente un gruppo musicale lirico creato al computer con la tecnica del machine learning: quattro cantanti sono entrati in studio di registrazione da soli per ore, hanno usato le loro voci e il loro talento per alimentare un algoritmo che, letteralmente, fa cantare un computer. Questo algoritmo ha la capacità di riprodurre ogni tipo di voce in base a ciò che ha sentito. Un anno è passato dalla presentazione di questo esperimento e l’algoritmo è migliorato. Il risultato di cosa la Blob Opera è ora in grado di fare lo abbiamo visto nel pre-show di Google I/O 2021 (quando sarà disponibile inseriremo il video qui sotto, ndr). La Blob Opera è composta da quei simpaticissimi personaggi colorati sullo schermo, che cantano in risposta alla musica e alle parole che ‘sentono’ dalla Tune-Yard band.

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