Sony e Google brevettano lenti a contatto con fotocamera

Un paio di anni dopo Google, scopriamo che anche Sony lavora a lenti a contatto intelligenti, con fotocamera e sensori integrati.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Un brevetto del 2012, rivelato solo nel mese di aprile 2014, ha rivelato che Google ha lavorato (o sta ancora lavorando) a lenti a contatto intelligenti, con fotocamera e sensori integrati. Lo stesso si puo’ dire di Sony, dopo che nel mese di aprile 2016 è emerso un suo brevetto che descrive sempre una lente a contatto intelligente.

Perchè investire su lenti a contatto intelligenti? L’obiettivo potrebbe essere quello di migliorare la vista o fornire servizi di realtà aumentata. Gli utilizzi di queste lenti a contatto intelligenti potrebbero molteplici: la lente smart potrebbe aiutare le persone non vedenti, per esempio, ad andare nella giusta direzione, evitando gli ostacoli in una strada trafficata.

Il brevetto assegnato a Sony nel mese di aprile 2016 denominato ‘Contact Lens and storage Medium’ descrive una lente a contatto che può essere controllata dai movimenti delle palpebre dell’utente ed è anche in grado di registrare video su richiesta. Dei sensori incorporati nella lente sono in grado di rilevare la differenza tra il battito delle palpebre volontario e quello involontario. I sensori e la parte tecnologica vengono incorporati nella lente intorno all’iride, e sensori piezoelettrici convertono i movimenti dell’occhio in energia per alimentare la lente.

Il brevetto di Google risale invece al 2012, anche se ne siamo venuti a conoscenza solo nel 2014, quando il colosso cercava di attirare l’interesse di sempre più persone verso il suo progetto Glass, che comprende gli occhiali di realtà aumentata che non sono poi mai arrivati sul mercato di massa, solo per sviluppatori e professionisti.

Lente a contatto smart di Sony

Anche se gli occhiali Glass non arriveranno mai sul mercato ma non per questo si vuole rinunciare alla possibilità di vivere un’esperienza di realtà aumentata, non c’è da preoccuparsi, perchè in un futuro neanche troppo lontano arriveranno queste le lenti a contatto intelligenti.

Nel brevetto presentato da Google si descrive una lente a contatto che integra una micro-fotocamera e sensori sulla superficie, che permetterebbe di scattare foto a mani libere e potrebbe aiutare le persone cieche ad evitare gli ostacoli quotidiani. Il brevetto combina il concetto di funzioni intelligenti degli occhiali Google Glass con la comodità delle lenti a contatto, praticamente invisibili. Secondo il brevetto, la lente a contatto è in grado di interagire con luci, colori, volti, movimenti e anche oggetti specifici. I sensori verrebbero posizionati nella parte centrale della lente, quindi anche se la lente si sposta al movimento del bulbo oculare il funzionamento non verrebbe ostacolato.

Riguardo al progetto di Google, è probabile che il progetto delle smartlens vada ad affiancare (o anche sostituire) il progetto Google Glass.

Come sempre ricordiamo quando trattiamo di brevetti, non è detto che una tecnologia brevettata diventa qualcosa di reale. Certo è che se sia Google che Sony stanno lavorando a lenti intelligenti, prima o poi le ‘smartlens’ potremmo vederle sul mercato.

Google Glass progetto abbandonato

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