OnePlus X ha deluso le aspettative del CEO di OnePlus, bene invece le cuffie Bullets Wireless

Con OnePlus X lanciato nel 2015, OnePlus ha puntati a creare un prodotto di punta di alta qualità  e, anche se la community ne ha amato il design e pensava che il prodotto fosse bello, la maggior parte ancora preferiva dispositivi di punta.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Pete Lau, CEO di OnePlus, si è messo a disposizione dei fan del marchio che rappresenta per rispondere ad alcune domande attraverso l’intervista condotta dall’utente ‘Cheetosdust’ del forum di OnePlus, dove è stata pubblicata la prima parte dell’intervista. Tra le cose interessanti che sono emerse c’è che OnePlus X, lo smartphone lanciato dalla società nel 2015, si puo’ considerare un flop poichè i risultati di questo modello sembrano aver deluso le aspettative del CEO.

Alla domanda "Dato che sei il CEO della compagnia, ho bisogno di chiederti se c’è un prodotto per il quale ti aspettavi da parte dei fan una reazione migliore" la risposta di Lau è stata "OnePlus X", spiegando che: Abbiamo mirato a creare un prodotto di punta di alta qualità e anche se la community ne amava il design e pensava che il prodotto fosse bello, la maggior parte ha preferito ancora dispositivi di punta.". Le vendite di OnePlus X sono state basse al punto che il produttore ha rivisto la propria decisione di produrre smartphone di fascia media per concentrarsi solo su top di gamma, secondo quanto riportato da Phonearena. Al contrario, un prodotto che le persone hanno amato più di quanto si aspettava Lau sono i nuovi auricolari wireless Bullets: "Questo è il primo prodotto auricolare Bluetooth che abbiamo creato e sono stati ampiamente apprezzati. Siamo molto entusiasti di questo e apprezziamo tutti i feedback che la nostra community ha condiviso per questo nuovo prodotto! A causa di un feedback così positivo, la nostra quantità di produzione è stata inferiore alle aspettative, ma stiamo facendo il possibile per garantire uno stock adeguato in futuro".

Tra le altre domande, a Lau è stato chiesto di parlare un po’ si sè: "La mia vita si è concentrata ‘sul prodotto’ non appena ho finito il college e ho preso un lavoro come ingegnere elettrico presso BBK. Ero affascinato da ogni tipo di prodotto e sapevo che c’era molto da fare per migliorare i prodotti in quel momento. Sentivo che questo era ciò di cui il mondo aveva bisogno, e questa è stata la mia missione da allora. A quel tempo, ricordo molto chiaramente esperienze che mi hanno illuminato. Un esempio furono i primi auricolari Bluetooth che furono lanciati: quei grandi auricolari che erano davvero costosi. Sono rimasto affascinato dalla tecnologia e li ho comprati per oltre 1000 RMB (130 dollari, una somma enorme di denaro per me appena uscito dal college) per provarli. La tecnologia ha funzionato, ma l’esperienza dell’utente è stata piuttosto terribile. La cosa peggiore è stata la durata della batteria. Meno di 2 ore e ci volevano anni per la ricarica."

Altra domanda ha riguardato il rapporto che Lau ha con i dipendenti dell’azienda che gestisce: "OnePlus conta quasi 1000 dipendenti a livello globale, quindi sfortunatamente non ho la possibilità di interagire con ogni membro del team. Ma la mia porta è sempre aperta. Sanno che sono sempre disponibile per essere raggiunto direttamente. Ogni trimestre, ho la possibilità di sedermi con tutto il nostro team e condividere come stanno andando le cose per noi come azienda, quali sono le sfide e come le stiamo affrontando. Questa è una discussione molto sincera e aperta e mi diverto a vedere e ascoltare tutti.".

E’ stato poi chiesto a Lau quanto puo’ essere difficile essere CEO di OnePlus da una scala da 1 a 10: "Darei un 9/10. La ragione di ciò è che penso che un 10/10 farebbe sembrare il lavoro come una missione impossibile, mentre 9 significa che c’è una via da seguire. È uno sforzo di squadra incredibilmente difficile (e interessante!!)".

Riguardo i telefoni di OnePlus, una domanda ha riguardato il fatto che spesso la società chiede opinioni ai propri fan tramite il forum ufficiale circa l’aggiunta/rimozione di funzionalità nei modelli in sviluppo e di prossima introduzione, chiedendo di rivelare, all’incirca, quando solitamente viene finalizzato il design del successivo prodotto, se è questione di settimane o mesi prima l’inizio della produzione. Lau ha risposto: "Questo in realtà varia in base alle diverse funzionalità e componenti del dispositivo. L’hardware, ad esempio, potrebbe essere pensato con 8-9 mesi di anticipo ma alcuni elementi del design continueranno a cambiare nei mesi successivi fino ad arrivare alla perfezione. Il processo di iterazione per l’aggiornamento del software invece non si ferma mai."

In una intervista rilasciata a The Verge fatta per parlare della realizzazione di OnePlus 5, Lau ha detto che gli piacerebbe avere qualcosa come una "visualizzazione a schermo intero" su un telefono OnePlus, ma "le risorse erano limitate al momento". Alla domanda se c’è una funzionalità in questo momento che gli piacerebbe incorporare in un dispositivo OnePlus ma non è possibile, per una ragione o per l’altra, Lau ha risposto "la ricarica wireless veloce, Senza compromessi". Nello spiegare questa risposta, Lau ha detto: "Abbiamo testato e continueremo a testare la tecnologia di ricarica wireless in futuro, ma per ora non abbiamo ancora trovato una soluzione che soddisfi le nostre aspettative in termini di velocità e convenienza. Questa tecnologia determina anche un ispessimento del dispositivo e un riscaldamento del dispositivo nel processo di ricarica."

A Lau è stato anche chiesto, durante l’intervista, quale è il telefono che sta attualmente utilizzando, e la sua risposta è stata "due OnePlus 6", uno Midnight Black e l’altro Mirror Black, uno con OxygenOS, l’altro con HydrogenOS, e li usa entrambi durante il giorno per "massimizzare l’esperienza su entrambi i prodotti e offrire il maggior numero di feedback in tempo reale possibile ai nostri team".

Infine, la prima parte dell’intervista si conclude con la domanda: "con quanti mesi in anticipo inizi ad utilizzare il prossimo telefono dell’azienda?". E la risposta è stata: "Non appena il nostro primo dispositivo EVT [Engineering Verification Test] è pronto, sono lì a testare e a giocarci. Per me, è fondamentale avere il dispositivo in mano per osservare tutti gli aspetti del design, dell’hardware e del software, scavando davvero nell’esperienza olistica. Alcuni chiamano questo processo il ‘Pete Test’ [:smile]".

L’intervista integrale è disponibile sul forum di OnePlus (https://forums.oneplus.com/threads/the-ceo-speaks-the-pete-lau-interview-part-i.871815/).

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