HarmonyOS il nuovo sistema operativo di Huawei

Il sistema operativo e' inizialmente destinato all'uso su dispositivi IoT, non su smartphone.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Negli ultimi mesi si è trattato di HongMeng OS, nome in codice del sistema operatico in sviluppo da Huawei. Il 9 agosto, alla Huawei Developer Conference 2019 che si è tenuta in Cina, Huawei ha ufficialmente lanciato HarmonyOS, un nuovo sistema operativo basato su microkernel progettato per offrire un’esperienza utente coerente su tutti i dispositivi e scenari. Come previsto, è destinato all’uso prima su dispositivi intelligenti che non sono smartphone. E prima arriverà in Cina, poi se avrà successo si espanderà a livello globale.

Richard Yu, CEO del Consumer Business Group di Huawei, ha spiegato i pensieri dell’azienda alla base dello sviluppo di questo nuovo sistema operativo. "Stiamo entrando in un’epoca in cui le persone si aspettano un’esperienza olistica intelligente su tutti i dispositivi e gli scenari. A supporto di ciò, abbiamo ritenuto importante disporre di un sistema operativo con funzionalità multipiattaforma migliorate. Avevamo bisogno di un sistema operativo utilizzabile su un’ampia gamma di dispositivi e piattaforme e in grado di soddisfare la domanda di ogi tipo di consumatore".

"Questi erano i nostri obiettivi con HarmonyOS", ha continuato. "HarmonyOS è completamente diverso da Android e iOS. È un sistema operativo distribuito basato su microkernel che offre un’esperienza fluida in tutti gli scenari. Ha un’architettura affidabile e sicura e supporta la collaborazione senza soluzione di continuità su tutti i dispositivi".

Rivolgendosi agli sviluppatori, Yu ha detto che è possibile sviluppare le app per HarmonyOS una volta, quindi distribuirle in modo flessibile su tutta la gamma di dispositivi diversi compatibili.

Di norma nuovi sistemi operativi vengono rilasciati insieme a nuovi tipi di dispositivi. Huawei ha detto che già un decennio fa aveva immaginato un futuro in cui l’intelligenza si sarebbe integrata senza soluzione di continuità con tutti gli aspetti della nostra vita e ha iniziato ad esplorare come avrebbe potuto offrire questa esperienza.

HarmonyOS è stato sviluppato per essere un sistema operativo "leggero e compatto con funzionalità potenti" che verrà prima utilizzato per dispositivi intelligenti come orologi intelligenti, schermi intelligenti, sistemi di bordo e altoparlanti intelligenti. Per il momento non sarà usato al posto di Android nei nuovi smartphone di Huawei.

Huawei punta a stabilire un "ecosistema integrato e condiviso su tutti i dispositivi, creare un ambiente di runtime sicuro e affidabile e offrire un’esperienza intelligente olistica attraverso ogni interazione con ogni dispositivo".

HarmonyOS: le caratteristiche principali

HarmonyOS è stato progettato con quattro principali caratteristiche tecniche distinte.

1. Senza soluzione di continuità per offrire un’esperienza fluida su tutti i dispositivi.
Adottando l’architettura distribuita e la tecnologia del bus virtuale distribuito, HarmonyOS offre una piattaforma di comunicazione condivisa, una gestione suddivisa dei dati, una pianificazione ripartita delle attività e delle periferiche virtuali. Con HarmonyOS, gli sviluppatori di app non dovranno lavorare con la tecnologia di base per le applicazioni distribuite, si dovranno solo concentrare sulla propria logica di servizio individuale. Le app basate su HarmonyOS potranno essere eseguite su dispositivi diversi offrendo allo stesso tempo un’esperienza collaborativa senza soluzione di continuità in tutti gli scenari.

2. Fluido: Deterministic Latency Engine e IPC ad alte prestazioni.
HarmonyOS è stato sviluppato per affrontare le sfide della Deterministic Latency Engine (DLE) e la comunicazione tra processi ad alte prestazioni (IPC). Il DLE imposta in anticipo le priorità di esecuzione delle attività e i termini per la pianificazione. Le risorse graviteranno su attività con priorità più elevate, riducendo la latenza di risposta delle app. Secondo Huawei, il microkernel può rendere le prestazioni IPC fino a cinque volte più efficienti rispetto ai sistemi esistenti.

3. Sicuro: l’architettura del microkernel per una maggiore sicurezza
HarmonyOS utilizza un nuovo design di microkernel per offrire sicurezza avanzata e bassa latenza per semplificare le funzioni del kernel, implementare il maggior numero possibile di servizi di sistema in modalità utente al di fuori del kernel e aggiungere una protezione di sicurezza reciproca. Il microkernel stesso, che usa metodi di verifica formale per rimodellare la sicurezza e l’affidabilità da zero in un Trusted Execution Environment (TEE), fornisce solo i servizi di base come la programmazione dei rischi e l’IPC. I metodi di verifica formale sono un approccio matematico efficace per convalidare la correttezza del sistema dalla fonte, mentre i metodi di verifica tradizionali, come la verifica funzionale e la simulazione di attacco, sono limitati a scenari limitati. I metodi formali, invece, possono utilizzare modelli di dati per verificare tutti i percorsi di esecuzione del software. HarmonyOS è il primo sistema operativo con la verifica formale nei TEE dei dispositivi, migliorandone la sicurezza. Inoltre, la probabilità di attacco viene ridotta dal fatto che il microkernel HarmonyOS ha meno codice – circa un millesimo della quantità del kernel Linux.

4. Unificato: l’IDE multi-dispositivo consente alle app di essere sviluppate una volta e distribuite su più dispositivi.
Alimentato da un IDE multi-device, una compilazione unificata multilingue e un kit di architettura distribuita, HarmonyOS può adattarsi automaticamente a diversi controlli e interazioni del layout dello schermo e supporta sia il controllo drag-and-drop che la programmazione visiva orientata all’anteprima. Questo consente agli sviluppatori possono cosi’ codificare le loro app una volta e distribuirle su più dispositivi, creando un ecosistema strettamente integrato su tutti i dispositivi degli utenti. 

E’ stato annunciato anche lo HUAWEI ARK Compiler, il primo compilatore statico in grado di funzionare alla pari con la macchina virtuale di Android, consentendo agli sviluppatori di compilare una vasta gamma di linguaggi avanzati in codice macchina in un unico ambiente unificato. Supportando la compilazione unificata in più lingue, HUAWEI ARK Compiler aiuterà gli sviluppatori a migliorare la loro produttività.

HarmonyOS dove, come e quando?

Alla Huawei Developer Conference 2019, Huawei ha anche annunciato la roadmap di evoluzione per HarmonyOS e il suo kernel. HarmonyOS 1.0 sarà adottato per la prima volta in schermi intelligenti, che dovrebbero essere lanciati entro la fine dell’anno. Nel corso dei prossimi tre anni, HarmonyOS sarà ottimizzato e gradualmente adottato su una gamma più ampia di dispositivi intelligenti, inclusi dispositivi indossabili, HUAWEI Vision e sistemi per auto connesse.

Il successo di HarmonyOS dipenderà da un ecosistema dinamico di app e sviluppatori. Per incoraggiare una più ampia adozione, Huawei rilascerà HarmonyOS come piattaforma open source, in tutto il mondo. Huawei stabilirà inoltre una community per supportare una collaborazione più approfondita tra gli sviluppatori.

Huawei proporrà HarmonyOS prima nel mercato cinese e poi lo espanderà ulteriormente a livello globale.

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