Huawei rilascia la beta di HarmonyOS 2.0 per smartphone ai developer cinesi

Huawei spera di accogliere più partner nell'ecosistema e contribuire alla nascita dell'era dell'Internet of Everything alimentata dalla rapida crescita delle tecnologie 5G, di Intelligenza Artificiale e dell'InternetOfThings.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Huawei nel corso del suo Developer Day Beijing 2020 ha comunicato di aver reso disponibile la versione beta per smartphone del suo sistema operativo HarmonyOS 2.0 agli sviluppatori cinesi. Le funzionalità complete del sistema HarmonyOS, una serie di API e strumenti come l’ottimizzato simulatore DevEco Studio, sono ora disponibili al pubblico di developer cinesi, che potranno così sviluppare applicazioni per smartphone compatibili con HarmonyOS. Con questo rilascio, Huawei spera di accogliere più partner nell’ecosistema e offrire agli utenti l’accesso all’intera gamma di vantaggi offerti dalla ‘Seamless AI Life’ e contribuire alla nascita dell’era dell’Internet of Everything alimentata dalla rapida crescita delle tecnologie 5G, di Intelligenza Artificiale e dell’InternetOfThings. 

Wang Chenglu, Presidente del dipartimento di ingegneria del software del Consumer Business Group di Huawei, ha osservato: "HarmonyOS è una vera pietra miliare, poiché ha ridefinito il modo in cui le persone e i dispositivi interagiscono tra loro in ogni aspetto della vita quotidiana. Dispositivi e servizi non sono più limitati a specifici scenari di vita, ora che gli utenti possono personalizzare liberamente il funzionamento dei propri dispositivi per tenere conto di qualsiasi scenario. HarmonyOS creerà ‘super dispositivi’ dotati di app più arricchenti che mai, nonché ‘super servizi’ che cambieranno la vita degli utenti".

Negli ultimi dieci anni, abbiamo visto l’ascesa di smartphone e dell’Internet mobile, ma nel prossimo decennio saranno le connessioni multi-dispositivo ad aprire la strada ai servizi intelligenti di domani, secondo Huawei, che ha progettato HarmonyOS per questo paradigma futuristico di "Internet of Everything" (l’Internet di Tutto). Con l’obiettivo di creare "super dispositivi" mettendo in comune risorse software e hardware da dispositivi precedentemente indipendenti dal punto di vista fisico, il sistema operativo HarmonyOS viene sviluppato per garantire che tutti i dispositivi possano rispondere ad ogni richiesta e necessità dell’utente e siano attrezzati per gestire qualsiasi scenario di utilizzo immaginabile. Un esempio pratico di questo principio è il modo in cui HarmonyOS viene sviluppato per la collaborazione tra telefono e orologio per fornire soluzioni di viaggio intelligenti di livello superiore. Ad esempio, informazioni importanti come la posizione in tempo reale del taxi e il numero di targa, quando si prenota una corsa per raggiungere una destinazione, si possano visualizzare sullo schermo dell’orologio.

In Cina, dove Android non è molto popolare anche in virtù del fatto che i servizi Google nel Paese sono bloccati per volontà del Governo locale, oltre 120 sviluppatori di app locali – tra cui JD.com, China UnionPay, Youku Video e iFlytek – hanno scelto di rendere HarmonyOS il loro sistema preferito. Nel resto del mondo, sarà comunque difficile per HarmonyOS riuscire a conquistare quote di mercato, essendo destinato a prendere il posto di Android come sistema operativo usato nei futuri telefoni Huawei: quante persone saranno propense a cambiare piattaforma? Il tempo ce lo dirà.

Secondo Huawei, la vasta gamma odierna di dispositivi IoT ha poco in comune, in quanto esistono diversi tipi di dispositivi alimentati da diversi sistemi operativi. Questa realtà ha ostacolato lo sviluppo di app tradizionali, poiché le app necessitano di essere adattate. Huawei vuole rendere questa "frammentazione dell’IoT" un ricordo del passato, aprendo tutti i framework e le toolchain della piattaforma HarmonyOS agli sviluppatori. Questa consente, inoltre, agli sviluppatori di creare app una volta sola con la capacità di funzionare su schermi di qualsiasi dimensione, anche variabile (come è il caso dei dispositivi pieghevoli e flessibili).

Huawei ha reso disponibili oltre 15.000 API, inclusi servizi di sistema distribuiti, funzionalità software e hardware. In tal modo, il produttore cinese spera che gli sviluppatori saranno capaci di creare per HarmonyOS app più innovative e competitive compatibili con tutti i tipi di dispositivi e orientate a tutti gli scenari di utilizzo, con la stessa facilità sperimentata nell’era dello sviluppo di app per dispositivi odierni. Gli sviluppatori hanno ora accesso al nuovo e migliorato simulatore DevEco Studio 2.0 per realizzare anteprime e debug in tempo reale delle app mentre le testano in fase di sviluppo.

Huawei ha detto che attualmente ci sono 100.000 sviluppatori interessati a sviluppare app per l’ecosistema HarmonyOS. E per incentivare altri sviluppatori ad unirsi a questi, Huawei ha lanciato l’HarmonyOS Developer Innovation Contest offrendo 1,5 milioni di yuan cinesi in premi e risorse di tutoraggio da parte di 20 importanti professionisti del settore.

Infine, Huawei prevede che HarmonyOS sarà anche in grado di trasformare il business dei fornitori di hardware, aiutandoli a trasformare i prodotti in servizi. Secondo l’azienda cinese, l’innovazione del software servirà per promuovere un utilizzo dell’hardware differenziato e flessibile. L’idea è che le risorse hardware di tutti i dispositivi connessi verranno combinate per consentire ai partner di estrarre più valore vendendo servizi su base continuativa, piuttosto che limitarsi alla vendita di prodotti una tantum. Più di 20 fornitori di hardware hanno già abbracciato questa filosofia di Huawei.

Infine, HarmonyOS è pensato anche per l’interconnettività multi-device, rendendo la connessione non più influenzata da differenze tra software e hardware. L’utente potrà, ad esempio, semplicemente avvicinare il telefono ad un elettrodomestico compatibile per stabilire una connessione istantanea e visualizzare le informazioni del dispositivo sullo schermo del telefono. Niente di nuovo su questo fronte, questo scenario è già oggi possibile grazie alla tecnologia NFC.

Huawei renderà HarmonyOS open source per una gamma più ampia di dispositivi nel prossimo futuro. In ogni caso, questa piattaforma farà il suo debutto prima su smartphone destinati alla Cina. Gli sviluppatori di app per smartphone interessati alla versione 2.0 beta di HarmonyOS possono richiederla sul sito web ufficiale di Huawei Developer.

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