Nuki lancia Keypad 2.0 per aprire la porta con impronta digitale o codice di sicurezza

Nuki lancia il suo Keypad 2.0, dispositivo che permette di aprire le Smart Lock compatibili non solo inserendo un codice di sicurezza a 6 cifre tramite tastierino integrato ma anche con l'impronta digitale.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Il produttore di sistemi intelligenti per l’accesso in casa Nuki ha presentato la seconda generazione del Nuki Keypad, il suo dispositivo con tastierino numerico che permette di aprire la porta di casa predisposta con una serratura intelligente compatibile (Nuki Smart Lock 2.0, 3.0 e 3.0 Pro) inserendo un codice di sicurezza personalizzato. Oltre a consentire di fare  questa stessa cosa, il nuovo modello Nuki Keypad 2 permette lo sblocco anche tramite impronta digitale, grazie al lettore fingerprint integrato. Nuki Keypad 2 debutta sul mercato al prezzo di 159 euro sullo shop online del produttore, mentre resta disponibile per la vendita il modello di prima generazione con tastierino numerico e senza scanner di impronte digitali al prezzo di 79 euro.

Nuki Keypad 2.0 è realizzato con tecnologie che consentono un rilevamento rapido e preciso dell’impronta digitale – secondo il produttore il tempo del riconoscimento è circa un solo secondo – permettendo così l’apertura della porta in circa 3 secondi, senza dover utilizzare lo smartphone o lo smartwatch. Il livello di sicurezza del sensore viene paragonato dal produttore a quello dei fingerprint utilizzati negli smartphone e in altri dispositivi con lettore di impronte digitali. Di base non ci sono dei limiti di età nell’utilizzo, si possono configurare le impronte digitali di tutti i membri della famiglia, anche dei bambini: in questo modo, i bimbi possono aprire la porta d’ingresso senza aver bisogno di possedere una copia delle chiavi di casa. Si possono salvare fino a 20 impronte digitali e 200 codici di ingresso a 6 cifre. Le impronte digitali si possono registrare appoggiando più volte il dito desiderato sul sensore, seguendo la procedura di configurazione sul proprio smartphone nell’app Nuki. Tramite questa è possibile anche associare ad ogni impronta digitale registrata un nome.

Una comoda funzionalità progettata ad hoc per rendere il keypad adattabile ai cambiamenti che la natura impone, e quindi rivolta in particolar modo ai più giovani il cui corpo cambia durante le fasi della crescita, ogni volta che un’impronta salvata viene rilevata dal dispositivo viene aggiunta al registro, in modo che anche le più piccole modifiche nel tempo vengano salvate. In altre parole, dopo aver registrato l’impronta di un figlio la prima volta, non sarà necessario reimpostarla più volte nel corso del tempo: il sistema è in grado di riconoscere le variazioni dell’impronta digitale durante il periodo di sviluppo della persona. Questo, a patto che venga utilizzato regolarmente il lettore di impronte digitali: utilizzare il lettore raramente potrebbe non permettere al sistema di adattarsi ai cambiamenti dell’impronta digitale nel tempo.

Nuki Keypad 2.0

Nuki Keypad 2.0

Per garantire maggiore sicurezza dei dati personali, come nel Keypad di prima generazione, le autorizzazioni di accesso vengono salvate localmente sulla serratura intelligente a cui è associato il tastierino e quindi non sul Keypad 2.0. Inoltre, come nel dispositivo di prima generazione, anche in questo nuovo modello i numeri disponibili sul tastierino sono 1-2-3-4-5-6-7-8-9, con assente il numero 0: secondo il produttore, questo aumenta la sicurezza perchè impedisce agli utenti di impostare codici di sicurezza a 6 cifre corrispondenti a date di avvenimenti importanti come date di nascita e anniversari (che spesso hanno uno zero), rendendo così più difficile ai malintenzionati indovinare il codice di sicurezza. 

Il prodotto è progettato per funzionare all’esterno della porta, quindi di base non ci sono problemi se viene installato in una posizione tale per cui potrebbe essere colpito da gocce di pioggia. Inoltre, nel caso di furto del keypad, chi lo ruba non avrà benefici senza conoscerne il codice di sblocco, mentre l’utente vittima del furto avrà la possibilità di contattare l’assistenza Nuki e fornire una prova del furto – come una copia della denuncia fatta alla polizia – per richiedere la spedizione di una nuova unità gratuitamente.

Per quanto concerne l’alimentazione e l’autonomia del Keypad 2.0, questo si alimenta da batterie AAA con durata stimata di circa 12 mesi considerando un utilizzo medio – naturalmente, più il dispositivo viene utilizzano minore sarà la durata delle batterie. Per il montaggio, il tastierino si può semplicemente incollare su una superficie liscia.

Durante la conferenza stampa di presentazione di questo nuovo prodotto c’è stata anche occasione per Nuki di parlare dei suoi piani rispetto a Matter, il nuovo standard universale di connettività per la ‘casa connessa’ nato per semplificare la compatibilità dei dispositivi connessi indipendentemente dal brand. Secondo l’azienda, per la tipologia di prodotti che propone, gli utenti non trarrebbero molti benefici dall’aggiunta del supporto di Matter. In ogni caso, Nuki è impegnata nell’abbracciare questo nuovo standard, ma non nei suoi prodotti esistenti: ciò significa che coloro che possiedono prodotti smart Nuki possono non aspettarsi degli aggiornamenti software che aggiungeranno il supporto di Matter. Piuttosto, Nuki prevede di lanciare sul mercato, nel corso del 2023, nuovi prodotti hardware compatibili con Matter. Ma di questo se ne parlerà più avanti. 

Nuki News Update 2022

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