Samsung presenta BRITECELL, nuova tecnologia per fotocamere

Obiettivo di Samsung con BRITECELL è quello di fare un modulo di fotocamera più piccolo, con una risoluzione più alta, e con migliori gamma dinamica e prestazioni in ambienti con scarsa luminosità.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Il prossimo Galaxy S7 di Samsung è ormai nel vortice delle indiscrezioni (qui il recap) ma ce ne è una in particolare di cui abbiamo avuto modo di trattare nelle scorse settimane, e riguarda la fotocamera che sarà presente nello smartphone di nuova generazione della famiglia Galaxy S. Nello specifico, si dice che il Galaxy S7 ospiterà una fotocamera da 20 MP, un nuovo sensore della Samsung, che sarebbe un aggiornamento rispetto all’attuale unità da 16 MP ospitata nel Galaxy S6, almeno in termini di risoluzione.

Si è quindi iniziato a pensare che il Galaxy S7 potrebbe venire dotato di un sensore nuovo quando è emerso che Samsung ha brevettato il termine BRITECELL. La domanda di brevetto è relativa ad un "sensore di immagine per i telefoni cellulari". Questo brevetto è correlato ad un nuovo sensore da 20 MP che il produttore starebbe realizzando per il prossimo Galaxy S7, e tra le nuove tecnologie di cui viene dotato c’è quella per migliorare la sensibilità alla luce, quella per migliorare il rapporto segnale-rumore in condizioni di scarsa illuminazione, e da qui il termine "BRITE". Ad oggi Samsung utilizza il termine ISOCELL per descrivere il sensore da 20 MP che sta sviluppando, e quindi BRITECELL potrebbe essere correlato a qualcosa di totalmente nuovo, che però non è detto vedremo nel Galaxy S7.

Samsung ha ora condiviso maggiori dettagli circa il suo sensore della tecnologia BRITECELL con gli investitori, quindi le informazioni piu’ importanti sono ora disponibili anche sul web.

Sony – fotocamera Xperia Z5 23 MP nel dettaglio

Per quanto riguarda il nuovo sensore da 20 MP ISOCELL di Samsung, questo si basa su un processo costruttivo a 28 nm a basso consumo, e dispone di un nuovo modello di colori RSF per migliorare la sensibilità alla luce e migliorare il rumore in condizioni di scarsa illuminazione.

Samsung ha ancora poco tempo per decidere quale sensore utilizzare nel suo prossimo Galaxy S7, dal momento che l’annuncio è previsto tra Gennaio e Febbraio del prossimo anno. Secondo recenti rapporti, Samsung sta già testando i primi prototipi di Galaxy S7, di cui uno con nome in codice ‘Project Lucky‘ sia con chipset Qualcomm che Exynos.

Samsung BRITECELL

Samsung BRITECELL

Samsung BRITECELL

Le fotocamere Britecell

 L’obiettivo di Samsung con questo nuovo sensore è quello di fare un modulo di fotocamera più piccolo, con una risoluzione più alta, ma con migliori gamma  dinamica eprestazioni in ambienti con scarsa luminosità. Riuscire a combinare tutto cio’ è praticamente l’obiettivo di tutti i produttori di fotocamere, ma le tecnologie attuali ad oggi non hanno permesso di avere ‘il sensore perfetto’.

Samsung ci vuole arrivare con il suo piano è di abbandonare il tradizionale layout di filtro Bayer, sostituendo i pixel verdi con quelli bianchi. I pixel verdi sono solitamente archiviati tramite un filtro, che blocca la luce, e quindi togliere questo filtro rende possibile far arrivare più luce al sensore. Motorola ha provato qualcosa di simile nel suo Moto X, anche se questo aveva matrice RGBW. Riducendo quindi la dimensione dei sensori, si potranno costruire telefoni in generale meno spessi.

Le fotocamere Samsung BRITECELL avranno risoluzione 20MP con pixel da 1μm. Il modulo fotocamera sarà leggermente più piccolo rispetto alle fotocamere da 16MP correnti (che hanno pixel da 1.12μm). Nonostante i pixel più piccoli, la nuova matrice dovrebbe funzionare meglio in condizioni di scarsa luce. La gamma dinamica sarà migliorata con Smart WDR, che utilizzerà esposizioni multiple e autofocus a rilevamento di fase per un autofocus più veloce.

Sensore IMX300 su Galaxy S7

Alcune voci dicono anche che il nuovo sensore IMX300 di Sony sembra aver impressionato Samsung al punto che l’azienda sudcoreana lo vorrebbe nel suo prossimo Galaxy S7.

Si aprono quindi diversi possibili scenari: alcuni Galaxy S7 con il nuovo sensore ISOCELL o BRITECELL della Samsung e altri con il sensore IMX300 della Sony, a seconda del modello e del mercato, oppure tutti i Galaxy S7 con il sensore della Sony; resta anche tuttavia aperta la possibilità che l’indiscrezione è del tutto infondata, e tutti i Galaxy S7 avranno un sensore prodotto dalla Samsung.
 
Il sensore IMX300 della Sony è il modello che si trova nel trio di smartphone Xperia Z5, le cui recensioni sono estremamente positive. Il trio di telefoni vanta una fotocamera principale con un sensore 1/2.3 Exmor RSTM large con lenti G F2.0 e risoluzione di 23 megapixel, un sensore ‘fatto su misura’ da Sony per i suoi telefoni. La fotocamera dispone dell’autofocus più veloce presente in uno smartphone, una combinazione di velocità e precisione per catturare le immagini con soli 0,037 secondi di tempo impiegato per fare uno scatto. Questo grazie ad un sistema di autofocus ibrido a 192 punti.

 Il problema per Samsung sarebbe appunto che Sony ha voluto mantenere il sensore esclusivo per la propria linea di smartphone Xperia, e quindi il produttore sudcoreano potrebbe essere al centro di trattative difficili per ottenere un lotto di sensori per il suo prossimo Galaxy S7.

Si ipotizza che l’IMX300 è in realtà un sensore 25 MP, bloccato ad una risoluzione massima 23 MP in formato 16:9 o 21 MP in un normale formato 4:3. Questo sarebbe un problema per Samsung, il cui sensore ISOCELL è da proprio 20 MP, e quindi il produttore non potrebbe pubblicizzare il Galaxy S7 con due fotocamere differenti (una da 20 MP e l’altra da 23 MP).

Quindi, o Samsung non utilizzerà il sensore della Sony, o quest’ultimo verrà bloccato ad una risoluzione massima di 20 MP. 

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