Samsung annuncia Galaxy SmartTag Plus con UWB e guida visiva AR

Rispetto al modello non-Plus, questo é dotato sia di tecnologia Bluetooth Low Energy (BLE) che quella ultra-wideband (UWB) cosଠda permettere di individuare la posizione con maggiore precisione.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Samsung Electronics ha annunciato il lancio di Galaxy SmartTag Plus, disponibile a partire dal 16 aprile in mercati selezionati. Aggiornamento del localizzatore Samsung Galaxy SmartTag che funziona con SmartThings Find dotato di tecnologia Bluetooth Low Energy (BLE) e annunciato all’inizio di quest’anno, anche il nuovo Galaxy SmartTag Plus è dotato di tecnologia Bluetooth Low Energy (BLE) ma in più anche di quella ultra-wideband (UWB) così da permettere di individuare la posizione con maggiore precisione. E’ anche disponibile la tecnologia di realtà aumentata (AR) che guida visivamente verso la posizione dell’oggetto smarrito utilizzando la fotocamera dello smartphone.

Galaxy SmartTag Plus è un localizzatore che può essere attaccato a oggetti di uso quotidiano, come uno zaino o un portachiavi, in modo che possano essere individuati con precisione e facilmente tramite il servizio di ricerca SmartThings Find sul proprio dispositivo Galaxy (la portata del Bluetooth è fino a 120m senza ostacoli).

Dal momento che Galaxy SmartTag Plus è abilitato sia per BLE che per UWB è possibile utilizzare la tecnologia AR per trovare l’oggetto perduto. Lo strumento ‘Finder AR’ in SmartThings Find guida  sul proprio smartphone dotato di tecnologia UWB, come Galaxy S21 Plus o S21 Ultra, mostrando quanto si è distanti dal localizzatore e indirizza nella sua direzione. E quando si è vicini alla posizione del Galaxy SmartTag Plus, è possibile scegliere di fargli emettere un forte squillo in modo da ritrovarlo facilmente.

Esempio di guida visiva verso il localizzatore in SmartThings Find

"UWB è un vero punto di svolta, che consente di agganciare la posizione di un oggetto con una precisione molto maggiore", ha affermato KJ Kim, EVP e Head of Mobile R&D Office, Mobile Communications Business di Samsung Electronics. "Questo è il motivo per cui continuiamo a espandere UWB in tutto l’ecosistema Galaxy, trovando nuovi modi per sfruttare questa tecnologia per contribuire a rendere la vita quotidiana delle persone più facile e conveniente".

Galaxy SmartTag Plus può anche sfruttare le capacità di rilevamento di SmartThings Find permettendo di individuare gli elementi contrassegnati su una mappa, anche se fuori dalla portata della connessione bluetooth. Questo perché i tag utilizzano la connettività BLE e la rete dei dispositivi Galaxy. Gli utenti di SmartThings Find possono infatti scegliere di partecipare ad una ‘community’ tramite l’app SmartThings e abilitare il proprio smartphone o tablet Galaxy per aiutare gli altri utenti a trovare i propri tag o dispositivi smarriti. Ecco come funziona: dopo aver segnalato il tag come mancante in SmartThings Find, qualsiasi dispositivo Galaxy nelle vicinanze che fa parte della community avviserà il server SmartThings della sua posizione e quindi il suo proprietario riceverà una notifica con l’ultima posizione rilevata. Per quanto concerne la privacy, Samsung assicura che tutti i dati in SmartThings Find sono crittografati e protetti, quindi la posizione del tag non viene rivelata a nessuno tranne che al suo proprietario.

La principale differenza tra Galaxy SmartTag e Galaxy SmartTag Plus è che quest’ultimo integra la tecnologia UWB, mentre il modello non-Plus ne è privo (ma offre comunque la funzione AR Finder quando si utilizza SmartThings Find su un dispositivo Galaxy con UWB) maggiori informazioni QUI

Si ricorda che Galaxy SmartTag Plus funziona previa configurazione su uno smartphone Samsung Galaxy con Android 8.0 o versioni successive e una RAM di 2.0 GB o superiore e l’attivazione del rilevamento della posizione tramite il servizio SmartThings Find dell’app SmartThings.

Samsung Galaxy SmartTag e Galaxy SmartTag Plus

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