Samsung Electronics ha annunciato, in occasione della sua conferenza per sviluppatori SDC22, un ampliamento della sua partnership con Google per migliorare l’interoperabilità dei dispositivi per la casa intelligente ad un livello superiore. Il frutto di questa lo vedremo nei prossimi mesi, quando i proprietari di telefoni e tablet Samsung Galaxy potranno facilmente eseguire l’onboarding di dispositivi compatibili con Matter in entrambi gli ecosistemi SmartThings e Google Home.
Matter è il nuovo standard universale che semplificherà la compatibilità all’interno della smart home: permetterà di gestire nella stessa app che già si utilizza per gestire i prodotti smart del brand anche dispositivi di altri marchi, purchè compatibili con lo standard Matter. Questo standard include funzionalità multi-admin che forniscono le basi per connettere i dispositivi direttamente a più app ed ecosistemi, offrendo maggiore flessibilità e scelta. Tra le aziende produttrici di dispositivi smart per la casa intelligente che stanno collaborando nel progetto Matter ricordiamo Apple, Google, Samsung, Signify (Philips Hue, WiZ), Arlo, eWeLink,Comcast, Ledvance, Sengled, TP-Link, Tuya e Lifx.
Oggi, i proprietari di case intelligenti possono trovarsi ad affrontare sfide nel connettere dispositivi tra ecosistemi diversi, come il dover seguire più passaggi su più app per collegare i propri account, cosa che non sempre funziona in entrambe le direzioni, o il doversi ricordare l’ecosistema a cui hanno collegato un dispositivo specifico per controllarlo se esso non è grado di supportare il collegamento ad un secondo ecosistema. Samsung e Google intendono utilizzare le funzionalità multi-admin di Matter per consentire agli utenti di trovare, scegliere di connettere e controllare senza problemi i dispositivi abilitati Matter tramite SmartThings o l’app Google Home sui dispositivi Android. Accedendo all’app SmartThings, gli utenti verranno informati dei dispositivi Matter che sono stati configurati con Google Home e potranno scegliere di eseguire facilmente l’onboarding di tali dispositivi su SmartThings e viceversa. Gli stessi dispositivi potranno quindi essere gestiti tramite l’app SmartThings o un Google Nest Hub, senza difficoltà. Inoltre, gli utenti non dovranno aggiungere manualmente i dispositivi intelligenti uno alla volta o preoccuparsi su quale ecosistema sono stati configurati la prima volta.
“In qualità di maggiore sviluppatore Android, Samsung apprezza la sua forte partnership con Google. Fornire agli utenti una maggiore flessibilità attraverso questa nuova funzione multi-admin è una progressione naturale nella nostra evoluzione come partner, consentendoci di supportare meglio la nostra massiccia base di utenti esistenti e potenziali con i prodotti Samsung e Google", ha affermato Jaeyeon Jung, Corporate Vice President e Responsabile di SmartThings, Mobile eXperience Business presso Samsung Electronics. “Sia SmartThings che Google si impegnano nella scelta dell’utente e nel dare ai consumatori il potere di controllare i propri dispositivi. Questa collaborazione rafforza tale impegno migliorando la user experience e promuovendo la trasparenza tra gli ecosistemi".
“Con il lancio di Matter, comprendiamo che ci saranno nuove aspettative, quando si tratta di connettività domestica intelligente. Siamo orgogliosi di collaborare con Samsung Electronics per offrire agli utenti di case intelligenti, nuovi ed esistenti, il loro primo sguardo su come sarà il futuro della casa intelligente e sulla facilità d’uso che ne deriva", ha affermato Matthew McCullough, Vice President, Vice President, Product Management, Android Developer di Google.
La funzione multi-admin Matter di Samsung e Google sarà lanciata nelle prossime settimane.
