Huawei Watch 3 arriva ma non troppo presto

Huawei vuole apportare miglioramenti maggiori e rendere l'esperienza di uno smartwatch molto migliore di oggi, parola di Richard Yu, il CEO della divisione Consumer di Huawei.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Dopo avere visto l’introduzione dello smartwatch Huawei Watch 2 nel 2017 sembra essere giunto il momento di pensare a cosa verrà dopo perchè il marchio cinese risulta essere al lavoro su un nuovo orologio intelligente indossabile che intende portare sul mercato solo quando avrà sufficienti novità rispetto a quello che già offre. Per quest’anno non ci si aspetta un ‘Huawei Watch 3’ ma almeno il produttore cinese ha confermato di essere ancora interessato al mercato degli smartwatch. 

Richard Yu, il CEO della divisione Consumer di Huawei, ha rilasciato di recente una intervista al sito Digital Trends dicendo che Huawei si sta prendendo del tempo per lavorare sulle innovazioni da introdurre nel prossimo Huawei Watch per renderlo più utile, personale e funzionale: "Vogliamo apportare miglioramenti maggiori e rendere l’esperienza molto migliore di oggi. Questo è il mio obiettivo. Vogliamo rendere lo smartwatch più utile, più intimo, più funzionale e con una durata della batteria molto più lunga.".

Tra le novità che potrebbero arrivare nell’Huawei Watch sarebbe di interesse per i consumatori una batteria in grado di durare piu’ a lungo, passando dall’attuale autonomia media di un paio di giorni ad una settimana: "Oggi abbiamo due giorni di autonomia della batteria", ha detto Yu, aggiungendo "spero di averne uno [smartwatch] che funziona per una settimana. Vogliamo prestazioni molto migliori e più usabilità.".

Tuttavia, introdurre nuove funzionalità potrebbe comportare un consumo maggiore della batteria, come ad esempio il supporto per una eSIM (per la connettività mobile e l’indipendenza da uno smartphone) e l’integrazione di funzionalità alimentate dall’intelligenza artificiale. La soluzione naturale potrebbe essere quella di fare uno smartwatch piu’ grande per avere il posto per una batteria piu’ grande ma Huawei non sembra avere intenzione di fare un wearable che sia di ingombro per i propri clienti: "Non possiamo aumentare le dimensioni della batteria, perché l’orologio diventerebbe troppo grande", ha detto Yu, sottolineando l’importanza di sviluppare una tecnologia a basso consumo energetico per orologi smart con una durata della batteria almeno triplicata rispetto ad oggi senza sacrificare le funzionalità.

Per trovare un equilibro ci sarebe bisogno di un nuovo processore che sia in grado di gestire le funzionalità al meglio consumando poca energia. Qualcomm, il cui primo chipset appositamente progettato per smartwatch lo si puo’ trovare in diversi orologi smart oggi sul mercato, prevede di annunciare un nuovo processore per wearable il prossimo 10 settembre. L’esistente Snapdragon Wear 2100 SoC alimenta tutti i più recenti orologi alimentati da Wear OS di Google ed è ormai ‘vecchio’ in quanto era stato annunciato nel febbraio del 2016.

Al momento non è ipotizzabile quando Huawei potrà annunciare il suo prossimo smartwatch, ma almeno questa intervista a Yu ha confermato che il marchio sta lavorando ad un nuovo wearable che sarà innovativo rispetto a quanto oggi è disponibile sul mercato. Nel mese di maggio dello scorso anno Huawei ha introdotto il suo Watch 2 (2018) la cui unica differenza con l’originale Huawei Watch 2 è l’aggiunta del supporto per eSIM, mentre tutto il resto è rimasto uguale.

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