Facebook per proteggere meglio la privacy degli utenti trova accordo con la FTC

Facebook multata 5 miliardi di dollari per risolvere il caso aperto con la FTC, la multa piu' grande della storia della FTC, battendo il record precedente di 22,5 milioni di dollari pagati da Google nel 2012.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Dopo mesi di trattative, Facebook ha raggiunto con la Federal Trade Commission (FTC) statunitense un accordo per l’introduzione di nuovi standard per proteggere la privacy delle persone e le informazioni che forniscono all’azienda che possiede il piu’ grande social network al mondo.

Secondo il portavoce di Facebook Colin Stretch, questo accordo richiederà un cambiamento nel modo in cui la società affronta il suo lavoro e imporrà ulteriori responsabilità alle persone che costruiscono i prodotti dell’azienda a tutti i livelli, e segnerà "una svolta più marcata verso la privacy, su una scala diversa rispetto a qualsiasi cosa che abbiamo fatto in passato". Per Stretch, la "responsabilità richiesta da questo accordo supera l’attuale legge degli Stati Uniti e speriamo sarà un modello per l’industria".

Anche Mark Zuckerberg, co-fondatore e CEO di Facebook, è intervenuto per dire la sua sull’accordo con la FTC. "Abbiamo deciso di pagare una multa storica ma, ancora più importante, apporteremo alcune importanti modifiche strutturali al modo in cui costruiamo i prodotti e gestiamo questa società" ha detto Zuckerberg. "Abbiamo la responsabilità di proteggere la privacy delle persone. Lavoriamo già duramente per far fronte a questa responsabilità, ma ora stabiliremo uno standard completamente nuovo per il nostro settore".

L’accordo introduce processi più rigorosi per identificare i rischi per la privacy, più documentazione di tali rischi e misure più ampie per garantire che Facebook soddisfi questi nuovi requisiti. Facebook ha detto che, in futuro, si approccerà ai controlli sulla privacy allo stesso modo in cui si approccia oggi ai controlli finanziari, con un "rigoroso processo di progettazione e singole certificazioni volte a garantire che i nostri controlli funzionino e che li troviamo e li risolviamo quando non lo sono".

Nel raggiungere questo accordo, Facebook ha anche concordato con la FTC di pagare una multa di 5 miliardi di dollari al fine di risolvere il caso ‘Cambridge Analytica’.  E’ il valore piu’ alto di una mutla mai data ad una società dalla FTC, batte il record precedente  di 22,5 milioni di dollari pagati da Google nel 2012.

L’indagine della FTC su come Facebook gestisce la privacy dei suoi utenti è stata avviata dopo gli eventi legati a Cambridge Analytica l’anno scorso. "La nostra gestione di questa questione è stata una violazione della fiducia tra Facebook e le persone che dipendono da noi per proteggere i loro dati" ha spiegato Stretch, secondo cui "questo accordo non riguarda solo i regolatori, si tratta di ricostruire la fiducia con le persone".

Nell’ultimo anno, Facebook si è impegnata per offrire alle persone un maggiore controllo sui loro dati, chiudere le app che violavano le sue norme e applicato più risorse per proteggere le informazioni delle persone. Facebook non intende fermarsi a questo. Stretch ha detto che la società sta costruendo "un cambiamento sostanziale" per quanto concerne la gestione dei dati degli utenti, partendo con l’adottare nuovi approcci per documentare più accuratamente le decisioni che prenderà e monitorandone l’impatto.

L’azienda intordurrà controlli più tecnici per automatizzare meglio le tutele sulla privacy. Come parte di questo sforzo, Facebook revisionerà i suoi sistemi. L’azienda si aspetta che questo processo farà sorgere problemi, ma "questo è parte del suo scopo" ha detto Stretch, promettendo che "saremo anche più diligenti nel modo in cui monitoriamo gli abusi e richiederemo agli sviluppatori di essere responsabili per il modo in cui utilizzano i dati e si conformano alle nostre politiche".

"I nostri dirigenti, incluso me, dovranno certificare che tutto il lavoro che sovrintendiamo soddisfi i nostri impegni sulla privacy. Proprio come abbiamo un comitato di audit del nostro consiglio di amministrazione per sovrintendere ai nostri controlli finanziari, istituiremo un nuovo comitato per la privacy del nostro consiglio di amministrazione che supervisionerà il nostro programma sulla privacy" ha detto Zuckerberg.

Trasparenza e responsabilità saranno due concetti guida. Facebook si è impegnata a controllare su base trimestrale il funzionamento dei controlli sulla privacy, andando a risolvere eventuali problemi riscontrati. Inoltre, il comitato del consiglio di amministrazione di Facebook si riunirà trimestralmente per garantire il rispetto degli impegni presi riguardo la privacy. Il comitato sarà informato da una persona indipendente il cui compito sarà quello di rivedere il programma di gestione della privacy su base continuativa e riferirà al consiglio di amministrazione eventuali opportunità di miglioramento. Facebook sa che non potrà risolvere da sola tutte le problematiche, quindi si è impegnata ad espandere i suoi sforzi per ottenere il contributo di esperti esterni all’azienda.

"Dovremo rivedere i nostri sistemi tecnici per documentare eventuali rischi per la privacy e come li stiamo gestendo. In futuro, quando introduciamo una nuova funzionalità che utilizza i dati o modifichiamo una funzionalità esistente per utilizzare i dati in nuovi modi, dovremo documentare tutti i rischi e i passi che stiamo intraprendendo per mitigarli. Prevediamo che ci vorranno centinaia di ingegneri e oltre un migliaio di persone in tutta la nostra azienda per svolgere questo importante lavoro. E prevediamo che ci vorrà più tempo per costruire nuovi prodotti seguendo questo processo in futuro" ha detto Zuckerberg, aggiungendo: "Il prossimo obiettivo per la nostra azienda è costruire protezioni per la privacy forti quanto i migliori servizi che offriamo. Mi impegno a farlo bene e a fornire la migliore piattaforma sociale privata per la nostra comunità".

Ad osservare che Facebook rispetterà gli obblighi ci saranno la FTC e il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti.

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