Google Art Selfie, troviamo il dipinto che ci somiglia

Google aiuta a scoprire se c'e' un ritratto in un museo che ci assomiglia.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Da un paio di anni a questa parte Google offre l’applicazione "Arts and Culture" che consente di incontrare le persone, visitare i luoghi e scoprire gli eventi che hanno dato vita al mondo che conosciamo oggi. E’ passato in secondo piano l’aggiornamento che nello scorso mese di Dicembre che ha introdotto negli Stati Uniti la nuova funzionalità ‘Selfie’ per consentire agli utenti di scattarsi una foto per poter ricevere dall’app il nome del quadro il cui soggetto gli assomiglia di piu’. Ora, al fine di rendere l’arte piu’ accessibile a tutti, Google ha ampliato la disponibilità di questa funzione a livello globale e la ha rinominata in ‘Art Selfie‘. Come funziona e si utilizza? Andiamo a scoprirlo.

Google Arts and Culture il miglior archivio di opere artistiche

Google Arts and Culture il miglior archivio di opere artistiche

L’app di Google è inizialmente stata progettata per presentare il mondo alle belle arti e far scoprire ad un pubblico piu’ ampio le opere d’arte attraverso il contributo di esperti dei musei più famosi che raccontano foto, video, manoscritti e tele su ogni tipo di schermo e nella realtà virtuale (c’è anche la versione ‘VR’ dell’app). Google Arts & Culture ha collaborato con oltre1200 musei, gallerie e istituti internazionali di 70 paesi per rendere le esposizioni disponibili a tutti online. In occasione del lancio globale di Art Selfie, Google ha collaborato con diverse istituzioni partner e anche più che raddoppiato il numero di opere disponibili in modo da poter fare abbinamenti con i selfie degli utenti tra decine di migliaia di ritratti, promettendo a volte dei "risultati sorprendenti".

Si è iniziato a parlare della nuova funzionalità ‘Selfie’ circa tre settimane dopo la sua introduzione lo scorso dicembre, dopo che sui social sono iniziate ad essere condivise sempre piu’ immagini con il volto di chi ha condiviso il contenuto affiancato da un quadro  somigliante. Google, infatti, non aveva rilasciato comunicati o pubblicato post nel suo blog per introdurre la novità. I social si sa che sono uno strumento di comunicazione attraverso il quale le notizie viaggiano in fretta, e pochi giorni dopo che le immagini suddette hanno iniziato a circolare sul web l’app ha scalato le classifiche delle app per iOS su App Store di Apple e per Android sul Google Play Store. Visto il successo di questa funzionalità nei circa nove mesi in cui è stata disponibile in "Arts and Culture" – si contano 78 milioni di selfie con associazioni del soggetto a ritratti esistenti – è stata ora rinominata in Art Selfie ed integrata anche in Google Lens, il tool di strumenti presente già nell’app Fotocamera di diversi dispositivi Android.

Alimentati da una tecnologia di visione artificiale basati sull’apprendimento automatico Art Selfie è semplice da utilizzare: si scarica l’app "Google Arts and Culture" dallo store del proprio smartphone o la si seleziona da Google Lens, quindi ci si scatta un selfie e questa foto del proprio volto viene confrontata con i volti delle opere che i musei partner di Google hanno fornito. In pochi secondi si vedranno dei risultati con le opere il cui soggetto assomiglia di piu’ a quello del selfie, con tanto di percentuale a stimare la somiglianza visiva di ogni associazione del viso. E’ quindi possibile toccare i risultati trovati per scoprire più informazioni sull’opera o sull’artista che l’ha creata. 

L’app "Google Arts and Culture" è gratuita, disponibile per iOS e Android nei rispettivi store.

Oltre alla funzione Art Selfie l’app Google Arts & Culture offre tutta una serie di strumenti per approfondire le migliaia di opere d’arte che comprende nel suo archivio. Ad esempio, con la funzione ‘Zoom’ è possibile ingrandire le immagini per scoprire tutti dettagli contenuti, poi c’è la ‘Realtà virtuale’ che consente tramite il visore Google Cardboard di vedere le opere d’arte da un punto di vista piu’ immersivo, è quindi possibile partecipare a tour virtuali e creare collezioni personali delle opere preferite. I contenuti possono anche essere esplorati filtrando le opere d’arte per colore o periodo storico. Infine, segnaliamo l’interessante strumento ‘Qui vicino’ che consente di trovare musei ed eventi culturali nella propria zona.

"Non vediamo l’ora di vedere come le persone di tutto il mondo usano Art Selfie per saperne di più su arte e cultura" ha commentato Michelle Luo, Product Manager di Google Arts and Culture, in occasione del lancio globale di Art Selfie.

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