Meta tende sempre a introdurre novità su WhatsApp che gli utenti apprezzano molto. Tuttavia l’ultima modifica al regolamento sta facendo molto discutere: continua a leggere per capire cosa sta succedendo. 

WhatsApp è così tanto scelto dagli utenti di tutto il mondo anche perché Meta provvede ad aggiornare sempre l’app con tante migliorie molto interessanti. Chiunque utilizza l’app verde rimane sempre molto soddisfatto dalle tante funzionalità e anche da quelle nuove che vengono lanciate di tanto in tanto con i vari aggiornamenti. Non è certo un caso se oggi gli utenti mensili di WhatsApp sono circa 3 miliardi in tutto il mondo.

Una popolarità che sembra non conoscere ostacoli, anche perché ormai la piattaforma di messaggistica è diventata indispensabile anche per le persone più anziane o comunque meno avvezze alle modernità. Tuttavia proprio in questi giorni diversi utenti si sono accorti di un cambiamento che non tutti hanno ben digerito.

WhatsApp, il cambiamento fa discutere: cosa succede 

Stiamo parlando di una modifica al regolamento di WhatsApp che è passata quasi inosservata ma che in realtà ha un impatto tutt’altro che banale nell’uso dell’applicazione. Ma di cosa si tratta esattamente?

La novità riguarda la soglia di età per utilizzare l’app verde. Nel Regno Unito, infatti, finora bisognava avere almeno 16 anni per fare un proprio account su WhatsApp. Ora però la modifica al regolamento cambia tutto: il nuovo limite di età prevede che si possa avere WhatsApp già a 13 anni.

Una scelta che ovviamente fa felici tutti gli adolescenti britannici che non devono più attendere il compimento dei 16 anni per utilizzare la celebre applicazione di Meta. D’altra parte nel Regno Unito questa decisione ha già sollevato non poche polemiche.

La modifica, annunciata un paio di mesi e pronta a entrare in vigore, non è stata affatto accolta positivamente dalle associazioni a tutela dei minori. Secondo le organizzazioni locali, infatti, la piattaforma di messaggistica dimostra con questo abbassamento della soglia di età di non avere a cuore la sicurezza dei più piccoli.

La modifica solleva tante polemiche: la replica di Meta 

Le associazioni a tutela dei minori rincarano la dose, affermando che la mossa di Meta è determinata solo ad aumentare i propri introiti. Anche il Partito Conservatore britannico ha condiviso questa posizione, precisando che questa modifica è un atto “irresponsabile“.

Accuse a cui Meta ha subito replicato, sottolineando che la modifica introdotta nel Regno Unito è coerente con quanto stabilito a livello globale per l’app verde. Sempre Meta ha poi aggiunto che il livello di sicurezza sarà molto elevato e garantirà senz’altro la tutela dei più giovani. In tanti, però, non la pensano così: il rischio è infatti di assistere a un aumento di abusi ai danni dei minorenni.