Apple, riparazione self-service disponibile per iPhone 15 e MAC con M2

Apple, rappresentazione di riparazione self-service di un iPhone

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Apple ha annunciato l’ampliamento del suo servizio di riparazione self-service (Self Service Repair) in nuovi paesi e per nuovi modelli, così come l’introduzione di un nuovo strumento di diagnostica capace di offrire agli utenti maggiore trasparenza e autonomia per la risoluzione dei problemi.

Apple ha annunciato l’ampliamento del suo servizio di riparazione self-service (Self Service Repair) disponibile dal 2022 prima negli Stati Uniti e poi anche in Europa. Nella sua fase di lancio iniziale, il servizio ha permesso di riparare il display, la batteria e le fotocamere di iPhone delle serie iPhone 12 e iPhone 13 e di iPhone SE (3a generazione). Successivamente, il servizio è stato ampliato per permettere la sostituzione di display, top case con batteria, trackpad e altri componenti di notebook MacBook Air e MacBook Pro alimentati da chip M1.

Ora, il servizio è disponibile per la riparazione anche della serie iPhone 15 e per i modelli di Mac alimentati da chip serie M2. Tra questi ultimi rientrano i MacBook Pro 14″ e 16″, MacBook Air 15″, Mac mini, Mac Pro e Mac Studio.

Al contempo, Apple ha esteso la disponibilità del Self Service Repair in ulteriori 24 Paesi europei, tra cui Paesi Bassi, Danimarca, Svizzera, Croazia, Portogallo, Grecia. Con quest’ultima espansione, il servizio risulta disponibile per la riparazione fai-da-te di 35 prodotti Apple in 33 Paesi e in 24 lingue.

Apple ha anche annunciato l’introduzione di un nuovo strumento di diagnostica ideato per offrire agli utenti maggiore trasparenza e autonomia per la risoluzione dei problemi. Il nuovo Apple Diagnostics per Self Service Repair offre sessioni di troubleshooting per testare i dispositivi per verificarne il funzionamento e le prestazioni dei componenti. Inoltre, consente di identificare i componenti del prodotto che potrebbero aver bisogno di riparazione. Il servizio, rivolto agli utenti che sanno come riparare dispositivi Apple, offre le medesime capacità dei Centri Assistenza Autorizzati Apple e dei fornitori indipendenti. Allo strumento possono accedere inizialmente gli utenti statunitensi, mentre in Europa la disponibilità è prevista dal 2024.

Come funziona il servizio di Apple

Lanciato nell’aprile 2022, il servizio Self Service Repair di Apple offre l’accesso agli stessi manuali, agli stessi componenti originali e agli stessi strumenti degli Apple Store e dei Centri Assistenza Autorizzati Apple per riparare ‘fai-da-te’ selezionati modelli di dispositivi Apple, come iPhone e Mac. Il servizio dell’azienda di Cupertino è destinato a chi è esperto con le complessità della riparazione di dispositivi elettronici.

Apple - servizio di riparazione self-service - rappresentazione animata
Apple – servizio di riparazione self-service – rappresentazione animata (pianetacellulare.it)

Sarà possibile informarsi e prendere parte al programma prima esaminando il manuale di riparazione del prodotto da riparare visitando la pagina web support.apple.com/self-service-repair. E’ possibile proseguire nell’Apple Self Service Repair Store (selfservicerepair.eu/it-IT/home) per ordinare le parti e gli strumenti necessari per procedere con la riparazione del prodotto in autonomia, ricevendo a casa tutto il necessario.

Ai consumatori senza esperienza nella riparazione di dispositivi elettronici che possiedono un dispositivo Apple che necessita di riparazione e che rientra nella lista di prodotti riparabili attraverso il Self Service Repair, Apple consiglia di recarsi presso uno dei suoi centro di assistenza autorizzati.

Qui, è possibile trovare del personale tecnico certificato che usa componenti originali per la riparazione dei dispositivi Apple. Il numero di questi centri è quasi raddoppiato nel corso dell’ultimo triennio, stando a quanto riferito dall’azienda di Cupertino. Attualmente, si contano più di 5mila centri assistenza autorizzati, con oltre 100mila tecnici operativi.

Impostazioni privacy