La nuova strategia può davvero far svoltare Apple Music: la novità della Mela sta già riscuotendo molto apprezzamento negli artisti.

Apple Music è il servizio di streaming musicale su abbonamento proposto dalla Mela. Il funzionamento di questo strumento è molto simile a quello di Spotify. Gli utenti, infatti, possono accedere a un catalogo enorme di brani (oltre 100 milioni, ndr) e possono godere anche delle tantissime funzionalità che rendono l’esperienza di ascolto davvero unica.

Basti pensare che con Apple Music si può ascoltare musica anche quando non si è connessi grazie alla modalità offline.

Apple Music, la novità che fa svoltare il servizio: tutti i dettagli 

In più, il servizio di streaming musicale di Apple prevede anche l’integrazione con l’assistente vocale Siri, permettendo così agli utenti di controllare il tutto tramite i comandi vocali.

Tra le tante novità garantite con l’abbonamento ad Apple Music c’è anche l’ascolto di alcuni brani in Audio Spaziale con Dolby Atmos.

Questa funzionalità consente di avere una vera resa surround, permettendo agli utenti di godere a pieno di un’esperienza audio immersiva migliorata con AirPods Pro, AirPods Max e altri auricolari Apple compatibili. Con l’Audio Spaziale i suoni fluiscono intorno all’ascoltatore e si sviluppano in uno spazio virtuale tridimensionale.

Negli ultimi tempi vengono prodotti sempre più contenuti compatibili con l’Audio Spaziale e la società del CEO Tim Cook ha deciso di adottare una strategia per promuovere ulteriormente questa crescita.

Apple, infatti, garantirà compensi più elevati agli artisti che si impegneranno a caricare tracce musicali compatibili con l’Audio Spaziale. La Mela arriverà a pagare fino al 10% in più se nel catalogo sono presenti contenuti di questo tipo: la percentuale aumenterà in proporzione ai brani caricati, fino appunto a un massimo del 10%.

I contenuti con l’Audio Spaziale verranno premiati da Apple

La notizia interessante è che questo compenso non dipenderà strettamente dal numero di riproduzioni. Per essere più chiari, gli artisti che metteranno a disposizione tutta la loro musica in Audio Spaziale riceveranno comunque il bonus del 10% garantito da Apple anche se non ci saranno ascolti in questo formato.

Un impegno importante, quello del gigante di Cupertino, che testimonia una volta di più la volontà di spingere sempre più artisti a caricare questa tipologia di contenuti su Apple Music. D’altronde i numeri sembrano proprio dare ragione alla Mela: negli ultimi due anni, infatti, il numero di riproduzioni di brani in questo formato è cresciuto del triplo.

L’apprezzamento per l’Audio Spaziale è sempre più evidente ed è per questo che la Mela vuole cogliere la palla al balzo con questa iniziativa.

Il bonus del 10%, come ha precisato Apple, è sia una ricompensa per gli artisti che scelgono di caricare contenuti musicali di qualità molto elevata che un riconoscimento per lo sforzo in più che richiede la realizzazione di un contenuto compatibile con l’Audio Spaziale.