Microsoft Copilot ora disponibile anche per iPhone e iPad

poster Microsoft Copilot con claim 'il tuo compagno di IA quotidiano'

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

L’intelligenza artificiale generativa di OpenAI è ora disponibile gratuitamente anche sui dispositivi mobili di Apple attraverso l’applicazione Microsoft Copilot. Permette di fare riassunti, pianificare itinerari, scrivere testi e creare immagini dal proprio iPhone o iPad.

Dopo il lancio su Android nei giorni scorsi, ora l’applicazione Microsoft Copilot è disponibile anche per i dispositivi mobili di Apple, iPhone e iPad. Si tratta dell’applicazione gratuita che permette di accedere e utilizzare gratuitamente la tecnologia di intelligenza artificiale generativa di OpenAI.

Di base, l’app funziona in maniera molto semplice. Una volta scaricata e aperta l’app Copilot, si chiede qualcosa al chatbot e si attende la sua risposta generata dalla tecnologia GPT-4 di OpenAI. Le cose che si possono chiedere al chatbot su iPhone e iPad sono le stesse che si possono chiedere su Android, che sia per lavoro, scuola o motivi personali non importa.

La tecnologia GPT di OpenAI è disponibile anche tramite il chatbot ChatGPT, disponibile come app per iOS e Android, ma con una differenza importante. Microsoft dichiara che la sua app mobile Copilot è alimentata dalla versione più recente della tecnologia, GPT-4, mentre l’app ChatGPT risulta disponibile gratuitamente alimentata dalla versione precedente ed è necessario pagare ‘ChatGPT Plus‘ per sbloccare le potenzialità di GPT-4.

In altre parole, Copilot di Microsoft consente di accedere all’ia generativa di OpenAI più recenti senza costi, almeno in questo momento.

Microsoft Copilot, cosa si può chiedere al chatbot su iPhone

Sono diverse le cose che la tecnologia GPT-4 di OpenAI è in grado di fare. E’ possibile chiedere a Copilot di aiutare a scrivere delle e-mail, per esempio per congratularsi con un ex compagno di scuola della sua laurea. E’ anche possibile chiedere al chatbot di aiutare a scrivere delle storie brevi, come una poesia, o storie più complesse, come una sceneggiatura.

Al contrario, quando si ha bisogno di un riassunto di un testo lungo si può chiedere di svolgere il compito al chatbot. Microsoft Copilot ha anche la capacità di tradurre, revisionare ottimizzare testi. Se si è indecisi su dove andare in vacanza la prossima estate, si può chiedere al chatbot di aiutare a creare un itinerario di viaggio personalizzato. Se, invece, si è alla ricerca di un nuovo lavoro, Copilot può aiutare a scrivere o aggiornare il proprio curriculum.

Microsoft Copilot - schermate in italiano app iOS
App Microsoft Copilot disponibile in italiano per iPhone e iPad (pianetacellulare.it)

Si può chiedere al chatbot anche di creare immagini

Come accennato in apertura di articolo, tuttavia, Microsoft Copilot non serve solo per generare contenuti testuali, funziona anche per creare immagini. Per fare questo, l’app viene alimentata anche dalla tecnologia DALL-3 di text-to-image, sempre sviluppata da OpenAI. Grazie allo strumento Image Creator disponibile nell’app, è possibile chiedere all’assistente di generare nuove immagini partendo da una richiesta testuale.

Per esempio, si può chiedere al chatbot di sviluppare il concept di un nuovo logo o illustrazioni, così come di immagini da condividere sui social media. E’ possibile anche chiedere di creare un nuovo sfondo personalizzato per la schermata del proprio smartphone, che contenga specifici elementi, come l’immagine di un gatto che si diverte a cantare con un microfono.

La tecnologia è anche in grado di analizzare le immagini. Per esempio, si può condividere nella chat in Copilot la foto di un fiore e chiedere all’assistente che identifichi la tipologia di fiore presente in essa.

Disponibilità dell’app Copilot di Microsoft

Le potenzialità dell’intelligenza artificiale generativa sono molteplici e oggi, grazie all’applicazione Microsoft Copilot, è ancora più facile utilizzarla. Soprattutto gratis. L’app si trova disponibile nell’App Store di Apple per dispositivi iOS e iPad aggiornati, rispettivamente, a iOS 15 e iPadOS 15 o versioni successive. Nel Google Play Store, ricordiamo, l’app si trova disponibile per dispositivi Android aggiornati alla versione 11 o successive.

Impostazioni privacy