In rete, si è diffuso un fenomeno, diventato virale, che ha come protagonisti uno specchio, un limone e un foglio di carta: di cosa si tratta. 

In rete, sta spopolando un fenomeno, alquanto particolare, che vede al centro della questione uno specchio, un limone e un foglio di carta. Da Instagram a TikTok, il filmato ha ottenuto tante visualizzazioni ed ha attirato tanta attenzione da migliaia di utenti. Ma cosa propone il video? E perché ha suscitato tanta curiosità? Scopriamo insieme di cosa si tratta e perché ha così “sconvolto” gli utenti della rete.

Uno specchio, un limone e un foglio di carta: il fenomeno virale in rete

In rete sta spopolando un fenomeno che ha, come protagonisti, tre elementi: un limone, un foglio di carta e uno specchio.

Se si prende un foglio di carta bianco e lo si mette su di uno specchio e sullo stesso vi si adagia un limone, noteremo che il limone sarà comunque riflesso nello specchio, nonostante sia coperto dal foglio bianco adagiato al di sotto. Ciò avviene da ogni angolazione che scegliamo per osservare tali elementi.

Un fatto che ha suscitato la curiosità di tanti utenti che si sono chiesti come potesse essere possibile una cosa del genere, visto che il limone era, nei fatti, coperto dal foglio.

Nei fatti, dunque, accade questo: lo specchio riflette il pezzo di carta: i raggi riflessi dal limone, in realtà si dirigono in varie direzioni. Lo specchio riflette il raggio e, finché i nostri occhi e il cervello sono illusi, in quanto agiscono in modo tale da far vedere gli oggetti come se fossero dietro lo specchio in forma virtuale. Quindi – a questo punto – ci sembra che il limone si rifletta davvero oltre il foglio, ma come potrete immaginare, si tratta, dunque, di una illusione ottica davvero particolare, potremmo aggiungere.

La reazione del cervello riguardo le immagini riflessive

Il meccanismo con cui il nostro cervello e le telecamere catturano immagini riflessive è – in sostanza – diverso, ma, nei fatti, molto simile per quanto riguarda il risultato finale.

Nel momento in cui il cervello elabora – in modo attivo – le immagini per creare una percezione coerente e comprensiva dell’ambiente, vedendo l’immagine come se fosse dietro allo specchio – un processo che può essere percepito come una sorta di “inganno”.

La telecamera, infatti, registra semplicemente l’immagine riflessa senza effettuare alcuna elaborazione cognitiva, seguendo, nei fatti, la traiettoria della luce riflessa dallo specchio come se fosse, per l’appunto, rettilinea. Una sorta di trompe-l’œil che, in effetti, ha creato un bel po’ di scompiglio tra il popolo della rete.

Fonte immagine in evidenza: screen video FilosofiaScienza-Instagram.