Netflix presenta ‘Gestisci Case’ per contrastare il fenomeno della condivisione degli account

Netflix presenta il nuovo strumento che ha progettato per fermare il fenomeno della condivisione degli account: 'Gestisci Case' debutta nel mese di agosto in Argentina, Repubblica Dominicana, El Salvador, Guatemala e Honduras.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Il modo in cui gli account Netflix vengono condivisi oggi tra le famiglie mina la capacità dell’azienda a lungo termine di investire e migliorare il servizio. E’ questa la spiegazione alla base dei test che il colosso dello streaming video sta facendo per evitare l’uso improprio degli account, spesso condivisi tra persone non conviventi. Nello scorso mese di marzo 2022, Netflix ha iniziato a testare in Cile, Costa Rica e Perù una nuova opzione a pagamento aggiuntivo per consentire ad un account di aggiungere "account secondari" per un massimo di due persone non conviventi. Ora, Netflix ha annunciato che nel prossimo mese di Agosto 2022 lancerà lo strumento alternativo chiamato ‘Gestisci Case‘ in Argentina, Repubblica Dominicana, El Salvador, Guatemala e Honduras.

"Negli ultimi 15 anni, abbiamo lavorato duramente per creare un servizio di streaming facile da usare, anche per le persone che viaggiano o vivono insieme" ha spiegato Chengyi Long, Director, Product Innovation di Netflix. "È fantastico che i nostri abbonati amino così tanto i film e i programmi TV Netflix che vogliono condividerli in modo più ampio. Ma l’odierna condivisione diffusa degli account tra le famiglie mina la nostra capacità a lungo termine di investire e migliorare il nostro servizio. Quindi abbiamo esplorato attentamente diversi modi in cui le persone che vogliono condividere il proprio account possono pagare un po’ di più. Nel marzo 2022 abbiamo lanciato una funzione ‘aggiungi membro extra’ in Cile, Costa Rica e Perù. Dal prossimo mese lanceremo una funzione alternativa ‘aggiungi una casa’ in Argentina, Repubblica Dominicana, El Salvador, Guatemala e Honduras. "

‘Gestisci Case’ di Netflix funziona così: ogni account Netflix può essere associato ad una ‘casa’, indipendentemente dal piano dell’abbonamento (Base, Standard o Premium), permettendo di fruire del servizio su qualsiasi dispositivo, anche fuori casa su tablet, laptop o smartphone. Oltre questa ‘casa base‘ è possibile acquistare la possibilità di estendere l’utilizzo dello stesso account in altre case con l’opzione ‘Aggiungi casa‘: per questo pacchetto aggiuntivo viene chiesto un costo extra (di 219 pesos al mese per casa in Argentina / di 2,99 dollari al mese per casa in Repubblica Dominicana, Honduras, El Salvador e Guatemala] rispetto al piano sottoscritto. Gli abbonati al piano Base possono aggiungere solo una casa in più, mentre gli abbonati al piano Standard possono aggiungere fino a due case in più, mentre gli abbonati al piano Premium possono aggiungere fino a tre case in più.

Gli utenti nei Paesi dove Netflix sta testando "Gestisci Case" avranno presto accesso ad una funzione per la gestione delle case, con la quale potranno controllare dove viene utilizzato il proprio account e rimuovere le eventuali case aggiuntive in qualsiasi momento dalla pagina delle impostazioni dell’account stesso. Come si può vedere nell’immagine qui sotto condivisa dall’azienda, questa funzionalità consiste in un vero e proprio pannello di controllo dove viene tenuta traccia delle posizioni da cui ogni dispositivo si connette all’account.

Netflix presenta ‘Aggiungi una casa’

Al momento, Netflix ha previsto il lancio di "Gestisci Case" in Argentina, Repubblica Dominicana, Honduras, El Salvador e Guatemala. Gli utenti in questi Paesi riceveranno presto comunicazioni sulla novità via e-mail e direttamente su Netflix. Non sappiamo quando Netflix espanderà in altri Paesi questo nuovo sistema di gestione degli account.

Netflix è da qualche tempo alla ricerca di un modo per contrastare il fenomeno di ‘condivisione della password‘ di account tra persone non conviventi. Ma non sorprende, considerato che il colosso dello streaming ci ha abituati negli ultimi anni ad un continuo aumento dei prezzi dei suoi piani di abbonamento (il Premium è arrivato a 19,99 dollari negli Stati Uniti). Ad ogni modo, Netflix ora sembra voler concedere la possibilità al proprietario di un account di pagare un piccolo sovrapprezzo per concedergli di fatto la possibilità di condividere l’abbonamento con persone non conviventi: ben venga se questo pacchetto aggiuntivo potrà servire per abbassare i prezzi dei piani di abbonamento. Se così non fosse, Netflix potrebbe rischiare solo di perdere ulteriori clienti. Nel primo trimestre di quest’anno, per la prima volta in oltre un decennio, Netflix ha registrato una perdita del numero di abbonati, stimata a circa 200.000 abbonati. Lo scorso aprile, Netflix ha annunciato il suo piano di introdurre un nuovo piano di abbonamento supportato da pubblicità per i consumatori, il quale sarà realizzato in collaborazione con Microsoft grazie ad un recente accordo tra le due aziende

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