In occasione dei suoi dieci anni di magistero, Papa Francesco è protagonista del suo primo podcast. Per la prima volta nella storia, un Papa parla direttamente in uno show di contenuti audio a lui dedicato, che i fedeli hanno la possibilità di ascoltare e riascoltare in streaming on-demand.
Nel 2012, è stata la prima volta di un Papa su Twitter. Il primo Papa ad approdare sulla piattaforma di microblogging è stato Papa Benedetto XVI nel 2012, con l’account ufficiale @Pontifex che parlava 8 lingue, tra cui l’italiano, disponibile @pontifex_it. Nel 2013, il testimone ‘social’ è passato a Papa Francesco, Jorge Mario Bergoglio il suo nome secolare, in seguito alla sua elezione come 266esimo papa della Chiesa cattolica. Poco piu’ di due anni dopo lo sbarco su Twitter, nel 2016 Papa Francesco è sbarcato su Instagram, il social network nato per la condivisione di foto ma che oggi sappiamo essere contenitore di contenuti di vario genere, video in particolare. La data odierna del 13 marzo 2023 potrà essere ricordata per il lancio del primo podcast di un Papa. Il titolo dello show è ‘Popecast‘.
"La prima parola che mi viene è che sembra ieri", "Il tempo va di fretta", "quando tu vuoi cogliere l’oggi è già ieri", "E se tu vuoi cogliere il domani, ancora non c’è.". Sono queste le prime parole che si ascoltano dalla voce di Papa Francesco in Popecast, in risposta all’invito dell’intervistatore a condividere con il mondo i suoi pensieri in questo traguardo della sua vita e del suo magistero. Parole pronunciate a Santa Marta davanti al microfono con il logo dei media vaticani, dopo aver chiesto "un podcast? Che cos’è? Bello, facciamolo!".
Nel corso dei 10 minuti di Popecast, dalla voce di Francesco è possibile ascoltare i ricordi del Papa di incontri avuti con le persone nel corso dei suoi numerosi viaggi. Tra i momenti più belli vissuti, Francesco ricorda il momento con le persone anziane, dicendo che "i vecchi sono saggi, mi aiutano tanto". Francesco aggiunge che "anche io sono vecchio" ma "i vecchi che sono come il buon vino, che hanno quella storia, stagionata, mi rinnovano e mi fanno più giovane… non so perchè, sono dei momenti belli belli belli".
Francesco condivide nel podcast anche ricordi di momenti brutti della storia mondiale, che sono tanti ma che riassume in quelli legati alle guerre. Ripensando ad una commemorazione dello sbarco in Normandia, a Francesco ritorna in mente il suo pensiero rivolto alle madri che si trovano a ricevere la lettera con la frase "Signora, ho l’onore di dirle che lei è mamma di un eroe…." per scoprire che loro figlio è caduto in guerra. Francesco definisce frasi come questa una "magagna", aggiungendo che "questo a me fa soffrire tanto".
Francesco nel podcast dice anche di non aver mai pensato di diventare il Papa della Terza Guerra Mondiale. A proposito delle guerre, Francesco dice che "Dietro le guerre c’è l’industria delle armi", definendo il tutto "diabolico", soprattutto ricordando ciò che gli ha detto un tecnico informato sull’argomento: "se in un anno non si facessero armi nel mondo, finirebbe la fame nel mondo". Francesco dice di soffrire nel pensare ad un qualunque ragazzo che perde la vita a causa di una guerra. C’è bisogno di "PACE".
In chiusura di podcast, Papa Francesco condivide i suoi sogni per il futuro, riassunti nelle tre parole "Fratellanza, Pianto e Sorriso". Per scoprirne il significato, vi invitiamo ad ascoltare direttamente la voce del Papa nel podcast, nel quale congeda i fedeli dicendo: "Continuate a pregare per me, vi auguro il meglio".
Il podcast Popecast è disponibile su Vatican News – Radio Vaticana oltre che su Spotify. Il podcast è scritto e realizzato da Salvatore Cernuzio con la collaborazione di Benedetta Capelli, Fabio Colagrande e Amedeo Lomonaco.
