Android piu’ sicuro senza accesso a Fotocamera e Microfono per le app in background

Android P blocca alle app inattive rimaste aperte in background l'accesso alle funzionalita' sensibili sul dispositivo, come il microfono e la fotocamera.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Google il 7 marzo ha annunciato  la prossima versione di Android, la numero 9.0, il cui nome inizia con la lettera P. Tra le funzionalità annunciate c’è quella che migliora la privacy impedendo alle applicazioni che restano attive in background di avere accesso alla fotocamera e al microfono.

Non è bizzarro trovare persone che decidono di attaccare del nastro adesivo nella fotocamera del proprio pc, tablet o smartphone per tutelare la propria privacy, in fondo anche il co-fondatore di Facebook Mark Zuckerberg lo fa. Infatti, in caso di installazione di malware sul device, malintenzionati potrebbero riuscire ad attivare da remoto la fotocamera o il microfono per spiare il proprietario a sua insaputa, anche se il telefono è in standby. La novità di Android P arriva quindi per evitare che eventuali software malevoli possano catturare immagini e audio dalla fotocamera anche con le app aperte in background ma non in uso dall’utente o quando è attivo lo standby.

Ad aver anticipato la novità prima che Google la rendesse ufficiale era stato il sito XDA-Developers, che aveva trovato individuato due commit per Android P nell’Android Open Source Project (AOSP) che hanno lo scopo di limitare alle app inattive rimaste aperte in background l’accesso alle funzionalità sensibili su un dispositivo, come il microfono e la fotocamera.

Un’applicazione non in uso e in background da un certo periodo di tempo non dovrebbe essere in grado di utilizzare la fotocamera, è opinione degli sviluppatori, secondo cui, inoltre, se l’app è in stato di inattività non puo’ anche registrare l’audio per proteggere la privacy degli utenti.

Va precisato che questo limite viene attivato in ogni caso, anche se all’app l’utente ha consentito l’accesso al microfono e alla fotocamera dopo l’installazione o durante utilizzo del software. Il blocco viene tolto, e quindi l’app puo’ tornare ad utilizzare la fotocamera e il microfono, dopo che l’utente ha riaperto il programma.

In un recente rapporto del New York Times è stato riportato che circa mille applicazioni Android popolari usavano il microfono per tracciare gli utenti per scopi pubblicitari, a loro insaputa.

Possiamo quindi aspettarci un Android piu’ sicuro a partire dalla prossima iterazione Android P, che verrà presentato da Google alla prossima conferenza degli sviluppatori I/O 2018 in programma nel mese di maggio con distribuzione da questo autunno mentre è dal 7 marzo disponibile la prima Developer Preview per gli sviluppatori.

Android P ufficiale, le Novita’ dalla prima Developer Preview

https://www.pianetacellulare.it/Articoli/Android/45891_Android-P-nuove-funzioni-svelate-dalla-prima-anteprima-per-.php

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