Monster denuncia Apple per aver comprato Beats

Monster ha presentato una querela contro Beats Electronics di Apple sostenendo che i co-fondatori della società produttrice di cuffie le hanno presumibilmente cospirato contro chiudendo la loro partnership prima che Apple acquistasse Beats Electronics lo scorso anno per 3,2 miliardi di dollari.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Il produttore di attrezzature audio Monster ha presentato una querela contro Beats Electronics di Apple, sostenendo che i co-fondatori della società produttrice di cuffie hanno presumibilmente cospirato contro la linea di cuffie Monster, chiudendo la loro partnership, prima che Apple acquistasse Beats Electronics lo scorso anno per 3,2 miliardi di dollari.

In un reclamo presentato Martedì presso la Corte Superiore di San Mateo County, California, Monster sostiene che la linea di cuffie Beats by Dr. Dre è stata sviluppata in collaborazione con i co-fondatori di Beats Jimmy Iovine ed il rapper e produttore Dr. Dre e che Apple abbia "rubato" Beats a Monster "in maniera fraudolenta" mettendo fine alla partnership tra Beats e Monster prima della scadenza dell’accordo tra le due società.

Secondo la querela, qualche mese prima del termine della partnership tra Beats e Monster, la prima avrebbe effettuato una transazione fraudolenta per chiudere in anticipo la partnership con Monster, una transazione apparentemente avvenuta dopo che HTC acquisì una partecipazione del 51 per cento in Beats nel 2011 per 300 milioni di dollari. Beats poi avrebbe riacquistato il 25,5% da HTC dopo solo un mese privando così Monster di centinaia di milioni di dollari obbligandola a trasferire tutti i diritti intellettuali a Beats.

In quello che Monster ha descritto come un atto di "tradimento aziendale", Dre e Iovine hanno ricevuto centinaia di milioni di dollari dalla vendita della società ad Apple l’anno scorso per 3,2 miliardi di dollari, di gran lunga la più grande acquisizione di Apple fino ad oggi.

La querela di Monster sostiene che l’azienda con sede in California ha perso milioni di dollari a causa di quello che ha definito una transazione "farsa". Noel Lee, CEO di Monster e co-querelante, afferma di essere stato convinto a ridurre la sua quota del 5 per cento nella società nel 2012 per mancanza di preoccupazioni legate alla trasparenza dell’affare HTC. Lee è stato poi convinto a vendere la sua restante quota dell’1,25 per cento a Beats per 5,5 milioni di dollari, secondo la denuncia, aggiungendo che l’originale sua quota del 5 per cento di partecipazione di Lee sarebbe valsa più di 100 milioni di dollari, dopo il solo annuncio di acquisizione da parte di Apple.

La causa, che menziona anche i nomi di due altri dirigenti di Beats e HTC come imputati, chiede un risarcimento danni punitivi non specificati.

Beats, fondata nel 2008 da Dre e Iovine, è nota per le cuffie iper-pubblicizzate che i critici liquidano come "tutta pubblicità e poca sostanza". Beats tiene la quota maggiore del mercato delle cuffie, nonostante i prezzi elevati dei suoi prodotti, che partono da circa 99 euro degli auricolari e arrivando fino a 450 euro per le cuffie professionali Over-the-ear.

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