Un paio di mesi dopo aver debuttato esclusivamente su iOS, l'app Apple Music Classical è ora disponibile anche per Android. Si tratta dell'app spin-off di Apple Music dedicata esclusivamente alla musica classica, come intuibile dal nome, con un vasto catalogo di brani accessibili agli abbonati a Apple Music senza costi aggiuntivi, senza pubblicità e alla migliore qualità audio disponibile.
Apple Music Classic è disponibile dal 28 marzo 2023 per i dispositivi Apple alimentati da iOS 15.4 o versioni successive mentre dal 24 maggio 2023 per dispositivi Android (con Android 9 'Pie' o versioni successive) ovunque sia disponibile Apple Music (eccetto che in Cina, Giappone, Corea del Sud, Taiwan e Türkiye) ed è inclusa nell'abbonamento di Apple Music (Individuale, Studenti, Famiglia o Apple One), senza costi aggiuntivi.
Gli utenti Android che già ascoltano la loro musica preferita dall'app Apple Music per Android e che sono appassionati anche di musica classica possono quindi ora accedere al Play Store per installare 'Apple Music Classical' (verificando che lo sviluppatore sia 'Apple') e accedere ad una esperienza tutta incentrata sulla musica classica, senza dover pagare un centesimo in più rispetto l'abbonamento esistente: basta effettuare il login nell'app Apple Music Classical con lo stesso Apple ID che già si utilizza per accedere a Apple Music.
All'interno di Apple Music Classical è possibile trovare un catalogo di oltre 5 milioni di brani di musica classica sudidvisi per genere e artista, oltre che raccolti in playlist. E' possibile anche accedere a biografie informative dei compositori, a guide per opere e altro ancora. La ricerca di brani è avanzata, permettendo di cercare registrazioni per compositore, opera, direttore, numero di catalogo. A seconda della disponibilità del singolo brano, è possibile ascoltare nella migliore qualità audio disponibile: fino in alta risoluzione 24bit/192kHz o in audio spaziale.
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Il nuovo accordo pluriennale tra Apple e Broadcom
Oltre ad aver rilasciato l'app Apple Music Classical su Android, l'azienda di Cupertino nei giorni scorsi ha anche annunciato di avere stretto un nuovo accordo pluriennale e multimiliardario con Broadcom, una società di tecnologia statunitense che progetta, sviluppa, produce e fornisce in tutto il mondo prodotti software per semiconduttori e infrastrutture. Questo investimento rientra nell'impegno preso da Apple nel 2021 di investire 430 miliardi di dollari nell'economia statunitense nei successivi cinque anni.
Attraverso questa collaborazione con Apple, Broadcom svilupperà componenti in radiofrequenza 5G, inclusi filtri FBAR (Film Bulk Acoustic Resonator) per onde acustiche di massa (BAW) e componenti di connettività wireless. I filtri FBAR saranno progettati e costruiti in diversi centri produttivi e tecnologici americani, tra cui quello a Fort Collins, in Colorado.
"Siamo entusiasti di prendere impegni che sfruttano l'ingegnosità, la creatività e lo spirito innovativo della produzione americana", ha dichiarato Tim Cook, CEO di Apple. "Tutti i prodotti Apple dipendono dalla tecnologia progettata e costruita qui negli Stati Uniti, e continueremo ad approfondire i nostri investimenti nell'economia statunitense perché abbiamo una fede incrollabile nel futuro dell'America".
In questo stabilimento, l'azienda di Cupertino contribuisce già al supporto di oltre 1.100 posti di lavoro e la nuova partnership consentirà a Broadcom di "continuare ad investire in progetti di automazione importante e migliorare le competenze di tecnici e ingegneri" ha spiegato Apple nel suo comunicato stampa. In tutto il paese, l'azienda di Cupertino supporta qualcosa come più di 2,7 milioni di posti di lavoro attraverso l'occupazione diretta, lavori di sviluppo nell'economia delle app per la sua piattaforma iOS.