Google doodle per Hans Christian Gram, microbiologo dietro una importante tecnica di classificazione dei batteri

Hans Christian Gram nacque a Copenaghen il 13 settembre del 1853: ecco cosa ha fatto per essere oggi ricordato da Google.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Google dedica il suo doodle in homepage nella giornata di venerdi 13 settembre 2019 al 166esimo anniversario della nascita di Hans Christian Gram. Chi era e perchè Google lo ha voluto ricordare? Scopriamolo.

Come ha spiegato Google nel suo portale dei doodle, quello di oggi è stato illustrato dal guest artist danese Mikkel Sommer e vuole celebrare il microbiologo danese Hans Christian Gram, nato a Copenaghen in questo giorno nel 1853, per essere stato l’ideatore di una tecnica di colorazione che è ancora utilizzata per identificare e classificare diversi tipi di batteri.

La tecnica in questione viene chiamata "colorazione di Gram" e consiste in un esame di laboratorio che dà ragione della classificazione dei batteri in Gram-positivi e Gram-negativi per mettere in evidenza alcune proprietà fondamentali della parete cellulare dei microrganismi.

Ripercorriamo un po’ la storia di Hans Christian Gram. Dopo aver conseguito la laurea in medicina presso l’Università di Copenaghen nel 1878, Gram ha viaggiato in Europa per studiare batteriologia e farmacologia. Mentre era impegnato a lavorare presso il laboratorio del microbiologo tedesco Karl Friedländer, ha notato che il trattamento di un gruppo di batteri con una macchia color cristal violetto con una soluzione di alcol etilico rivelava differenze nella struttura e nella funzione biochimica di vari campioni. Gram ha approfondito le sue scoperte arrivando poi a pubblicarle nella una rivista accademica nel 1884 e i termini "Gram-positivi" e "Gram-negativi" furono coniati. I batteri Gram-positivi (anche indicato come Gram+) appaiono viola al microscopio, perché le loro pareti cellulari sono così spesse che il solvente non può penetrarli, mentre i batteri Gram-negativi (anche indicato come Gram-) hanno pareti cellulari più sottili che consentono al solvente di lavare via la macchia. I pneumococci, che possono causare molte malattie, sono classificati come Gram-positivi.

Google segnala una curiosità nel ricordare il lavoro di Gram: nella sua pubblicazione, il microbiologo danese aveva incluso una modesta dichiarazione di non responsabilità: “Ho quindi pubblicato il metodo, anche se sono consapevole che finora è molto difettoso e imperfetto; ma si spera che anche nelle mani di altri investigatori si rivelerà utile.". Nonostante i suoi dubbi, tuttavia, il test di Gram si è rivelato ampiamente applicabile. Il metodo di colorazione di Gram continua ad essere ampiamente utilizzato oggi, più di un secolo dopo.

E’ possibile vedere il doodle di Google dedicato a Hans Christian Gram nella homepage del motore di ricerca di Google in Italia, Canada, Argentina, Peru’, India, Svezia, Bielorussia, Islanda, Regno Unito e altri paesi.

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