Assistente Google, disponibile la Modalita’ Ospite per maggiore privacy

Quando é attiva la modalità  Ospite é possibile usufruire di funzioni popolari - come porre domande, controllare i dispositivi per la casa intelligente, impostare i timer e riprodurre musica - ma le interazioni con l'Assistente non vengono salvate nel proprio account Google.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Google ha annunciato la Modalità Ospite (Guest Mode) per il suo Assistente Google. E’ stata presentata come un altro modo semplice per gli utenti di Google Assistant per controllare la loro privacy su altoparlanti e display intelligenti che lo integrano, come Nest Audio e Nest Hub Max.

"È nostra responsabilità rispettare la tua privacy, indipendentemente dal dispositivo che stai utilizzando" ha dichiarato Philippe de Lurand Pierre-Paul, Product Manager in Google. "Ecco perché l’Assistente Google è progettato per mantenere automaticamente le tue informazioni private, protette e protette".

Per impostazione predefinita, Google non salva le registrazioni audio dai dispositivi che eseguono l’Assistente Google. Gli utenti possono anche chiedere ‘Hey Googe, Come mantieni private le mie informazioni?’ oppure eliminare l’attività dal proprio account Google dicendo ad esempio "Ehi Google, elimina tutto ciò che ti ho detto questa settimana". Lo scorso anno, Google ha anche aggiunto un modo per regolare la sensibilità dell’Assistente Google alla frase "Ehi Google", offrendo più modi per ridurre le attivazioni (e quindi la registrazione di clip audio) involontarie.

Come funziona la Modalità  Ospite dell’Assistente Google

La Modalità Ospite (Guest Mode) dell’Assistente Google è stata sviluppata da Google per rendere agli utenti più facile il controllo del modo in cui vengono gestiti i loro dati. Basta dire semplicemente "Ehi Google, attiva la modalità ospite" per non far salvare le interazioni con l’Assistente nell’account  Google associato. Quando si è in modalità Ospite, è possibile usufruire di funzioni popolari, come porre domande, controllare i dispositivi per la casa intelligente, impostare i timer e riprodurre musica – qualsiasi richiesta disponibile viene eseguita senza poi essere archiviata nel proprio account. Richieste che non possono essere eseguite dall’Assistente sono quelle che necessitano l’accesso ad informazioni personali come le voci in calendario o i contatti – queste richieste possono essere fatte solo con la modalità Ospite non attiva.

Quando la Modalità Ospite viene attivata, il dispositivo riproduce un suono speciale e, sugli smart display, viene mostrata l’icona "dell’ospite" sullo schermo. Per conferma ulteriore è comunque possibile anche chiedere "Hey Google, La modalità ospite è attiva?".

La modalità Ospite resta attiva, dopo l’attivazione, fino a quando la si disattiva, cosa che si può fare dicendo "Ehi Google, disattiva la modalità ospite" – a questo punto si torna all’esperienza completa e personalizzata con l’Assistente Google.

La modalità Ospite può anche tornare utile quando arrivano ospiti in casa, che spesso e volentieri se non hanno un assistente vocale in casa loro si divertono ad usare quello degli amici: in questo modo, loro possono divertirsi senza che le loro interazioni con l’assistente sui nostri dispositivi vengano salvate nel nostro account Google.

Google nota che quando si utilizza l’assistente in modalità ospite per interagire con altre app e servizi, come Google Maps, YouTube o servizi multimediali e per la casa intelligente, questi potrebbero comunque salvare quell’attività.

Al lancio oggi, la Modalità Ospite dell’Assistente Google è disponibile su altoparlanti e display Google Nest in inglese ma sarà prossimamente disponibile in più lingue e dispositivi nei prossimi mesi.

Chi fa uso dell’Assistente Google può dirgli "Ehi Google, parlami della modalità ospite" per avere maggiori informazioni su questo nuovo strumento direttamente dall’assistente.

Come attivare la Modalità  Ospite dell’Assistente Google

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