Huawei lavora al suo servizio di mappatura

Huawei non lancera' una sua app di navigazione, fornira' agli sviluppatori terzi interessati le API per usare i dati raccolti dal suo servizio di mappatura in propri software.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Huawei ha sviluppato un proprio servizio di mappatura, si chiama ‘Map Kit‘. E’ quanto riportato dal media cinese Chinadaily (via GSMArena e Gizmochina), secondo cui il servizio è stato menzionato alla conferenza di Huawei per gli sviluppatori che si è tenuta la scorsa settimana (lo stesso in cui sono stati annunciati HarmonyOS e EMUI 10).

I dati di Map Kit non saranno usati per alimentare un’app di navigazione sviluppata da Huawei stessa, saranno invece disponibili tramite API ai partner interessati a sviluppare i propri software di navigazione. Tra i partner risultano esserci già il fornitore di servizi di mappatura e internet russo Yandex e Booking Holdings con sede negli Stati Uniti.

Richard Yu, CEO del business consumer di Huawei, ha dichiarato al Chinadaily che Map Kit può raccogliere informazioni da 150 paesi e regioni di tutto il mondo e supportare funzionalità avanzate come il riconoscimento del cambio di corsia, le direzioni, la realtà aumentata e le informazioni sul traffico in tempo reale. Inizialmente, il Map Kit sarà reso disponibile in 40 lingue.

Google Maps è il servizio di navigazione piu’ diffuso al mondo, con i dati di mappatura che sono forniti da Google. Apple ha il suo servizio che alimenta Apple Mappe, cosi’ come Microsoft ha il suo che alimenta Bing Maps. Non sorprende che Huawei abbia investito in un proprio servizio di mappatura, anche considerato che Google Maps non è disponibile per i proprietari di dispositivi Huawei e Honor in Cina, dove i servizi Google sono bloccati.

Huawei sarà in grado di sfruttare i dati delle sue stazioni base di telecomunicazione sparse in oltre 160 paesi per integrare il posizionamento satellitare per il suo servizio di mappatura.

Maggiori informazioni sul progetto Map Kit sono attese questo autunno.

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