Xiaomi Mi Mix Alpha, lancio rinviato

Il motivo non si conosce.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Il lancio dello smartphone Mi Mix Alpha di Xiaomi con display OLED avvolgente e camera da 108MP è stato rinviato a data da destinarsi. E’ quanto riferito da Abacus (via Androidauthority). All’annuncio nello scorso mese di settembre in Cina, Xiaomi aveva comunicato che il Mi Mix Alpha sarebbe arrivato con prezzi da 19.999 CNY (circa 2560 euro) "nei prossimi mesi" sul mercato locale. A questo punto, se il Mi Mix Alpha sarà lanciato in futuro non si sa quando questo potrà avvenire.

Quale sia il problema che ha portato Xiaomi a ritardare il lancio del suo Mi Mix Alpha non si sa. Presumibilmente l’hardware non è ancora pronto per arrivare nelle mani dei consumatori. Problemi allo schermo, o alla connettività 5G, o che altro? Il Mi Mix Alpha non è uno smartphone tradizionale, è infatti dotato di un ‘surround display‘ che avvolge il corpo nella sua quasi interezza, eccezione fatta per una striscia verticale, sul lato posteriore, lungo la quale si trovano i tre sensori fotografici.

In un corpo che ha dimensioni 154.38×72.3×10.4mm e che pesa 241 grammi, il Mi Mix Alpha ha un display OLED flessibile di 7.92 pollici di diagonale con risoluzione di 2250×2088 pixel e viene alimentato da una batteria da 4050mAh che supporta la ricarica rapida da 40W via cavo e da un processore Qualcomm Snapdragon 855 Plus con 12GB di RAM. 512GB la quantità di memoria interna disponibile. Al Mi Mix Alpha non manca la connettività di ultima generazione, essendo fornito di WiFi 802.11 a/b/g/n/ac dual band, bluetooth 5.0 e 5G. Presenti un lettore di impronte digitali, un sensore di prossimità ad ultrasuoni, un sensore di luce ambientale sotto lo schermo, un sensore di messa a fuoco laser per la fotocamera e altri sensori ancora. Il comparto fotografico comprende una fotocamera principale da 108MP affiancato da un sensore da 12MP e ancora da un sensore da 20MP.

Il piano iniziale di Xiaomi prevedeva comunque di lanciare il Mi Mix Alpha solamente in Cina, per cui questo ritardo ha poca importanza per noi europei.

Ricordiamo che anche Samsung ha avuto problemi con il lancio del suo ‘innovativo’ Galaxy Fold, il suo primo dispositivo fornito di un display flessibile: al posto di debuttare sul mercato ad Aprile 2019, il prodotto è arrivato nel mese di settembre solo in selezionati mercati (in Italia da dicembre). I produttori forse hanno la tendenza ad anticipare troppo i tempi, volendo arrivare prima di altri sul mercato con qualcosa di innovativo, facendo pero’ solo una figuraccia agli occhi dei consumatori e degli investitori se poi non riescono a rispettare le promesse. Perchè non attendere qualche mese prima di presentare un nuovo prodotto e prendersi il tempo necessario per testarlo come si deve? O se proprio c’è la volontà di presentare qualcosa, prendersi la briga di non annunciarne il lancio ‘a breve’ sul mercato, prendendo esempio da Microsoft: l’azienda di Redmond ha annunciato lo scorso autunno che sta lavorando su Microsoft Surface Duo e Neo, due dispositivi pieghevoli con doppio schermo e Android e Windows 10 X, rispettivamente, la cui disponibilità è prevista ‘da fine 2020’.

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