Meta Quest v50 introduce Direct Touch e migliora il Multitasking

I visori Meta Quest si aggiornano alla versione 50 con l'aggiunta del supporto per 'Tap' e 'Swipe' attraverso la Home UI, più multitasking in gioco e altro ancora. L'update anche migliora l'avvio e l'accoppiamento dei controller Meta Quest Touch Pro.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Meta Quest ha annunciato l’inizio della distribuzione dell’aggiornamento software versione 50 destinato ai suoi visori Quest 2 e Quest Pro. La v50 va ad introdurre una nuova funzione sperimentale chiamata "Direct Touch" progettata per consentire di ‘toccare’ e ‘scorrere’ l’interfaccia della piattaforma nell’ambiente domestico, proprio come un telefono o un tablet. Inoltre, l’aggiornamento introduce su Meta Quest 2 la possibilità di utilizzare le applicazioni 2D senza chiudere l’app a cui si sta giocando, proprio come già possibile su Quest Pro. Su Meta Quest Pro, il visore più recente del brand, la versione 50 apporta alcune modifiche ai controller per consentire un avvio e un accoppiamento più rapidi. 

Multitasking migliore su Quest 2

Quando è stato lanciato il visore Quest Pro, tra le nuove funzionalità c’è stata la possibilità di visualizzare un’app 2D (come il Quest Browser) senza chiudere il gioco in esecuzione. Tutto quello che bisogna fare è premere il pulsante Quest e poi scegliere quale app 2D avviare dalla Libreria. L’app scelta viene quindi avviata ed eseguita in primo piano, sopra il gioco che rimane attivo in background. La versione 50 del software introduce questa funzionalità anche su Quest 2, permettendo così anche ai proprietari di questo visore di fare più cose contemporaneamente in multitasking nella VR.

Direct Touch, per spostarsi nell’interfaccia VR ‘toccando’ e ‘scorrendo’ come su smartphone e tablet

Nel 2019, la piattaforma Quest ha introdotto il tracciamento delle mani per permettere agli utenti di "pizzicare" l’interfaccia senza mai prendere in mano il controller. Ora, con l’obiettivo di rendere il tracciamento delle mani un sistema di interazione molto più versatile per la VR, l’aggiornamento v50 introduce su Quest 2 e Quest Pro la nuova funzionalità sperimentale chiamata "Direct Touch" che consente di ‘toccare’ e ‘scorrere’ l’interfaccia della piattaforma nell’ambiente domestico, come sul display touch di uno smartphne o un tablet.

E’ possibile trovare e attivare la funzione Direct Touch nella scheda ‘Impostazioni sperimentali’ del visore. Quando abilitato il "tocco diretto", è possibile toccare sulla rinnovata interfaccia utente di Quest i pulsanti con il dito indice per regolare le impostazioni o selezionare un gioco dalla libreria, digitare rapidamente i messaggi sulla tastiera virtuale e altro ancora.

"Con la v50, stiamo implementando una nuova impostazione sperimentale chiamata Direct Touch che avvicina Meta Quest 2 e Pro a quel futuro pratico più intuitivo" spiega Meta Quest. "Direct Touch è un importante miglioramento della tecnologia di tracciamento della mano, che offre un modo più intuitivo e coinvolgente di interagire con il sistema e con i pannelli 2D in generale."

Meta Quest ha anche anticipato l’arrivo di un nuovo gesto per il movimento basato sulle mani, che è possibile provare in anteprima nell’ultima versione di First Hand.  

Come funziona Direct Touch su visori Quest

Inizializzazione pi๠rapida dei controller Meta Quest Touch Pro

Infine, solo con Meta Quest Pro, la versione v50 va a migliorare la funzionalità di auto-tracciamento dei controller Touch Pro. Grazie alla riduzione del tempo necessario per l’inizializzazione del tracciamento sui controller, dopo l’aggiornamento, i controller dovrebbero impiegare meno tempo per capire dove si trovano quando si indossa per la prima volta il visore e ogni volta che si effettua il passaggio dal tracciamento manuale ai controller. 

Esempio di app 2D in multitasking

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