Facebook chiede di verificare le proprie impostazioni sulla privacy a quasi 2 miliardi di utenti

Per due settimane un box informativo visualizzato nella parte alta del news feed degli utenti inviterà  a rivedere, ed eventualmente aggiornare, le proprie impostazioni sulla privacy.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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In occasione del Data Privacy Day 2020, Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook, ha condiviso parte del lavoro che lui con i team della sua azienda hanno svolto per dare agli utenti un maggiore controllo sulla propria privacy, dentro e fuori Facebook.

Zuckerberg ha condiviso che uno degli obiettivi di Facebook per il prossimo decennio è "costruire protezioni della privacy molto più forti per tutti su Facebook", aggiungendo che il lavoro da fare è parecchio per raggiungere questo scopo, "motivo per cui questa è una priorità per i nostri team e per me personalmente".

In questi giorni gli utenti di Facebook potrebbero avere notato, nella parte alta del proprio news feed, un box con l’invito a rivedere, ed eventualmente aggiornare, le proprie impostazioni sulla privacy. Questo box verrà mostrato nelle prossime settimane a quasi 2 miliardi di persone in tutto il mondo nel feed di notizie personale, come un "incoraggiamento a rivedere le personali impostazioni sulla privacy".

Facebook invita gli utenti a rivedere (e aggiornare se necessario) le impostazioni della privacy

Nel box si legge: "È la Giornata internazionale della protezione dei dati personali. [nome utente], vogliamo assicurarci che le tue impostazioni sulla privacy corrispondano alle tue esigenze. Il Controllo della privacy ti guiderà nelle impostazioni importanti, ad esempio chi può vedere i contenuti che condividi e come proteggere il tuo account."

Facebook invita gli utenti a rivedere (e aggiornare se necessario) le impostazioni della privacy

Premendo l’apposito pulsante ‘Avvia Controllo Privacy’ dal box si viene indirizzati allo strumento di controllo della privacy, che è stato recentemente aggiornato da Facebook per rendere più semplice stabilire chi può vedere i post e le informazioni del profilo personale condivise, rafforzare la sicurezza dell’account con gli avvisi sugli accessi ed esaminare le informazioni condivise con le app a cui è stato effettuato l’accesso con Facebook.

Zuckerberg ha poi annunciato che è stata ampliata la disponibilità in tutto il mondo dello strumento lanciato la scorsa estate con il quale gli utenti di Facebook possono vedere un riepilogo delle app e dei siti web che inviano alla società informazioni sulle loro attività e, se lo desiderano, di cancellare queste informazioni dal proprio account. Questo strumento si chiama  "Attività fuori da Facebook" segna "un nuovo livello di trasparenza e controllo" ha affermato Mark, "ci stiamo lavorando da un po’ perché abbiamo dovuto ricostruire alcuni dei nostri sistemi per renderlo possibile".

Facebook Login è lo strumento che consente di accedere ad altre app e servizi, come giochi e piattaforme di streaming, utilizzando il proprio account Facebook. Poche settimane fa, Facebook ha iniziato a notificare quando si accede con Facebook ad app di terze parti offrendo maggiore controllo delle informazioni condivise attraverso Facebook Login.

Secondo Zuckerberg, gli utenti dovrebbero essere in grado di comprendere e gestire facilmente le proprie informazioni, motivo per cui ritiene molto importante il rafforzamento dei controlli sulla privacy. Altre novità riguardo a questo aspetto arriveranno "nel prossimo decennio" ha promesso il CEO di Facebook. 

Maggiori informazioni su come funziona lo strumento "Attività fuori da Facebook" si trovano qui, mentre maggiori informazioni sulle notifiche di accesso da app e servizi di terze parti si trovano qui.

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