Alla fine del 2022, Meta ha preso la decisione di riorganizzarsi, non solo ridimensionando i propri budget e riducendo gli investimenti nell’apertura di nuove sedi ma, soprattutto, limitando le assunzioni e licenziando il 13% della propria forza lavoro. Quest’ultima decisione si è tradotta nel licenziamento di 11.000 dipendenti. L’annuncio era arrivato da Mark Zuckerberg, il CEO e co-fondatore dell’azienda proprietaria di Whatsapp, Facebook e Instagram, in una lettera rivolta ai dipendenti di Meta che ha pubblicato anche sulla sua pagina Facebook. Oggi, sono arrivate altre brutte notizie per i dipendenti di Meta. Prevedendo che la nuova realtà economica comprensiva di aumento dei tassi di interesse e maggiore instabilità geopolitica potrà continuare ancora per molti anni, Zuckerberg ha annunciato nuovi licenziamenti in Meta e una nuova riorganizzazione aziendale. Per questo annuncio, come lo scorso anno, nell’ottica della trasparenza, Zuckerberg si è rivolto ai suoi dipendenti con una lettera, che ha poi pubblicato sulla sua pagina Facebook. 

Nella  lettera, Zuckerberg si dice convinto che Meta sta lavorando su alcune delle tecnologie più trasformative che il settore tecnologico abbia mai visto: l’intelligenza artificiale. Meta sta cercando di integrare l’IA in sempre più suoi prodotti e servizi, ma non solo. Meta continuerà anche ad investire sullo sviluppo del metaverso e sulla prossima generazione di piattaforme informatiche, che ritiene saranno fondamentali per "definire il futuro della connessione sociale".

Per riuscire a realizzare una serie di obiettivi a lungo termine, Meta ha intenzione di diventare un’azienda tecnologica migliore e di ottimizzare la gestione finanziaria. Nella sua lettera, Zuckerberg parla del piano di rendere l’azienda più snella, rimuovendo più livelli nella gestione del personale. In quest’ottica, Meta potrà contare su singoli collaboratori che riferiranno in più livelli, in modo che lo scambio di informazioni tra le persone potrà essere più rapido. In linea generale, se fino ad oggi molti manager in Meta hanno tenuto un rapporto diretto solo con un piccolo numero di collaboratori, il nuovo piano aziendale prevede che ciascun manager potrà tenere un rapporto diretto con più persone. "Ora che non prevediamo di aumentare l’organico così rapidamente, ha più senso utilizzare appieno la capacità di ogni manager" dice Zuckerberg.

Prevedendo meno assunzioni in azienda nei prossimi mesi, Zuckerberg si è trovato a dover prendere la decisione di licenziare ancora un gran numero di dipendenti. Nei prossimi mesi, Meta licenzierà personale per ridurre le dimensioni del suo team di reclutamento del personale, di alcuni team tecnologici e di gruppi aziendali. Interessati saranno dipendenti non solo negli Stati Uniti ma anche delle sedi internazionali dell’azienda. Complessivamente, Meta prevede di andare a licenziare circa 10mila persone, oltre che a terminare la ricerca di personale per 5mila ulteriori posizioni rimaste aperte in cui non ha ancora assunto.

Secondo Zuckerberg, una organizzazione più snella permetterà di gestire le priorità in maniera più rapida ed efficiente. Nel corso degli ultimi anni, Meta ha aperto un gran numero di team, ciascuno dedicato ad un proprio progetto. Tuttavia, l’azienda si è resa conto che potrebbero essere nati dei progetti duplicati. Meta ha ora intenzione di riconoscere questi progetti duplicati, e di andare a chiuderli come pure altri progetti che non sono più una priorità per l’azienda.

La ristrutturazione aziendale descritta da Zuckerberg in questa sua nuova lettera ha l’obiettivo di guardare al futuro, nonostante le "difficili" decisioni che devono ancora essere prese. Meta ha intenzione di concentrarsi su investimenti che permetteranno all’azienda di crescere nei prossimi anni, non solo quest’anno. Per riuscire in questo, l’azienda farà sempre più affidamento sull’IA. Questo non sorprende, Meta già in più occasione ha espresso il suo interesse nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Oltre ad essere integrata in sempre più prodotti e servizi dell’azienda, l’IA verrà utilizzata da Meta anche per aiutare i propri ingegneri nello scrivere codice migliore più velocemente, così da arrivare ad automatizzare carichi di lavoro che altrimenti richiederebbero molto più tempo per essere completati.

In questi ultimi anni, un periodo che ha compreso la pandemia del Covid, Meta è giunta alla conclusione che il lavoro ibrido funziona, se ben gestito. Meta sta portando avanti uno studio proprio su questo. In una prima analisi, l’azienda ha concluso che i suoi ingegneri che hanno iniziato a lavorare in azienda in presenza per proseguire poi da remoto o in presenza offrono prestazioni migliori, in media, quando lavorano di persona con i compagni del proprio team almeno tre giorni a settimana, rispetto a ingegneri che hanno iniziato a lavorare da remoto. Si tratta solo di una analisi preliminare, l’azienda porterà avanti questo studio interno per confermare tali risultati o scoprire dell’altro.

Nei prossimi mesi, Meta intende anche andare a migliorare la propria reddittività nel contesto della nuova realtà economica. Zuckerberg ritiene che una migliore gestione dell’azienda permetterà di ottenere le risorse necessarie per realizzare gli obiettivi a lungo termine, rendendosi anche attrattiva agli occhi degli investitori.

Riguardo i licenziamenti in arrivo in Meta, Zuckerberg scrive: "Sarà dura e non c’è modo di evitarlo. Significherà dire addio a colleghi talentuosi e appassionati che hanno contribuito al nostro successo. Si sono dedicati alla nostra missione e sono personalmente grato per tutti i loro sforzi."

Al termine della riorganizzazione aziendale, Meta prevede di rimuovere il blocco delle assunzioni.