Android potrebbe introdurre strumento per indicare quando sostituire la batteria degradata

smartphone Samsung aperto

Scritto da

Simone Ziggiotto

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In futuro, il sistema operativo Android potrebbe offrire un comodo strumento per suggerire il momento giusto per sostituire la batteria dello smartphone. Un recente aggiornamento software dei telefoni Pixel suggerisce che qualcosa di simile a ‘Stato Batteria’ che Apple propone su iPhone potrebbe arrivare su Android. Ma perché sarebbe uno strumento utile?

Non è raro parlare con amici e parenti che si lamentano di essere delusi del proprio smartphone perché, dopo qualche anno di utilizzo, “si scarica rapidamente”. Decidono quindi di cambiare telefono. Ma se la colpa fosse solo dello stato degradato della batteria, perché non sostituire solo questa? Non si risparmierebbe rispetto all’acquisto di un nuovo telefono?

Per aiutare gli utenti a fare questo tipo di analisi non si esclude che, in futuro, il sistema operativo Android potrà suggerire agli utenti il momento giusto per sostituire la batteria dello smartphone. Questa è la conclusione che si può trarre una volta letto l’articolo scritto dall’esperto della piattaforma Android Mishaal Rahman pubblicato su Android Authority nei giorni scorsi.

Uno strumento utile simile a quello che Apple ha messo a disposizione da qualche anno ai proprietari di iPhone per avere una stima della capacità residua della batteria del loro melafonino.

L’utilità dello strumento ‘Stato Batteria’

Perché può rivelarsi importante uno strumento che segnala lo stato della batteria del proprio telefono? Chi è abituato a cambiare spesso il suo telefono potrebbe non notarlo, mentre chi è abituato a tenersi per quattro anni i più lo stesso smartphone potrebbe avere notato che, dopo quattro o cinque anni, lo smartphone non mantiene la carica completa tanto quanto nei primi mesi dopo l’acquisto.

Si potrebbe essere felici del nuovo smartphone acquistato perché una singola carica completa permette di utilizzarlo quasi due giorni. Dopo qualche anno, invece, lo stesso dispositivo potrebbe non riuscire a garantire una giornata di autonomia con una carica completa della batteria. E’ normale.

Parte della colpa di questo è attribuibile alla tipologia di batterie usate dai produttori: batterie agli ioni di litio. Infatti, è noto il fatto che, con il passare degli anni, le batterie agli ioni di litio degradano. In altre parole, più una batteria viene scaricata/caricata e più perde di efficienza, non riuscendo più a garantire le prestazioni di quando era nuova.

Apple ha introdotto lo strumento ‘Stato Batteria‘ nel 2018 con iOS 10.2.1 sulle serie iPhone 6 e iPhone 7 con lo scopo di incentivare i suoi clienti a sostituire la batteria del loro melafonino una volta che ha raggiunto la fine del suo ciclo di vita. Android non offre ancora uno strumento simile.

Tuttavia, sono disponibili delle applicazioni di terze parti che promettono di riuscire a stimare lo stato della batteria del dispositivo su cui vengono installate. Per riuscire in questo, queste app devono monitorare l’utilizzo del dispositivo per diversi giorni e accedere ad una serie di informazioni che non è detto vengano fornite dal device.

La soluzione ideale, come notato anche dall’esperto Rahman, sarebbe quella che Android offrisse nativamente questo tipo di strumento.

Android, sostituire la batteria potrebbe costare meno del cambiare smartphone

smartphone Android Samsung Galaxy S2 in carica
Android non offre ancora uno strumento che indica lo stato della batteria per sapere quando eventualmente sostituirla (pianetacellulare.it)

La sostituzione della batteria potrebbe rivelarsi più conveniente rispetto all’acquisto di un nuovo dispositivo. Questo anche grazie ai servizi di riparazione ‘fai-da-te’ che alcuni produttori hanno iniziato ad offrire, come Apple e Samsung. Ci sono poi i servizi di assistenza che i vari produttori mettono a disposizione dei propri clienti.

Questi a patto, comunque, che il dispositivo in uso riceva ancora aggiornamenti di sicurezza e del sistema operativo dal produttore. Infatti, è tutt’altro discorso se il proprio smartphone dopo tre o quattro anni non viene più supportato dal produttore attraverso il rilascio di patch di sicurezza e di aggiornamento dell’OS. Sarebbe inutile sostituire la batteria vecchia con una nuova su un dispositivo che non riceve più aggiornamenti software: a questo punto vale la pena, forse, cambiare telefono.

Quando Android potrebbe introdurre lo strumento ‘Stato Batteria’?

Non si sa quando Android introdurrà lo strumento ‘Stato Batteria’, se lo introdurrà. Tuttavia, stando a quanto riportato da Android Authority, sembra che il Team di Android si stia muovendo in questo senso. Il più recente pacchetto di aggiornamenti ‘Pixel Feature Drop’ rilasciato da Google per i suoi telefoni Pixel ha introdotto la nuova scheda “Informazioni sulla batteria” accessibile in Impostazioni>Informazioni sul telefono.

In questa pagina, gli utenti possono trovare informazioni quali la data di produzione e il conteggio di cicli della batteria che alimenta il dispositivo. Tuttavia, ancora non si trova disponibile uno strumento ‘Stato Batteria’. L’esperto Rahman ipotizza che potrà però arrivare in futuro, considerati dei riferimenti nel codice del sistema che suggeriscono proprio questo.

Va considerato che Google è solita implementare delle funzionalità di Android esclusive per i suoi dispositivi Pixel, prima di eventualmente espanderle ai modelli di altri produttori. Dunque, uno strumento ‘Stato Batteria’ in Android, se arriverà, potrebbe arrivare prima sui dispositivi Pixel e, forse, in un secondo momento anche sui dispositivi di altri brand.

Novità su questo fronte potrebbero arrivare con la prossima iterazione della piattaforma, Android 15. Se così sarà, lo scopriremo all’inizio del prossimo anno, quando Google dovrebbe iniziare a rilasciare la prima build Developer Preview per sviluppatori di Android 15.

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