Android Auto, l’IA può riassumere i messaggi lunghi

Android Auto - riassunti automatici messaggi con IA

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Redazione Pianetacellulare

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Google ha presentato un ricco pacchetto di aggiornamenti per le piattaforme dell’ecosistema Android. Su Android Auto arriva la funzionalità che riassume in automatico, grazie all’IA, i testi lunghi ricevuti nelle chat dell’app Messaggi. E poi su Android arrivano Spotify Connect nell’output multimediale e TalkBack nello screen reader per Lens in Maps. Su Wear OS, invece, arrivano i pass Google e le indicazioni sui trasporti pubblici in Maps.

Android Auto si aggiorna per impiegare l’intelligenza artificiale (IA) per riassumere automaticamente messaggi lunghi ricevuti nelle chat “impegnative” mentre si è alla guida. E’ questa la principale nuova funzionalità per la piattaforma Android ottimizzata per l’utilizzo nei veicoli che Google ha annunciato come in distribuzione a partire dallo scorso mese di febbraio 2024 e già disponibile per numerosi utenti un po’ in tutto il mondo.  Si tratta di una nuova funzionalità che però non arriva a sorpresa, dal momento che riferimenti ad una funzione capace di riassumere lunghi testi in chat tramite l’IA erano stati trovati all’inizio di quest’anno analizzando una versione beta dell’app Google. Ad ogni modo, ora è ufficiale e disponibile agli utenti di Android Auto, come annunciato in un post sul blog The Keyword da John Renaldi, Sr. Director di varie divisioni in Google:

“Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, Android Auto può riassumere automaticamente testi lunghi o chat di gruppo impegnative mentre guidi.”

Android Auto, come funziona il riassunto dei testi lunghi nelle chat di Messaggi

Da quanto appreso, la funzionalità che riassume in automatico i lunghi messaggi è disabilitata per impostazione predefinita e, chi lo desidera, può abilitarla nelle Impostazioni di Android Auto. Con l’attivazione della funzione si consente all’Assistente Google di accedere al contenuto delle conversazioni, altrimenti non potrebbe analizzare i messaggi per riassumerli impiegando l’intelligenza artificiale. Riguardo la qualità dei riassunti è difficile esprimere un giudizio, dipende anche dalla scrittura del messaggio da riassumere. Presumiamo che l’algoritmo sia in grado di comprendere e riassumere facilmente testi scritti correttamente e senza errori e senza tante emoji. Viceversa, messaggi scritti male potrebbero essere male interpretati dall’algoritmo, portando ad un riassunto poco sensato o contenente errori. Per quanto ne sappiamo, inoltre, l’unica applicazione che al lancio supporta questa funzionalità è la proprietaria ‘Messaggi‘ di Google, non WhatsApp o altre app di messaggistica di terze parti.

Oltre ad analizzare i messaggi per poterli riassumere, l’Assistente Google su Android Auto ora può anche suggerire delle azioni e risposte rapide in base al contesto. In questo modo, se l’IA suggerisce una risposta rapida utile, è possibile toccare solo una volta sullo schermo per inviarla. Oppure, se si sta viaggiando per raggiungere una persona e da questa si riceve un messaggio con la richiesta di informazioni sul tempo di arrivo, una azione rapida suggerita dall’IA potrebbe essere la condivisione dell’ETA (tempo di arrivo stimato).

Le altre novità di Android disponibili da febbraio 2024

La funzionalità di riassunto dei messaggi lunghi su Android Auto è solo una delle novità in distribuzione sulle piattaforme dell’ecosistema Android dalla fine dello scorso mese di febbraio e annunciate da Renaldi. Restando in tema dell’app Messaggi di Google, arriva su Android l’integrazione dell’IA generativa Gemini, per il momento in versione beta in inglese. Diventa così possibile interagire con Gemini per ricevere aiuto nella scrittura di messaggi, accedere a informazioni o pianificare eventi il tutto senza uscire dall’app Messaggi.

Tra le altre novità, arrivano le didascalie generate dall’IA per la descrizione delle immagini online e quelle incluse nei messaggi tramite Lookout su Android, la funzionalità che aiuta non vedenti e ipovedenti a comprendere il mondo che li circonda attraverso la fotocamera del loro smartphone. La disponibilità iniziale di questa funzionalità è a livello globale ma limitata per la lingua inglese.

Google ha poi integrato TalkBack nello screen reader per Lens in Maps, strumento che consente di inquadrare con la fotocamera del proprio smartphone l’ambiente circostante per vedere identificati sullo schermo luoghi come stazioni di trasporto pubblico, bancomat, ristoranti e altre attività. Con l’integrazione di TalkBack ora il telefono può leggere le informazioni sui luoghi identificati, come gli orari di apertura nel caso di negozi o recensioni degli utenti nel caso di ristoranti.

Per gli utenti di Google Documenti, l’applicazione si aggiorna per supportare le annotazioni scritte a mano utilizzando il dito o uno stilo. E’ anche possibile scegliere tra diversi stili di input (come penna ed evidenziatore) e colori.

Spotify Connect nell’output multimediale di Android

Per gli utenti di Spotify, la popolare applicazione di musica in streaming viene ora supportata dal commutatore dell’uscita audio di sistema per mostrare anche i dispositivi Spotify Connect nell’elenco dei dispositivi su cui è possibile spostare la riproduzione multimediale. Direttamente dalla schermata di gestione dell’output multimediale è possibile anche alzare o abbassare il volume della riproduzione.

Spotify supportata nel commutatore di uscita audio di Android
Spotify supportata nel commutatore di uscita audio di Android – PianetaCellulare.it

Le novità arrivano anche al polso

Sono in arrivo novità anche per gli utenti di smartwatch con WearOS. In primo piano arrivano i pass Google Wallet, così da poter accedere a carte d’imbarco, biglietti per eventi, carte fedeltà e altri tipi di pass supportati da Google Wallet direttamente dal polso. Inoltre, Google Maps su WearOS si aggiorna con il supporto delle indicazioni sui trasporti pubblici, ad esempio per ottenere direttamente al polso le indicazioni di navigazione verso la destinazione quando si è su un autobus.

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