Opera annuncia integrazione di IA Generativa nel suo browser web su PC e dispositivi mobili

L'Intelligenza Artificiale Generativa si appresta ad arrivare anche nel browser web Opera. Inizialmente debutterà  un pulsante nella barra degli indirizzi che permetterà  di ottenere da ChatGPT un riassunto del contenuto della pagina web aperta.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Dopo l’annuncio di Microsoft di nuove versioni di Edge e Bing con l’integrazione di servizi alimentati dall’Intelligenza Artificiale (IA) tra cui ChatGPT e di Google dello sviluppo di Bard, la concorrenza non si fa attendere troppo. Ed è così che Opera ha annunciato che presto integrerà nel suo omonimo browser web, sia su PC che su dispositivi mobili, servizi AIGC (AI-generated content) capaci di generare contenuti grazie all’IA.

Come anticipato da un post sul blog ufficiale di Opera, le nuove funzionalità basate sull’IA generativa saranno accessibili in Opera dalla barra laterale del browser. Tra le prime in arrivo ci sarà il pulsante "Shorten" (che potrebbe prendere il nome ‘Abbrevia’ in italiano) nella barra degli indirizzi: quando premuto, aprirà una finestra nella barra laterale del browser con il riassunto breve del contenuto della pagina web aperta, il tutto generato dall’intelligenza artificiale.

“In oltre 25 anni di storia della nostra azienda, siamo sempre stati all’avanguardia nell’innovazione dei browser. Sia che si tratti di inventare schede del browser o di fornire ai nostri utenti l’accesso integrato a strumenti di intelligenza artificiale generativa, spingiamo sempre i limiti di ciò che è possibile sul Web", ha dichiarato Song Lin, Co-CEO di Opera. "A seguito dell’interesse di massa per gli strumenti di intelligenza artificiale generativa, riteniamo che sia giunto il momento per i browser di intensificare e diventare la porta di accesso a un Web basato sull’intelligenza artificiale".

“Vediamo l’ascesa dell’Intelligenza Generativa come l’inizio di un nuovo futuro in cui gli sviluppatori di app di consumo come Opera saranno in grado di costruire esperienze su piattaforme basate sull’intelligenza artificiale. Siamo entusiasti di assistere al rapido lancio di programmi per sviluppatori per soluzioni come Google Bard, ad esempio, e stiamo iniziando a creare e implementare nuove esperienze di navigazione web che fino a poco tempo fa sembravano impossibili da realizzare", ha aggiunto Per Wetterdal, Responsabile dei partenariati strategici e dell’ecosistema IA di Opera.

“È convinzione di Opera che con le soluzioni IA che stanno nascendo sia per la generazione di testo, immagini e audio che in innumerevoli altre forme, siamo sull’orlo di una nuova era di creatività sul Web. Ecco perché stiamo rimodellando il browser per consentire ai nostri utenti di attingere a tutte queste risorse e di sviluppare il loro pieno potenziale nel miglior modo possibile ", ha affermato Krystian Kolondra, EVP PC Browsers and Gaming presso Opera.  

Per il lancio del pulsante ‘Shorten’ nel suo browser web Opera ha scelto il modello di IA ChatGPT, lo stesso scelto da Microsoft per fornire i suoi servizi di intelligenza artificiale attraverso le nuove versioni del suo browser Edge e del suo motore di ricerca Bing. ChatGPT non è infatti un’esclusiva di Microsoft. ChatGPT è sviluppato da OpenAI , l’organizzazione di ricerca sull’IA fondata nel 2015 da un gruppo di imprenditori e scienziati, tra cui il co-fondatore di Tesla e SpaceX, Elon Musk, e il co-fondatore di LinkedIn, Reid Hoffman. Microsoft ha solo scelto di investire molto in OpenIA.  E’ possibile scoprire QUI come funziona ChatGPT

Nel video qui sotto è possibile vedere una demo del funzionamento del nuovo pulsante "Shorten" in Opera per riassumere un articolo dal web. 

Opera | Demo di come funzionerà  il pulsante ‘Shorten’

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