
Gli obiettivi di Google sono quelli di poter finanziare le aziende con progetti innovativi e tecnologicamente avanzati, che potrebbero un giorno entrare nelle architetture Google o fornire servizi e prodotti di nuova generazione.
Le start up nella quale Google ha già investito sono Adimab, English Central, OpenCandy, Pixazza, SCVNGR, Silver Spring Networks, VigLink e V-Vehicle.
Le ultime nuove aziende incluse nel fondo sono Recorded Future che si occupa di tecnologie per l'analisi dei dati e lo sviluppo di modelli matematici e BumpTop che invece si occupa di sviluppare plugin e applicazioni 3D e Corduro specializzata in sistemi di pagamenti web e mobile.
Ma non finisce qui perchè già per il 2010 sono previsti un totale di 100 milioni di dollari di nuovi fondi da investire.
Wikipedia: 2 milioni da Google

Una donazione importante, quella di Google, pari al 25% di quanto complessivamente donato, per un incasso totale di 8 milioni di dollari dei quali 2 inviati da Google.
In precedenza, i fondatori Jimmy Wales e Larry Sanger avevano invitato Wikipediani e semplici lettori a contribuire anche con piccole donazioni a sostenere il progetto Wikipedia.
Secondo infatti le stime ufficiali, ogni mese 360 milioni di persone accedono a Wikipedia per reperire informazioni o curiosità su eventi, personaggi e luoghi, trasformando Wikipedia in una delle risorse più utilizzate al mondo anche se ogni tanto occupa la cronaca per via di informazioni faziose o errate presenti sulle pagine stesse, visto che i contenuti sono inviati e realizzati dagli utenti stessi.
Tra i problemi di Wikipedia, i mancati introiti pubblicitari, visto che Wikipedia è priva di pubblicità mentre i costi di mantenere online una struttura da 4 miliardi di visite all'anno sono piuttosto esosi.

Google infatti raccoglierà i volumi d'interesse privi di copyright o con diritti di autore già scaduti, ovvero 70 anni dalla morte dell'autore stesso.
L'operazione a costo zero per il nostro Paese, visto che tutta sarà a carico di Google, consentirà di poter cosi disporre e visualizzare opere e documenti storici direttamente online, potendo quindi anche chiederne una duplicazione completa.
Opere come La Divina Commedia, Il Decamerone, scritti e trattati ai tempi del Macchiavelli saranno alla porta di click per tutti, consentendone non solo la fruizione, ma anche la possibilità di ricercare testi e immagini all'interno di questo immenso archivio dal valore inestimabile.
La possibilità di trasferire tutto su file digitali, eviterà inoltre i danni prodotti dal tempo, che distrugge i materiali con i quali sono stati prodotti i diversi libri, evitando inoltre deperimento fisico per l'usura e salvaguardando questa enorme memoria storica da eventuali incidenti come l'alluvione di Firenze del 1966.