La risposta di Apple al Coronavirus COVID-19: negozi chiusi nel mondo, lavoro da remoto, assistenza online, donazioni e altro

Apple Store fisici chiusi, assistenza solo online, sanificazione degli uffici in tutto il mondo, lavoro da remoto per i dipendenti che possono, WWDC 2020 solo online e donazioni per aiutare ad affrontare l'emergenza dal nuovo coronavirus: queste, ed altre, le misure di Apple in risposta a COVID-19.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

In questo periodo di emergenza di pandemia dal nuovo coronavirus COVID-19 anche le più grandi aziende dell’alta tecnologia si devono adeguare per tutelare i propri clienti, partner e dipendenti. Google, Microsoft e Apple, ad esempio, hanno deciso che non ci saranno le loro rispettive conferenze ‘fisiche’ IO 2020, BUILD 2020 e WWDC 2020 ma saranno solo online, dopo che già era stato cancellato il MWC 2020 di Barcellona ed è salutato pure il prossimo E3. Apple ha ora comunicato le misure che ha già preso e che prenderà, a partire dalla chiusura di tutti i suoi Apple Store nel mondo, ad eccezione di quelli nella Grande Cina dove sono stati riaperti da poco. Queste misure sono state comunicate attraverso una lettera aperta scritta da Tim Cook, CEO dell’azienda di Cupertino.

"Alla famiglia Apple in tutto il mondo," apre la lettera di Cook, "La diffusione globale di COVID-19 sta interessando ognuno di noi. In Apple, vengono prima le persone e facciamo ciò che facciamo con la convinzione che la tecnologia possa cambiare la vita e la speranza che possa essere uno strumento prezioso in un momento come questo. Gli insegnanti stanno innovando per dare vita a lezioni da remoto. Le aziende stanno sperimentando nuovi modi per rimanere produttive. E gli esperti medici possono diagnosticare malattie e raggiungere milioni con aggiornamenti critici in un batter d’occhio. Stiamo tutti adattando e rispondendo a modo nostro, e Apple vuole continuare a svolgere un ruolo nell’aiutare gli individui e le comunità ad emergere più forti".

Si tratta di "uno sforzo globale" ha detto il CEO di Apple, in quanto c’è bisogno di "proteggere i più vulnerabili, studiare questo virus e prendersi cura dei malati" che sono tutte cose che richiedono "tutta la nostra attenzione e tutta la nostra partecipazione".

In quali modi Apple sta facendo la sua parte in questo sforzo globale? In diversi modi. Vediamoli assieme. 

DONAZIONI – Le donazioni da Apple alla risposta globale contro COVID-19 – sia per aiutare che curare coloro che sono malati, sia per ridurre gli impatti economici e sulla comunità della pandemia – oggi hanno raggiunto 15 milioni di dollari in tutto il mondo.

CHIUSURA DI APPLE STORE (fisici) – Nel periodo in cui l’emergenza dal nuovo coronavirus aveva colpito la Cina – paese da cui tutto è partito – Apple aveva chiuso tutti i suoi Apple Store locali. Adesso, nella Grande Cina l’emergenza viene tenuta sotto controllo e il tasso di contagio è diminuito, dunque questi negozi sono stati riaperti. Tuttavia, in tutto il resto del mondo, l’emergenza è appena iniziata, quindi tutti gli Apple Store al di fuori di quelli in Cina sono stati chiusi, da qualche giorno anche tutti quelli in Italia. Al momento la chiusura è fissata fino al 27 marzo a livello internazionale, ma potrebbe slittare a più in avanti.

"Innanzitutto, voglio ringraziare la famiglia di Apple nella Grande Cina" ha detto Cook nella sua lettera. "Sebbene il tasso di infezioni sia drasticamente diminuito, sappiamo che gli effetti di COVID-19 sono ancora fortemente avvertiti. Voglio esprimere la mia profonda gratitudine al nostro team in Cina per la propria determinazione e il proprio spirito. Ad oggi, tutti i nostri negozi nella Grande Cina sono stati riaperti. Voglio anche ringraziare il nostro team operativo e i nostri partner per i loro notevoli sforzi per ripristinare la nostra catena di approvvigionamento. Ciò che abbiamo imparato insieme ci ha aiutato tutti a sviluppare le migliori pratiche che stanno aiutando enormemente nella nostra risposta globale".

Tra le lezioni che Apple ha imparato in Cina è che il modo più efficace per ridurre al minimo il rischio di trasmissione del virus è ridurre gli assembramenti e massimizzare la distanza sociale. Da qui la decisione di chiudere gli Apple Store al di fuori della Cina: "Poiché i tassi di nuove infezioni continuano a crescere in altri luoghi [fuori dalla Cina], stiamo adottando ulteriori misure per proteggere i membri del nostro team e i nostri clienti. Chiuderemo tutti i nostri negozi al di fuori della Grande Cina fino al 27 marzo".

APPLE STORE ONLINE APERTI – Apple resta impegnata nel fornire "un servizio eccezionale" ai suoi clienti, confermando che tutti gli Apple Store online in tutti i paesi sono aperti, basta collegarsi all’indirizzo web www.apple.com oppure scaricare l’app Apple Store dall’App Store per acquistare.

ASSISTENZA E SUPPORTO SOLO ONLINE – In caso di bisogno di assistenza e supporto non è possibile fare affidamento agli Apple Store fisici. I clienti possono visitare support.apple.com per trovare le risposte di cui hanno bisogno ed eventualmente contattare in chat, via mail o al telefono il supporto ufficiale di Apple.

SANIFICAZIONE DEGLI UFFICI E LAVORO DA REMOTO – Nei propri uffici in tutto il mondo al di fuori della Grande Cina, Apple sta adottando politiche di lavoro flessibile. Questo significa che i membri del team dovrebbero lavorare da remoto se il loro lavoro lo consente, e quelli il cui lavoro richiede la presenza in ufficio dovranno seguire delle apposite linee guida. Apple ha attivato servizi di "pulizia approfondita continua" in tutti i propri uffici, dove verranno attivati nuovi controlli sanitari e della temperatura delle persone.

Tutti i lavoratori di Apple continueranno ad essere retribuiti normalmente. Apple ha ampliato le proprie politiche di congedo per adattarle alle circostanze create dall’emergenza COVID-19, tra cui il recupero da una malattia, la cura di una persona cara malata, la quarantena obbligatoria o le problematiche legate all’infanzia a causa della chiusura delle scuole.

SERVIZI APPLE – Su Apple News è stata aperta la nuova sezione COVID-19 dove gli utenti possono trovare notizie sempre aggiornate e da fonti verificate.

NUOVO FORMATO ONLINE PER LA WWDC 2020 – Come già comunicato nei giorni scorsi, Apple ha deciso che la sua annuale conferenza per sviluppatori, la WWDC, quest’anno si terrà in un nuovo formato online. Apple la vede come "un’opportunità per riunire gli sviluppatori di tutto il mondo in modo innovativo", in streaming anziché in un luogo fisico.

CONSIDERAZIONI FINALI DI TIM COOK – Per quanto riguarda l’immediato futuro, "l’intera famiglia Apple è in debito con i primi eroici soccorritori, medici, infermieri, ricercatori, esperti di sanità pubblica e funzionari pubblici di tutto il mondo che hanno dato ogni grammo del loro spirito per aiutare il mondo a superare questo momento" ha commentato Tim Cook, sottolineando che ancora non si sa quando si registrerà il picco di contagi dal nuovo coronavirus COVID-19.

"Sono stato ispirato dall’umanità e dalla determinazione che ho visto da tutti gli angoli della nostra comunità globale" ha aggiunto Cook, chiudendo la sua lettera menzionando le parole pronunciate dal presidente Lincoln in un’epoca di grandi avversità: “La situazione è piena di difficoltà, e noi dobbiamo essere all’altezza della situazione. Poiché la nostra situazione è nuova, dobbiamo pensare in modo nuovo e agire in modo nuovo". Cook ha detto che Apple ha sempre seguito la filosofia di questa frase: "È sempre così che Apple ha scelto di affrontare grandi sfide. Ed è così che ci alzeremo per affrontare anche questa." 

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