Uber attiva Check Your Ride con i passi da seguire per corse in sicurezza

Uber ha introdotto nelle sue app mobili il protocollo Check Your Ride che prevede 3 passi per iniziare ogni corsa in sicurezza e serenita'.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Nell’ultimo triennio, il servizio di trasporto Uber si è impegnato per migliorarsi nel campo della sicurezza. Nel 2018, Uber ha lanciato una serie di prodotti per garantire ai clienti di potersi sentire al sicuro durante ogni corsa, come la possibilità di condividere il viaggio con i propri contatti, l’anonimato dei dati personali, e la presenza del centro di sicurezza sull’app. Inoltre, sono stati migliorati i servizi quali il supporto attivo 24/7, il monitoraggio GPS di tutte le corse, ed il controllo di ogni autista. Alcuni di questi elementi sono stati al centro della campagna “Safety Neve Stops”. Ora, a conferma dell’importanza del tema ‘sicurezza’ non solo a livello di servizio ma anche di comunità, Uber ha introdotto il protocollo "Check Your Ride" per aiutare i passeggeri nell’intraprendere ogni corsa in sicurezza e serenità.

Il protocollo Check Your Ride consiste in una nuova notifica mostrata nell’app che ricorda ai passeggeri di verificare la corrispondenza della targa, della marca e modello della macchina e della foto dell’autista con quelle presenti sull’app. Ai passeggeri viene ricordato di completare i tre passaggi di verifica tutte le volte che iniziano un nuovo viaggio.

A parte il nuovo protocollo Check Your Ride, comunque i passeggeri possono metterci anche del proprio per viaggiare in sicurezza, partendo dalle cose semplici come verificare di salire sulla macchina giusta, soprattutto quando usano Uber all’estero. Il consiglio è di verificare sempre il proprio driver al fine di evitare di trovarsi sull’auto di qualcuno che finge di essere un autista Uber ma in realtà non è a persona indicata sulla app. 

Oltre ai passaggi suggeriti dalla nuova notifica è possibile adottare altri accorgimenti per una corsa in sicurezza. Ad esempio, si puo’ chiedere all’autista di confermare il suo nome, visibile sull’app, o il nominativo per verificare che sia in possesso di un profilo Uber (anche i driver ricevono il nominativo dei passeggeri).

L’app di Uber in Italia ha già iniziato da questa settimana a mostrare le notifiche previste dal protocollo Check Your Ride per ricordare ai passeggeri gli step da seguire per una corsa sicura, basta assicurarsi di avere l’app aggiornata alla piu’ recente versione disponibile.

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