TCL lavora su smartphone pieghevole che si piega per avvolgere il polso

In una immagine emersa si vedono concept di dispositivi con display flessibili, tra cui un tablet, uno smartphone e un telefono flessibile che si piega come un bracciale da polso.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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TCL Communication, produttore tra gli altri dispositivi di elettronica di consumo di smartphone a marchio Alcatel e Blackberry, sta sviluppando un suo primo dispositivo pieghevole, anzi piu’ di uno. E’ quanto riportato dal sito Cnet, che ha condiviso l’immagine qui allegata e informazioni su brevetti depositati da TCL su dispositivi con display flessibili, tra cui un tablet, uno smartphone e un telefono flessibile che potrebbe piegarsi in un bracciale da polso (molto piu’ grande di uno smartwatch).

Da notare che Cnet scrive che i dispositivi trovati sarebbero cinque, ma nell’immagine condivisa sembrano in realtà essere tre, con alcuni che potrebbero essere lo stesso device con la capacità di piegarsi verso l’esterno e l’interno. In particolare, nell’immagine vediamo un tablet ed uno smartphone che possono entrambi piegarsi a metà, verso l’interno ed esterno, ed un telefono in grado di curvarsi fino ad avvolgere un polso. Quest’ultimo ricorda molto il concept di dispositivo avvolgibile al polso mostrato da Lenovo al Lenovo Tech World 2017.

Se realmente arriveranno presto sul mercato dispositivi simili non si sa, se esistono già in forma di prototipi potrebbero continuare ad esistere solo in questo stato e non diventare prodotti commerciali. Un dirigente di TCL ha detto a CNET all’inizio di quest’anno che la società ha intenzione di lanciare il suo primo dispositivo pieghevole nel 2020, non fornendo pero’ un’idea di cosa aspettarsi: l’immagine odierna ha fornita piu’ di una idea. Tuttavia, TCL potrebbe usare la tecnologia prima su altri tipi di dispositivi che produce, come TV. "Non solo smartphone", ha affermato Stefan Streit, direttore generale del marketing globale di TCL, in un’intervista a Cnet.

L’immagine e i brevetti depositati da TCL confermano l’interesse del settore verso i dispositivi pieghevoli, previsti come prossima evoluzione nella progettazione di telefoni perchè ormai i produttori non sanno piu’ quali componenti aggiornare per risollevare le vendite – i telefoni moderni hanno piu’ di quanto in realtà puo’ servire alle persone: si è arrivati ad avere 12GB di RAM, quattro sensori fotografici in un unico comparto fotografico, lettori di impronte digitali on-display, selfie camera a scomparsa, fotocamera da 48MP e cosi’ via. 

TCL è licenziataria dei marchi Blackberry e Alcatel, quindi ipoteticamente potrebbe lanciare un dispositivo indossabile o uno smartphone pieghevole con uno di questi marchi. Nel frattempo, sarà Samsung il primo grande produttore di elettronica di consumo a lanciare uno smartphone pieghevole, che sarà svelato all’evento Galaxy Unpacked 2019 in programma il 20 febbraio a San Francisco. Ma ci sono anche altri produttori interessati al lancio di dispositivi pieghevoli, tra cui LG, Nubia, Energizer, Huawei e Xiaomi

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