Oppo presenta il telefono con display estendibile X 2021, gli occhiali AR Glass 2021 e l’app CybeReal AR a Oppo Inno Day 2020

Le ultime riflessioni, intuizioni e scoperte di Oppo rispetto alla nuova era dell'Internet of Experience si traducono in tre nuovi concept: il telefono dallo schermo estendibile Oppo X 2021, gli occhiali smart Oppo AR Glass 2021 e l'applicazione Oppo CybeReal AR.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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Oppo ha tenuto il 17 novembre mattina il suo evento Oppo Inno Day 2020 a Shenzhen, in Cina, un appuntamento a tema ‘Leap into the Future’ per rivelare le ultime riflessioni, intuizioni e scoperte dell’azienda rispetto alla nuova era dell’Internet of Experience. Durante questo evento, trasmesso in diretta streaming nel player qui sotto per tutti, Oppo ha svelato  tre nuovi concept di prodotto: il telefono dallo schermo estendibile Oppo X 2021, Oppo AR Glass 2021 e l’applicazione Oppo CybeReal AR.

Oppo ha anche svelato la sua nuova strategia di sviluppo tecnologico "3+N+X" su cui si baserà in futuro. Il "3" si riferisce alle tre tecnologie principali come hardware, software e servizi che aiutano l’azienda a creare una smart life integrata per gli utenti di tutto il mondo; la “N” raprresenta le capability essenziali dell’azienda come AI, security e privacy, multimedia e interconnectivity; la "X" che fa riferimento alle tecnologie che differenziano Oppo e le risorse strategiche come le ricarica rapida che permettono di accelerare la spinta innovativa e migliorare la esperienza utente.

Oppo Inno Day 2020 – gli hands-on di tutte le novità  presentate

Oppo Inno Day 2020 – Replay

Oppo X 2021, telefono portatile estendibile

Oppo X 2021 è il concept di uno smartphone (quindi non è un nuovo smartphone che vedremo presto sul mercato, ndr) con un display OLED estendibile che misura fino a 6,7 pollici e 7,4 pollici. Alimentato da un motore a rulli su misura chiamato Oppo Roll Motor, da una lastra 2in1 che supporta lo schermo senza spazi tra i segmenti e dal "telaio dinamico" costituito da un telaio fisso e da un telaio scorrevole, il dispositivo è dotato di un display a scorrimento, simile a quello di un rullo.

Ecco come funziona: due motori di azionamento integrati nel dispositivo generano un’uscita di forza costante che viene utilizzata per ritrarre ed estendere il display, facendo in modo che, quando il display si muove, lo stress sia equamente distribuito. Per questo, anche una spinta o una trazione improvvisa non danneggiano il display. Al variare delle dimensioni del display, il telaio scorrevole e il coperchio posteriore della batteria si spostano dal pannello per fornire una migliore protezione.

Oppo X 2021 arriva dopo che Oppo ha presentato nel 2013 il telefono N1 con fotocamera girevole a 206 gradi, nel 2014 lo smartphone N3 con fotocamera rotante motorizzata da 16MP, nel 2018 lo smartphone Find X con struttura a doppio binario periscopio che nasconde la fotocamera e altri 11 componenti all’interno del telefono.

Oppo assicura la resistenza del display estendibile anche quando si piega grazie all’utilizzo di un laminato per schermi ad alta resistenza Warp Track, spesso 0,1 millimetri al suo massimo assottigliamento, che è realizzato con acciaio ad alta resistenza come materiale principale.

Nello sviluppo del prototipo di display rollabile Oppo X 2021, l’azienda ha usato 117 suoi brevetti, di cui 12 relativi al meccanismo di rotazione.

A cosa può servire un telefono come questo concetto con display estendibile?
Rispetto ai display pieghevoli con dimensioni fisse, i display estendibili sono regolabili per adattarsi a diverse applicazioni (come la lettura di un e-book o la modifica un documento), così come al rapporto di visualizzazione di un particolare video (senza bande nere), fornendo un’esperienza di visione a tutto schermo.  

Oppo X 2021, telefono portatile estendibile

Oppo AR Glass 2021

Oppo AR Glass 2021 è il secondo concetto di prodotto della serie di occhiali AR che Oppo ha presentato all’Inno Day. Si tratta di un aggiornamento del modello precedente, migliorato in termini di esperienza, di comodità, funzioni ottiche, interazione ed ecosistema di contenuti. Il nuovo concept è caratterizzato da un nuovo split design pensato per offrire un dispositivo che risulti essere più compatto, più leggero (di quali il 75% rispetto al precedente modello) e più facile da indossare per un periodo di tempo prolungato. E’ realizzato con la soluzione ottica Birdbath, che aumenta il contrasto del 53%, l’uniformità della luminosità del 98% e i pixel per grado del 40% rispetto al modello predecessore. La luce emessa dal display OLED da 0,71 pollici viene rifratta dallo spettroscopio all’occhio umano. E’ presente anche un ampio altoparlante personalizzato con design acustico a cavità posteriore semi-aperta capace di creare una esperienza che equivale a guardare uno schermo da 90 pollici da 3 metri di distanza. Presenti anche telecamere fisheye binoculari che tracciano i movimenti della mano e un sistema di localizzazione spaziale comprensivo di una telecamera ToF e telecamere fisheye binoculari per la scansione dell’ambiente e il rilevamento del piano.

Questi occhiali sono pensati per poter essere utilizzati in ambiti quali l’AR gaming (giochi in realtà aumentata), l’AR home (ad esempio per usare applicazioni che, garzie alla realtà aumentata, consentono di arredare uno spazio con dei mobili virtuali prima di acquistarli), e l’AR shooting (per la registrazione di video simultaneamente con scene virtuali e quelle reali). 

Nei prossimi mesi, Oppo esplorerà le interazioni vocali relative alla realtà aumentata basate su Breeno, il suo assistente vocale, con lo scopo di permettere agli utenti di interagire con il mondo virtuale in modo naturale e intuitivo. Inoltre, nel 2021, Opppo lancerà il suo AR Developer Program tramite il quale assumerà sviluppatori, un salone per lo sviluppo e un piano di supporto ad hoc per loro. L’azienda, inoltre, intende fornire un SDK completo lato client con il supporto di varie interfacce e una toolchain di sviluppo, e costruire anche una piattaforma per le applicazioni per smartphone AR e i suoi AR Glass per aiutare la comunità degli sviluppatori a creare nuove esperienze utente.

Oppo AR Glass 2021

Oppo CybeReal

Oppo CybeReal è una nuova tecnologia di localizzazione ad alta precisione e riconoscimento dello spazio che consente la localizzazione ad alta precisione in tempo reale (vale a dire l’identificazione senza errori della posizione esatta dell’utente al centimetro) in modo che il mondo virtuale possa rispondere istantaneamente ad ogni azione compiuta dall’utente. E’ più di una semplice localizzazione e navigazione tramite GPS. Prima viene stimata la localizzazione combinando i dati di più tecnologie tra cui anche IMU, GPS, Wi-Fi, Bluetooth e informazioni di rete. Le telecamere e gli algoritmi SLAM vengono poi utilizzati per ottenere una localizzazione spaziale ancora più precisa. Infine, attraverso l’apprendimento semantico, l’IA permette agli smartphone con CybeReal di comprendere ciò che vede. Oppo immagina un futuro in cui CybeReal potrà offrire una esperienza più intuitiva rispetto alla navigazione su smartphone, consentendo non solo una navigazione precisa anche in ambienti interni come parcheggi o centri commerciali ma anche l’applicazione in giochi virtuali, nell’esposizione di prodotti, nel marketing visivo all’interno di negozi, ecc.

Oppo CybeReal – Scenario

Il Full-path Color Management System di Oppo debutta nel 2021 sulla serie Find X3

Oppo ha annunciato il rilascio del Full-path Color Management System in occasione del lancio della nuova serie di smartphone di punta del 2021, la Find X3. Si tratta di un sistema di gestione del colore per Android che supporta l’intera gamma DCI-P3 e la profondità di colore a 10 bit di acquisizione, memorizzazione e visualizzazione. 

Nello sviluppo del suo Full-path Color Management System, Oppo ha ottimizzato l’algoritmo di gestione dei colori in aree quali la correzione della distorsione, la riduzione del rumore multi-frame e la super-risoluzione percettiva estrema. Inoltre, Oppo ha previsto il supporto di sensori di immagine con modalità HDR Digital Overlap (DOL). Nella tecnologia DOL-HDR, l’algoritmo sintetizza diverse condizioni di esposizione in un’immagine, in modo che i colori brillanti vengano catturati anche quando l’obiettivo si trova controluce. 

La profondità di colore a 10 bit migliora il gradiente di colore per migliorare la qualità del contenuto visivo durante la creazione e il post-editing. Nel frattempo, con una dimensione del 50% circa di un’immagine JPEG, il nuovo formato HEIF supporta diversi contenuti multimediali, come immagini statiche, Exif, informazioni sulla profondità e video dinamici, permettendo una maggiore libertà creativa.

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