Oppo inizia la vendita di prodotti ricondizionati ed estende servizio Trade-In ad un maggior numero di dispositivi

In occasione dell'Earth Day 2022, Oppo lancia il nuovo servizio per la vendita di prodotti ricondizionati ed estende il suo servizio di trade-in a un maggior numero di dispositivi.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Anche quest’anno, come ogni 22 aprile, si celebra in tutto il mondo la Giornata della Terra, un momento volto a sensibilizzare la popolazione sulla necessità di proteggere il pianeta. Il brand Oppo ha scelto questa giornata speciale per annunciare l’avvio della vendita di dispositivi ricondizionati sul suo eStore, permettendo così di dare nuova vita a dispositivi ancora utilizzabili nel rispetto dell’ambiente e ad un prezzo più vantaggioso rispetto all’acquisto ‘come nuovi’.

Dando così il proprio contributo nella riduzione del volume dei rifiuti elettronici, in costante crescita a livello globale, il brand garantisce che i dispositivi venduti come "ricondizionati" nell’Oppo Store sono integri o Live Demo Unit: due categorie di prodotti che vengono certificati dall’azienda sia a livello tecnico/funzionale sia a livello estetico. Prima di essere venduti, questi dispositivi vengono sottoposti a diversi processi di ricondizionamento e sono garantiti 12 mesi post-vendita.

“La vendita di device ricondizionati rappresenta un passo importante per l’azienda e un’iniziativa di cui andiamo molto fieri. Il rispetto dell’ambiente e la garanzia di qualità sono infatti due principi chiave su cui si fonda il nostro brand: pillar che, con questo progetto, riescono a fondersi insieme e a dare vita a un processo virtuoso che coinvolge anche i nostri consumatori” ha commentato Isabella Lazzini, Chief Marketing Officer Oppo Italia. 

Restando nell’ottica della sostenibilità, Oppo ha anche annunciato il piano di estensione ad un maggior numero di prodotti – a partire dal 25 aprile 2022 – il suo servizio di Trade-In (oppostore.it/pages/trade-in), che permette di acquistare un nuovo smartphone ottenendo una valutazione del proprio telefono usato.

Oltre a queste iniziative, Oppo contribuisce a promuovere il riciclo dei rifiuti di prodotti elettronici attraverso partnership con aziende terze e con le ONG. In Europa, ad esempio, l’azienda supporta finanziariamente i sistemi di riciclaggio locali e ha aderito all’Eco Rating Labeling Scheme, programma creato da alcuni operatori di telefonia mobile per valutare le prestazioni ambientali degli smartphone durante il loro intero ciclo di vita. In Italia, nel 2021 il brand ha collaborato con una ONG locale, Free Plastic Odv Onlus, per organizzare attività di raccolta di rifiuti plastici in 5 città e, con l’aiuto di più di 1.000 volontari, sono stati riciclati oltre 10 tonnellate di rifiuti di plastica. 

L’azienda si è anche impegnata contro l’eccessiva deforestazione e la riduzione dei terreni, che si sono dimostrati una minaccia alla biodiversità e un acceleratore del riscaldamento globale: per ridurre il consumo di fibre di legno, Oppo utilizza materiali riciclati nell’imballaggio dei suoi prodotti – per esempio, in Europa, l’imballaggio degli smartphone di Find X5 Series è realizzato con circa il 45% di fibra riciclata, proveniente da carta riciclata o da altri rifiuti organici, come la canna da zucchero e il bambù.

Recentemente, il brand ha anche rinnovato la propria partnership con National Geographic per portare avanti un progetto volto a mostrare la bellezza della natura e delle specie a rischio tramite scatti memorabili.

E’ possibile scoprire di più sull’impegno di Oppo verso l’ambiente QUI.

Impostazioni privacy