Amazon ha annunciato che sta lavorando per portare il supporto di Matter a oltre 100 milioni di dispositivi, su 30 suoi dispositivi Echo ed eero, fornendo ai suoi clienti più controller compatibili con Matter nelle case, semplificando la configurazione e il controllo dei dispositivi abilitati Matter con Alexa. Stando alla roadmap condivisa dal sito per sviluppatori di Amazon la scorsa settimana, il supporto di Matter su WiFi arriverà su 17 diversi dispositivi Echo, spine, interruttori e lampadine intelligenti con configurazione Android nel dicembre di quest’anno. Successivamente, arriverà la disponibilità su iOS, Thread e dispositivi Echo ed eero rimanenti all’inizio del prossimo anno.
Per quanto concerne i dispositivi di terze parti collegabili ad Alexa tramite Matter, Amazon sta introducendo per i produttori i requisiti di certificazione Works with Alexa (WWA) per dispositivi Matter, in modo che i consumatori che vedranno il badge "Works with Alexa" associato ad un prodotto per la smart home potranno avere la certezza che il dispositivo funzionerà nella loro casa intelligente. Come spiegato nel blog per sviluppatori di Amazon, i dispositivi Matter dovranno passare attraverso l’esistente processo di certificazione Works With Alexa e dovranno essere certificati Matter dalla Connectivity Standards Alliance. Per i dispositivi esistenti certificati Works With Alexa che riceveranno aggiornamenti over-the-air per supportare Matter e superare la certificazione Matter non sarà richiesta una ricertificazione, ma potrebbero essere sottoposti a futuri test in base al monitoraggio del feedback dei clienti se noteranno dei problemi di compatibilità.
Nel frattempo, Samsung sta collaborando con Amazon per consentire ai clienti di utilizzare facilmente Alexa o la sua piattaforma per la casa intelligente SmartThings per configurare i dispositivi Matter una volta sola e renderli controllabili utilizzando entrambi i sistemi per la smart home. Questa collaborazione consentirà ai clienti di sfruttare facilmente la funzione multi-admin di Matter, che consente agli utenti di controllare i propri dispositivi Matter da più piattaforme e app, indipendentemente dal brand. In questo modo, i clienti potranno controllare i propri dispositivi Matter sia con Alexa che con SmartThings senza dover configurare i dispositivi su ciascun sistema di casa intelligente. Per esempio, basterà configurare il dispositivo Matter tramite Alexa per averlo disponibile per la gestione anche nel proprio account SmartThings (previa collegamento degli account Amazon e SmartThings). Al contempo, ricordiamo, Samsung sta anche collaborando con Google per migliorare l’interoperabilità dei dispositivi compatibili con Matter in entrambi gli ecosistemi SmartThings e Google Home.
“I clienti di SmartThings si divertono da tempo ad utilizzare le funzionalità vocali di Alexa per offrire loro più modi per controllare la casa. Siamo entusiasti di collaborare con Amazon per contribuire a semplificare l’esperienza della casa intelligente e offrire una scelta più ampia ai nostri clienti comuni sui tipi di dispositivi e servizi che utilizzano nelle loro case", ha affermato Jaeyeon Jung, Corporate Vice President e Head of SmartThings, Mobile eXperience Business presso Samsung Electronics. "Questa collaborazione in definitiva fornisce ulteriore interoperabilità e contribuirà a garantire che il potenziale di Matter sia pienamente realizzato".
Matter è il nuovo standard universale di connettività per la ‘casa connessa’ sviluppato con lo scopo di semplificare la configurazione e la gestione dei dispositivi connessi indipendentemente dal produttore. Tra le aziende che hanno abbracciato Matter ci sono, oltre a Samsung e Amazon, anche Apple, Google, Signify (Philips Hue, WiZ), Arlo, eWeLink,Comcast, Ledvance, Sengled e TP-Link.
