Mettiamo a confronto i due principali smartphone Android top di gamma con l’Intelligenza Artificiale integrata di Samsung e Google, rispettivamente Galaxy S24 Ultra e Pixel 8 Pro. Con una differenza di prezzo non di poco conto, quale oggi sarebbe meglio acquistare?
Gli smartphone top di gamma oggi disponibili sul mercato prodotti da Samsung e Google sono rispettivamente il Galaxy S24 Ultra e il Pixel 8 Pro. Prendiamo in considerazione Samsung in quanto principale fornitore di smartphone Android. Google in quanto produttore di smartphone Android con la migliore integrazione hardware e software, dal momento che è sua la piattaforma mobile Android. Google è per il mondo Android ciò che Apple è per il mondo iOS.
I due modelli di smartphone sopra menzionati hanno poi qualcosa in comune: sono i primi smartphone con integrate funzionalità alimentate dall’Intelligenza Artificiale. Il Galaxy S24 Ultra è nato nello scorso mese di febbraio al fianco dei suoi fratelli Galaxy S24 e Galaxy S24+ con le funzionalità Galaxy AI, mentre il Pixel 8 Pro è nato lo scorso autunno senza funzionalità d’IA integrate ma queste sono poi arrivate con l’avvento di Google Gemini nei mesi successivi. Il confronto migliore sarebbe dunque da fare tra i top di gamma del 2024 di Samsung e Google, ovvero Galaxy S24 Ultra e il Pixel 9 Pro, ma quest’ultimo ancora non esiste oggi, il debutto di esso è previsto nel prossimo autunno. Se qualcheduno volesse acquistare uno smartphone Android premium con l’IA integrata potrebbe optare per Galaxy S24 Ultra o il Pixel 8 Pro, dunque mettiamoli a confronto.
Samsung Galaxy S24 Ultra vs Google Pixel 8 Pro, specifiche a Confronto
Partendo dal design, il corpo con telaio in titanio del Galaxy S24 Ultra misura 79mm in larghezza, 162.3mm in altezza e 8.6mm in spessore e pesa circa 233 grammi, mentre il Pixel 8 Pro misura 76.5mm in larghezza, 162.6mm in altezza e 8.8mm in spessore e pesa circa 213 grammi. Entrambi gli smartphone offrono una resistenza all’acqua e alla polvere secondo il grado di certificazione IP68. Passando al display, lo smartphone di Samsung propone un display Amoled di diagonale 6.8 pollici protetto da vetro Corning Gorilla Armor, mentre il device di Google propone un display Oled LTPO di diagonale 6.7 pollici (170mm) protetto da vetro Corning Gorilla Glass Victus 2. Entrambi i pannelli offrono una frequenza di aggiornamento dinamica delle immagini, da 1Hz a 120Hz. Solo il Galaxy supporta l’input da penna e viene fornito con lo stilo S-Pen.
Passando al cuore degli smartphone, il Galaxy S24 Ultra monta il chipset octa-core Qualcomm Snapdragon 8 Gen3 per Galaxy supportato da 12GB di RAM. Il Pixel 8 Pro monta l’octa-core Google Tensor G3 con coprocessore di sicurezza Titan M2 supportato da 12GB di RAM LPDDR5X. Per lo storage, entrambi i telefoni offrono opzioni da 256GB e 512GB, con l’aggiunta dell’opzione da 128GB per il Google e da 1TB per il Galaxy. I due telefoni condividono la connettività 5G, WiFi 7 e Bluetooth v5.3. Ad alimentare il Galaxy si trova una batteria da 5000mAh, con supporto per la ricarica rapida cablata a 45W. Il telefono di Google, invece, monta una batteria da 5050mAh e supporta la ricarica rapida via cavo a 30W. Entrambi i telefoni supportano la ricarica wireless e anche la ricarica inversa (per caricare la batteria di altri device).
Fotocamere e IA
Lato foto e video, il Galaxy S24 Ultra propone, sul retro, un ultra-grandangolare da 12MP, un grandangolare da 200MP, un teleobiettivo da 50MP e un teleobiettivo da 10MP, mentre frontalmente una fotocamera da 12MP. Il Pixel 8 Pro propone, sul retro, un grandangolare da 50MP, un ultra-grandangolare da 48MP e un teleobiettivo da 48MP, mentre frontalmente una fotocamera da 10.5MP.
A proposito di Intelligenza Artificiale, il Galaxy S24 Ultra integra le funzionalità Galaxy AI di cui abbiamo ampiamente trattato e che QUI si possono scoprire. Il Pixel 8 Pro, invece, nello scorso mese di dicembre si è aggiornato per iniziare ad offrire l’IA generativa di Gemini Nano. Da allora, lo smartphone continua ad essere aggiornato mensilmente per offrire nuovi strumenti basati sull’IA, tra cui Magic Compose e Photomoji nell’app Messaggi. Nel frattempo, proprio su Galaxy S24 Ultra (come pure su tutta la serie Galaxy S24) e sul Pixel 8 Pro Google ha introdotto ‘Cerchia e cerca‘, nuovo strumento di ricerca basato sui gesti.
Giro di prezzi
Riguardo prezzi e disponibilità, al momento in cui scriviamo (18 marzo 2024), lo smartphone Galaxy S24 Ultra di Samsung si può trovare sullo shop online del produttore al prezzo di 1.499 euro nella configurazione di memoria 12GB+256GB, al prezzo di 1.619 euro nella configurazione 12GB+512GB e di 1.859 euro nella configurazione 12GB+1TB. Inoltre, per chi acquista lo smartphone tra l’1 e il 24 marzo può ricevere in omaggio un tablet Samsung Galaxy Tab S9 FE (members.samsung.it/promozioni/premiumregalanotablet). Attraverso i rivenditori partner – e in particolare Amazon, MediaWorld e Unieuro – S24 Ultra si può avere sempre con prezzi a partire da 1.499, mentre da Trony con prezzi a partire da 1.399 euro.
Lo smartphone Pixel 8 Pro di Google si può trovare sullo store online del produttore al prezzo di 1.099 euro nella configurazione con 128GB di storage, al prezzo di 1.159 euro nella configurazione con 256GB di storage e di 1.299 euro nella configurazione con 512GB di storage. Guardando ai rivenditori partner, da Amazon e Unieuro i prezzi partono da 999 euro.
E’ quindi possibile vedere come, al netto di promozioni o sconti, il prezzo di vendita consigliato dal produttore per i due smartphone abbiamo una differenza di circa 400 euro. Questo potrebbe essere anche in considerazione del fatto che tra il lancio del Pixel 8 Pro e il Galaxy S24 Ultra sono trascorsi circa 4/5 mesi. Nonostante il Pixel 8 Pro sia uno smartphone di tutto rispetto, che Google dovrebbe supportare con sette anni di aggiornamenti del sistema operativo e della sicurezza dal lancio prima di abbandonarlo, chi oggi fosse interessato ad uno smartphone Google Pixel premium potrebbe, forse, attendere il prossimo autunno, quando dovrebbe arrivare il Pixel 9 Pro. In questo modello, infatti, è attesa una integrazione ancora maggiore dell’IA – ma nulla di ufficiale ad oggi.
