Google doodle per i 180 anni dalla inaugurazione della prima linea ferroviaria italiana

Secondo Google, i treni hanno svolto un ruolo 'vitale' nella storia e nella cultura italiana; la prima linea ferroviaria italiana inaugurata il 3 ottobre 1839, la Napoli-Portici.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google dedica il suo doodle di giovedi 3 ottobre 2019 ai 180 anni dall’inaugurazione della prima linea ferroviaria italiana.

Il doodle di Google odierno, visibile solo nella homepage di Google in Italia, vuole celebrare il 3 ottobre 1839, giorno in cui la locomotiva a vapore di costruzione inglese Longridge, battezzata "Vesuvio", ha portato un treno di sette vagoni da Portici a Napoli, inaugurando la prima ferrovia italiana: Napoli-Portici. Questo è lo storico evento che ha inaugurato una nuova era nel settore dei trasporti e ha portato l’Italia sulla strada giusta verso l’unificazione del 1860.

Il team dietro al doodle ha ampiamente descritto la nascita della prima linea ferroviaria italiana, ritendo che i treni hanno svolto un ruolo "vitale" nella storia e nella cultura italiana, ispirando dall’arte dalle canzoni popolari ai manifesti.

Come ricordato da Google, partendo a mezzogiorno, il treno completò il viaggio di quattro miglia e mezza in meno di 10 minuti, trasportando circa una cinquantina di passeggeri tra cui il re Ferdinando II di Borbone, il re delle Due Sicilie – o Regno delle Due Sicilie come Napoli e la Sicilia furono allora conosciute – così come l’ingegnere francese Armando Giuseppe Bayard de la Vingtrie, che il re Ferdinando assunse per costruire la ferrovia. Come riferito da Wikipedia, il ferro delle rotaie era arrivato dalle miniere della Vallata dello Stilaro, lavorato nel polo siderurgico di Mongiana, in Calabria. La locomotiva Vesuvio che ha trainato il viaggio inaugurale pesava 13 tonnellate e sviluppava una potenza di 65 CV alla velocità di 50 km/ora, trainando 7 carrozze per un peso complessivo di 46 tonnellate.

Oltre 85.000 passeggeri hanno percorso la linea ferroviaria nei due mesi seguenti, a dimostrazione del fatto che c’era una domanda pubblica. Negli anni seguendi furono istituite nuove ferrovie, che collegavano la capitale di Napoli a Caserta a nord come a sud fino a Salerno.

Quando il Vesuvio fece il suo viaggio inaugurale, la penisola italiana era ancora divisa in territorio, ma l’istituzione di ferrovie aiutò a unire il Regno d’Italia. Al momento dell’unificazione nel 1861, oltre 1400 miglia di ferrovia attraversarono il paese. Il nuovo governo ampliò la rete ferroviaria nazionale e nel 1875 circa 5.600 miglia (circa 9.012 chilometri) di binari collegavano la maggior parte delle principali città italiane. Negli anni seguenti, le ferrovie hanno fornito un mezzo per trasportare alimenti deperibili in auto refrigerate, facilitando gli scambi tra le regioni.

Il doodle di google del 3 ottobre 2019 dedicato ai 180 anni dall’inaugurazione della prima linea ferroviaria italiana è una immagine statica nella quale si è voluto rappresentare, in disegno, quel primo viaggio fatto dalla locomotiva Vesuvio.  

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