Google usa i telefoni Android per rilevare terremoti e avvisare gli utenti

Google mostra già  avvisi sui terremoti in California dove esiste un collaudato sistema di rilevamento basato su sismometri, ma dal 2021 gli avvisi saranno disponibili in più stati e paesi grazie alla nuova tecnologia di rilevamento dei terremoti di Google alimentata dall'uso dei telefoni Android come mini sismometri.

Scritto da

Simone Ziggiotto

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I terremoti si verificano ogni giorno in tutto il mondo, spesso in zone del mondo disabitate ma a volte anche dove vivono centinaia di milioni di persone. Un preallarme anticipato potrebbe aiutare le persone a prepararsi all’evento, purtroppo però, ad oggi, non esistono sistemi capaci di prevedere con molto anticipo una scossa di terremoto. Ci sono però dei sistemi che permettono di rilevare un terremoto che arriverà dopo pochi secondi. A questi si aggiunge oggi un modo innovativo sviluppato da Google per sfruttare i telefoni Android per rilevare i terremoti e fornire su questi alle persone informazioni tempestive e utili.

In primo luogo, Google ha collaborato con lo United States Geological Survey (USGS) e l’Ufficio dei servizi di emergenza del Governo della California (Cal OES) per mostrare avvisi su terremoti imminenti direttamente sullo schermo dei telefoni Android degli utenti in California. Questi avvisi sono possibili grazie ai dati provenienti da ShakeAlert, un sistema sviluppato dai principali sismologi californiani che utilizza i segnali di oltre 700 sismometri installati in tutto lo stato della California per anticipare di pochi secondi i terremoti. Pochi secondi che potrebbero però fare la differenza permettendo alle persone di prepararsi mentalmente all’evento imminente e di trovare velocemente un riparo.

Avvisi di terremoti, ora parte di Android

Installare una rete terrestre di sismometri, come fatto in California, potrebbe non essere fattibile in tutte le aree del mondo. Da qui l’idea di Google di costruire la più grande rete di rilevamento dei terremoti del mondo sfruttando i telefoni Android.

Già da oggi, tutti i telefoni Android attivi nel mondo e connessi ad internet possono far parte del sistema Android Earthquake Alerts. Ciò significa che un telefono Android può essere usato come un mini sismometro, che unito a milioni di altri telefoni Android alimenta la più grande rete di rilevamento di terremoti del mondo.

Come può un telefono fungere da sismometro per rilevare i terremoti? Lo ha spiegato Marc Stogaitis, Principal Software Engineer di Android, nel blog di Google.
Praticamente tutti gli smartphone Android sono dotati di piccoli accelerometri in grado di rilevare i segnali che indicano che potrebbe essere in corso un terremoto. Se il telefono rileva qualcosa che pensa possa essere un terremoto, invia un segnale al server centrale di Google di rilevamento dei terremoti, insieme ad una posizione approssimativa del punto in cui si è verificato il rilevamento. Una grande quantità di segnalazioni da un determinato luogo porta il server a considerare che lì si sta verificando uno scuotimento del terreno.

Telefoni Android usati come mini sismometri per rilevare terremoti: come funziona

Google utilizzerà questa sua tecnologia inizialmente per condividere una visualizzazione rapida e accurata dell’area interessata da un terremoto in Ricerca, cosi’ gli utenti che cercheranno termini come "terremoto" o "terremoto vicino a me" nel suo motore di ricerca potranno trovare risultati pertinenti per la loro zona, insieme a risorse utili su cosa fare dopo un terremoto. Da una seconda fase, prevista nel corso del prossimo anno, Google utilizzerà quetsa tecnologia per fare come in California, quindi trasmettere avvisi sullo schermo dei telefoni Android che si trovano nell’area in cui il terremoto è stato rilevato per fornire consigli utili, come mettersi al riparo sotto ad un tavolo.

"Stiamo essenzialmente facendo una corsa alla velocità della luce (che è più o meno la velocità alla quale viaggiano i segnali di un telefono) contro la velocità di un terremoto" ha detto Stogaitis. "E fortunatamente per noi, la velocità della luce è molto più veloce".

Google ha lavorato con esperti di sismologia e disastri tra cui il dottor Richard Allen, il dottor Qingkai Kong e la dottoressa Lucy Jones, per sviluppare questo "approccio di crowdsourcing" per il rilevamento dei terremoti nel mondo.

Google sta iniziando a mostrare avvisi sui terremoti ora in California poiché esiste qui già un collaudato sistema di rilevamento basato su sismometri, lo ShakeAlert. Già a partire dal prossimo anno, tuttavia, Google conta di iniziare a trasmettere avvisi sui terremoti in più stati e paesi grazie alla sua nuova tecnologia di rilevamento dei terremoti alimentata dall’uso dei telefoni Android come mini sismometri.

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