Lo smartphone del futuro, uno sguardo a quello che ci aspetta

smartphone OnePlus 8 Pro vs Apple iPhone 11 Pro

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Redazione Pianetacellulare

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In un futuro non troppo lontano gli smartphone avranno un fattore di forma non troppo diverso da quello di oggi ma monteranno display, processori e altri componenti migliori anche per  elaborare l’IA in locale. Difficile che lo smartphone verrà sostituito nel breve periodo da nuovi tipi di dispositivi, anche i pieghevoli non dovrebbero decollare. E’ ciò che prevedono gli esperti in un periodo in cui, comunque, le vendite di smartphone sono in calo.  

Lo smartphone è sempre più il dispositivo che permette di gestire la propria vita, permettendo di restare connessi con le altre persone, di archiviare i ricordi di momenti vissuti, di effettuare pagamenti e di gestire le informazioni personali in qualità di digital wallet. Il mercato globale degli smartphone ha però registrato un calo delle spedizioni nel 2023, così come un calo dei ricavi. Il periodo del post-pandemia, le guerre e l’inflazione potrebbero essere alcune cause di questo. Nello stesso periodo sono però aumentati il prezzo medio di vendita degli smartphone e le spedizioni di smartphone della categoria ‘premium’. Si presume che sia perché le persone tendono ad investire in smartphone più costosi oggi per tenerli più a lungo nel tempo.

Dopo un periodo in cui cercavano di vendere smartphone praticamente solo aumentando il numero di fotocamere integrate non avendo molto altro di innovativo su cui puntare, i produttori oggi puntano molto sulle funzionalità alimentate dall’intelligenza artificiale. Ma ci sarebbero altre cose, come la durata della batteria, su cui puntare. A questo punto è logico chiedersi come saranno gli smartphone del futuro? La tecnologia evolve in fretta, è difficile fare delle previsioni. Ad ogni modo, il sito Wired US ha scelto il suo 30esimo anniversario dalla nascita per chiedere ad alcuni esperti del settore cosa si aspettano dagli smartphone tra dieci anni. Interpellati sono stati anche il direttore di Build Collective Tony Fadell, l’imprenditrice e fondatrice di LittleBits Ayah Bdeir, l’autrice e cofondatrice di Mule Design Erika Hall, l’analista di Moor Insights & Strategy Anshel Sag.

Cosa aspettarsi dagli smartphone tra dieci anni?

Riassumendo ciò che prevedono gli esperti interpellati da Wired US si può dire che gli smartphone resteranno ancora per diversi anni, non scompariranno e non saranno sostituiti da nuovi tipi di dispositivi, come potrebbero essere i visori XR come Apple Vision Pro. Il fattore di forma degli smartphone sarà leggermente rivisto ma sostanzialmente non cambierà molto da quello attuale. I dispositivi pieghevoli resteranno ma solo per una nicchia di consumatori. Il display degli smartphone migliorerà, arrivando a nascondere sotto di esso sempre più sensori. A tal proposito ricordiamo che già esistono smartphone con lettore di impronte digitali sotto il display e con la fotocamera frontale sotto il display.

smartphone con intelligenza artificiale
smartphone con intelligenza artificiale – PianetaCellulare.it (credit: ShinoStock/Shutterstock)

In questo periodo si parla molto di intelligenza artificiale. Secondo gli esperti, questa ci sarà in maniera sempre più integrata negli smartphone del futuro. La differenza, rispetto ad oggi, sarà che i dispositivi saranno sempre più performanti per eseguire l’IA in locale, senza trasferimento di dati online su server esterni, così da aumentare la privacy e la sicurezza delle informazioni. Più di un esperto prevede che i dispositivi saranno in grado di ‘marchiare’ i contenuti originali, ad esempio lo scatto di una foto, per differenziarli dai contenuti generati dall’IA. Al lavoro per rendere facilmente identificabili i contenuti generati dall’intelligenza artificiale ci sono già OpenAI e Meta. Quest’ultima ha già annunciato che sta preparando le etichette per i contenuti generati dall’IA e condivisi su Facebook, Instagram e Threads.

Lo smartphone resterà il dispositivo centrale che le persone si porteranno sempre appresso, anche per restare connessi e gestire periferiche esterne, come potrebbe essere un visore, uno smartwatch o un paio di auricolari. Non si esclude la possibilità che gli auricolari miglioreranno al punto da diventare autonomi, con la capacità di gestire conversazioni senza aver bisogno del collegamento ad uno smartphone.

Gli smartphone saranno più riparabili e aggiornabili?

Wired US ha interpellato anche Kyle Wiens, cofondatore e amministratore delegato di iFixit, la principale community di riparazioni online. Secondo Wiens, c’è la possibilità che gli smartphone potranno diventare più facilmente riparabili e aggiornabili. I recenti programmi di riparazione ‘fai-da-te’ che Apple e Samsung hanno introdotto sono un ottimo punto di partenza. Per quanto riguarda i dispositivi aggiornabili, ci sono aziende che hanno investito in smartphone modulari. Ricordiamo il Fairphone, giunto alla sua quinta generazione, ma anche il recente Nokia G22 con design riparabile. Nel lontano 2014 anche Google aveva tentato la strada di lanciare uno smartphone modulare attraverso il suo progetto ‘Ara’ abbandonato due anni dopo.

Servono le giuste regole

La tecnologia evolverà e con essa anche gli smartphone. Il problema è però come verrà gestita questa evoluzione. L’accelerata nella diffusione dell’intelligenza artificiale ormai accessibile a chiunque ne è la dimostrazione. C’è bisogno di regolamentare le nuove tecnologie per evitare i rischi derivanti dall’utilizzo sbagliato di esse. Andrebbe anche rivista l’abitudine di regalare ‘il primo smartphone’ in età sempre più bassa, con i genitori che accontentano i figli solo perché si sentono dire “ma sono l’unico in classe a non averlo“.

Le interviste complete agli esperti con le loro previsioni riguardo a cosa aspettarsi dal futuro degli smartphone si possono trovare anche nella edizione italiana di Wired all’indirizzo www.wired.it/article/smartphone-del-futuro-come-sara/

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