Non è da escludere che BlackBerry 10 possa essere dato in licenza a produttori che non siano Research In Motion. Lo stesso CEO Thorsten Heins, durante l'annuncio degli ultimi risultati finanziari, non ha escluso questa possibilità.
In una recente intervista al Telegraph Heins ha rafforzato le voci che circolano attorno a questa evenienza, sostenendo che se RIM decidesse di arrangiarsi nella produzione rischierebbe di non essere tanto competitiva quanto la concorrenza.
"Non abbiamo l'economia di scala per competere con rivali che sfornano 60 telefoni all'anno"
"Ci dobbiamo differenziare, focalizzandoci principalmente sulla piattaforma software. Per realizzare i dispositivi BB10 abbiamo bisogno di dare la licenza a qualcuno che possa fare il lavoro di produzione meglio di noi. Ci sono diverse opzioni che attualmente stiamo vagliando" ha spiegato.
Heins pone l'accento sul problema economico. La realizzazione del lato hardware sarebbe troppo costosa se venisse effettuata internamente, pertanto meglio affidarsi a chi di smartphones ne produce milioni e milioni all'anno.
"Noi potremmo costruire un sistema di riferimento, darlo in licenza e lasciare agli altri il compito della progettazione hardware" ha proseguito.
Dopo esserci abituati per anni all'accoppiata RIM-BlackBerry, lo possiamo immaginare un altro smartphone (per esempio Samsung o Sony) con sistema operativo BlackBerry? La cosa risulterebbe un pò strana, ma sembra proprio che possa succedere.
CEO BlackBerry: 'i nostri utenti non provano vergogna'
