Amazon Music vs Apple Music vs Spotify vs Tidal vs Youtube Music vs Qobuz: servizi di musica in streaming a confronto

Apple Music, Spotify, Tidal, Qobuz, Deezer, Youtube Music e altri servizi di musica in streaming: quale scegliere? A confronto i principali.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Apple Music, Spotify, Tidal, Deezer, Qobuz, Youtube Music, Amazon Music sono i principali servizi di ‘musica on demand’ disponibili in Italia, ma quale scegliere in base alle proprie esigenze sia dal punto di vista della qualità che del portafogli? Cerchiamo di confrontare i piu’ popolari Apple Music e Spotify con gli altri servizi, anche se è Spotify attualmente il servizio leader della musica in streaming contando oltre 320 milioni di utenti in tutto il mondo. Da precisare c’è che per gli audiofili nè Apple Music nè Spotify sono il servizio ‘perfetto’, poichè ad oggi solo Tidal, Qobuz e Amazon Music offrono audio in streaming in qualità lossless in FLAC (qualità CD e, ancora meglio Hi-Res, a seconda dei casi). 

Ultimo aggiornamento confronto: 15 febbraio 2021.
Nota: dal precedente aggiornamento non viene considerato piu’ Google Play Music, sostituito da Youtube Music.

Riguardo all’ampiezza del catalogo musicale, Apple Music, Spotify, Tidal, Deezer, Qobuz, Youtube Music, Amazon Music sono praticamente alla pari, tutti dichiarano almeno 50 milioni di canzoni. Apple Music include tutto il catalogo musicale di iTunes in streaming. Apple Music, Amazon Music, TIDAL e Spotify a volte riescono ad avere tracce esclusive grazie ad accordi con le etichette discografiche e musica di artisti senza etichetta che possono pubblicare la loro musica attraverso il servizio. Tutti  i servizi citati hanno un catalogo ricco di musica per soddisfare ogni gusto musicale, ma Amazon Music, Spotify e TIDAL forse offrono più musica, soprattutto da artisti emergenti.

Apple Music consente di integrare il suo catalogo con le proprie tracce personali. Con il player desktop di Spotify è possibile riprodurre file musicali salvati in locale sul computer ma non si possono aggiungere alle playlist per ascoltarli in streaming su altri device. Con Apple Music, tutta la musica caricata sul proprio account in iTunes nel corso degli anni è disponibile su tutti i dispositivi tramite associazione con i file presenti su Apple Music. Tidal non permette di integrare i propri brani musicali, ma consente di acquistare musica proprio come su iTunes tramite il servizio Tidal Store, che consente di acquistare singoli o interi album nella stessa qualità di iTunes (AAC a 320kbps) oppure in qualità CD (qualità non disponibile su iTunes). 

Amazon Music consente di abbonarsi al piano Unlimited per accedere al catalogo completo ma se sono stati acquistati dei brani in digitale da Amazon.it si ritrovano nella libreria personale del servizio senza abbonamento, cosi’ come anche le copie digitali di albun/singoli fisici acquistati su Amazon.it. Inoltre, i clienti Amazon Prime hanno accesso, senza costi aggiuntivi, a 2 milioni di brani in streaming e senza pubblicità.  Da settembre 2019, Amazon offre il piano Music HD (in Italia dal 2020) per consentire l’ascolto di musica in streaming con la stessa qualità del CD (16bit) e anche migliore fino a Hi-Res Hi-Res fino a 24bit/192kHz.

Il servizio di streaming Tidal ha introdotto la qualità audio MQA all’inizio del 2017 per garantire un facile accesso alla musica in alta risoluzione via streaming. L’audio in MQA (Master Audio Quality) è stato dal lancio un’esclusiva dell’app di TIDAL per PC Windows ma poi ì arrivato anche su iOS e Android

Qobuz non permette di integrare i propri brani musicali ma consente di acquistare musica proprio come iTunes e TIDAL Store tramite il servizio di digital download, che consente di acquistare singoli o interi album nella stessa qualità di iTunes (AAC a 320kbps) oppure in qualità CD o in qualità Hi-Res fino a 24bit/192kHz. Gli album venduti da Qobuz in qualità hi-res 24-bit arrivano direttamente dalle etichette discografiche, non sono ricodificati SACD e la loro provenienza è garantita dall’azienda, evitando "ogni manipolazione sospetta".  

Amazon Music, Deezer e Apple Music offrono anche i testi delle canzoni, per seguire le parole dei brani in riproduzione. Su Amazon Music e Apple Music i testi sono anche sincronizzati con la musica. Spotify ha lanciato la funzione dei testi delle canzoni solo in alcuni Paesi, non in Italia.

Youtube Music vanta un ampio catalogo di musica a cui si aggiungono i video musicali disponibili su Youtube dei quali puo’ essere riprodotto anche solo l’audio tramite l’app mobile mentre con il video è possibile attivare i sottotitoli per avere i testi delle canzoni come karaoke.

I video musicali sono disponibili su Amazon Music, TIDAL, Apple Music e Youtube Music.

I servizi disponibili anche gratuitamente, con il supporto della pubblicità, sono Youtube Music e Spotify.

Funzioni Radio e Scoprire nuova Musica

Radio.
Tidal, Spotify, Apple Music, Deezer e Youtube Music integrano funzioni di radio, ma differenti. Apple Music offre stazioni radio con musica a rotazione divisa per genere e Beats 1, una web radio 24/7 che trasmette globalmente in tutto il mondo. Spotify, Tidal, Youtube Music, Amazon Music, Deezer non hanno radio in diretta ma consentono di creare stazioni basate sugli artisti preferiti, generi, canzoni, playlist o album. Queste stazioni radio sono on-demand, playlist senza fine che si possono riprodurre in qualsiasi momento. Su Spotify e Amazon Music è possibile saltare i brani che non piacciono, così da personalizzare la stazione col passare del tempo. Deezer offre il servizio Flow che è una specie di radio, un flusso continuo di musica scelta sulla base dei propi gusti personali.

Scoprire nuova Musica.
Forse unica caratteristica comune a tutti i servizi di streaming è dare la possibilità agli utenti di scoprire nuova musica, cosa che non può mancare. Tidal, Spotify, Youtube Music e Apple Music fanno lo stesso, anche se in modo leggermente diverso. Qobuz è forse il servizio che piu’ rende difficile scoprire nuova musica. 

Apple Music utilizza la tecnologia di raccomandazione Beats Music per imparare quello che all’utente piace ascoltare, quali sono i suoi gusti musicali, per trovare sempre nuovi suggerimenti. È possibile scegliere gli artisti e generi preferiti quando si installa l’app e poi tramite la sezione "For You" si riempirà di raccomandazioni che cambiano di continuo, mano a mano che si ascolta la musica. Apple, per evidenziare la sua volontà di essere differente dalla concorrenza, dice che non basta usare un algoritmo per creare queste raccomandazioni, e per questo utilizza anche persone umane reali per curare le playlist e selezionare la musica.

Le raccomandazioni di Spotify hanno una tecnologia meno avanzata ma comunque ottima e principalmente per la scoperta di nuova musica bisogna affidarsi alla sezione ‘Naviga’ dove ci sono le classifiche musicali, l’elenco delle nuove uscite, e playlist di Generi e Mood.

Curation è alla base di ogni playlist creata su Apple Music. Apple ha detto di aver assunto gli esperti di musica di maggior talento di tutto il mondo per far loro creare le playlist perfette in base alle proprie preferenze, playlist che diventano migliori più si ascolta la musica. La sezione "Per Te" di Apple Music fornisce un mix di nuovo album, nuove uscite e nuove playlist, che sono state personalizzati per l’utente.

Tidal offre la sezione Esplora/Discovery che promette di scoprire nuovi artisti dal mondo mentre Qobuz e Deezer offrono suggerimenti da parte di esperti.

Youtube Music offre davvero tante playlist create appositamente per aiutare a scoprire nuova musica. Non importa quale tipo di musica piace, dove si è, cosa si sta facendo o quale sia lo stato d’animo: il servizio aiuta a trovare facilmente la playlist giusta per ogni momento.

Apple Music

Audio, Social e Streaming

Social.
Apple Music Connect – ora non piu’ disponibile – era un’esclusiva caratteristica del servizio musicale della Apple attraverso la quale gli artisti e gli appassionati di musica avevano un modo per collegarsi tra di loro direttamente. Attraverso Connect, gli artisti potevano condividere testi, foto di backstage, video o anche pubblicare il loro ultimo brano direttamente ai fan direttamente dal loro iPhone. I fan potevano commentare qualsiasi cosa un artista ha pubblicato, e condividerlo via Messaggi, Facebook, Twitter ed e-mail. Apple Music Connect ha chiuso  La parte social di Spotify e Youtube Music si limita alla possibilità di condividere quello che si ascolta, oltre alla possibilità per gli utenti di seguire playlist ascoltate o gestite dagli artisti. Tidal consente di condividere i brani e gli album con i propri social preferiti, ma allo stesso tempo include per ogni artista – dove possibile – i contenuti dai profili ufficiali su Facebook, Twitter e Instagram di ciascun artista. Qobuz non ha funzionalità sociali.

Streaming su Impianti stereo di casa.
Spotify può contare sul suo servizio Connect, che permette di riprodurre la musica su tantissimi altoparlanti esterni connessi ad internet, come ad esempio player Sonos, Samsung Shape/Multiroom e altri. Utilizzando l’applicazione per PC, smartphone e tablet è possibile gestire la riprosuzione dei brani sgli altoparlanti, anche in auto.  TIDAL e Qobuz si collegano a numerosi impianti stereo, tra cui Sonos, Bluesound, Linn, Auralic, Mirage, Squeezebox, Amarra sQ, Mcintosh, Samsung Multiroom. Apple Music funziona con iTunes, Apple TV, Sonos, Android.  Supporto Chromecast: Spotify, TIDAL, Deezer, Youtube Music, Amazon Music, Qobuz e Apple Music supportano Chromecast di Google. Sugli smart speaker con l’Assistente Google funzionano Spotify, Apple Music, Deezer e Youtube Music mentre su quelli con Alexa sono disponibili Amazon Music, Apple Music, Spotify, Deezer.

Altre funzioni.
Per l’ascolto offline, Apple Music, Spotify Premium, Tidal, Amazon Music Unlimited, Qobuz e Deezer Premium permettono di scaricare in locale la musica, così da ascoltare le canzoni anche quando non si è connessi alla rete, ed è possibile scegliere la qualità audio di cui effettuare il download, in base alla quantità di memoria presente sul dispositivo e all’abbonamento sottoscritto. Youtube Music al debutto consente di scaricare la musica sul dispositivo per l’ascolto offline ma non di scegliere in quale qualità.

Amazon Music, Apple Music, Tidal e Youtube Music includono i video musicali dei brani, Spotify, Qobuz e Deezer no.

Spotify ha un ampio catalogo di podcast, gli altri servizi no.

Qualità audio.
Ad oggi, solo Tidal, Qobuz e Amazon Music HD offrono audio in qualità CD e Hi-Res, streaming di audio lossless fino all’alta risoluzione (Tidal con codec MQA, mentre Qobuz e Amazon Music offrono la ‘vera’ qualità audio Hi-Res). TIDAL è stato il primo ed unico servizio ad offrire in streaming musica in alta risoluzione Hi-Res nel formato MQA (qui maggiori info). I servizi peggiori in qualità sono Deezer, Amazon Music (non HD) e Google Play Music che hanno un catalogo in MP3, codec ormai superato.

– Tidal: 96kbps AAC+, 320kbps AAC, 16bit/44.1kHz FLAC, Hi-Res MQA (tipicamente 24bit/96kHz).
– Apple Music: AAC fino a 256kbps
– Deezer: MP3 128kbps, 320kbps, 16bit/44.1kHz FLAC (solo su Sonos)
– Qobuz: 320kbps, 16bit/44.1kHz FLAC, Hi-Res 24bit 192kHz FLAC
– Google Play Music: 320kbps MP3
– Spotify: 96kbps, 160kbps, 320kbps Ogg Vorbis
– Amazon Music Unlimited: MP3 fino a 256kbps / HD: 16bit/44.1kHz e Hi-Res FLAC (fino 24bit/96kHz).
– Youtube Music: 128kbps (AAC su mobile, OPUS via web) (fonte: The Verge)

Va da sè che lossless è la qualità migliore non essendoci compressione, tuttavia bisogna essere disposti a pagare qualcosina in piu’.

Apple Music – la concorrenza

Prezzi e Utilizzo

Prezzi

Apple Music ha un costo mensile di 9,99 dollari/euro/sterline e dè disponibile in oltre 100 paesi (praticamente ovunque) dal 30 giugno 2015, ed è accessibile da PC Windows e Mac con le nuove versioni di iTunes, così come su iPad e iPhone e anche su Android. Oltre al piano da 9,99 euro per singolo account, Apple ha l’offerta per un piano ‘famiglia’ che costa 14,99 dollari e dà accesso al servizio a massimo 6 persone. Inoltre, i primi 3 mesi di abbonamento sono gratuiti, così è possibile provare il servizio prima di scegliere se abbonarsi o meno ad uno dei due abbonamenti disponibili. Apple Music per studenti costa 4,99 euro al mese.

Spotify è disponibile sia gratuitamente con però la pubblicità tra alcune canzoni ed altre e musica in bassa qualità, sia al prezzo mensile di 9,99 euro per il pacchetto Premium che dà accesso a musica in qualità superiore (320kbps Ogg Vorbis) e ad altre funzionalità. 1 mese il periodo iniziale di prova gratuita. Per il pacchetto Falimy, 15,99 euro per l’ascolto per fino a 6 account diversi. Spotify per studenti costa 4,99 euro al mese. E’ disponibile anche il piano Premiu Duo che, al prezzo di 12,99 euro al mese, abilita le funzionalità Premium su un massimo di 2 account.

Tidal è disponibile nell’offerta ‘Premium’ da 9,99 euro al mese (qualità massima AAC a 320kbps) o in versione HiFi a 19,99 euro al mese (qualità CD Flac 1411 kbps – Lossless ma anche Hi-Res 24bit in MQA). L’offerta ‘Family‘ costa 14,99 euro al mese (qualità massima AAC a 320kbps) o in versione HiFi 29,99 euro al mese (qualità CD Flac 1411 kbps – Lossless ma anche Hi-Res 24bit in MQA).   L’offerta ‘Studenti‘ costa 4,99 euro al mese (qualità massima AAC a 320kbps) o in versione HiFi 9,99 euro al mese (qualità CD Flac 1411 kbps – Lossless ma anche Hi-Res 24bit in MQA).

Qobuz offre l’accesso completo al catalogo di musica in streaming in qualità CD (FLAC 16-Bit / 44,1kHz) con l’abbonamento Qobuz Hi-Fi al costo di 19,99 euro al mese, ma è disponibile anche l’abbonamento da 9,99 euro al mese con pero’ accesso alla musica compressa a 320kbps. Per gli audifili, da Ottobre 2018 è disponibile il nuovo abbonamento Qobuz Studio che consente di ascoltare musica in streaming in FLAC in alta risoluzione (24 bit/fino a 192kHz) al costo di 24,99 euro al mese o 249,99 euro all’anno oppure è disponibile il piano Sublime+ che, al prezzo di 299,99 euro all’anno, consente lo streaming in qualità Hi-Res 24bit e di acquistare musica in Hi-Res a prezzi scontati. Qobuz offre un mese di prova gratuita con i pacchetti Premium, Hi-Fi e Studio a chi li sottoscrive per la prima volta.

Deezer è disponibile gratuitamente con la pubblicità, funzionalità Flow e Mix (la musica da ascoltare non si puo’ scegliere, viene riprodotta in automatico come una radio) e la qualità è bassa. Il pacchetto Deezer Premium+ al costo di 9,99 euro al mese include niente pubblicità, musica a scelta in qualità MP3 a 320kbps e modalità offline. Deezer Family consente di avere Deezer Premium+ su un massimo di 6 profili a 14,99 euro in totale. Per gli audiofili è disponibile Deezer Hi-Fi che offre gran parte del catalogo in qualità CD (FLAC 16-Bit / 44,1kHz) al costo di 19,99 euro al mese. 

Amazon Music Unlimited è disponibile per gli abbonati ad Amazon Prime al prezzo di 9,99 euro al mese o di 99 euro per anno intero (quindi 2 mesi sono praticamente gratuiti). E’ previsto anche un pacchetto Famiglia che, al costo di 14,99 euro al mese o 149 euro all’anno, consente a fino a 6 account l’accesso al servizio. E’ possibile avere Amazon Music Unlimited solo su un dispositivo Echo al costo di 3,99 euro al mese (Info qui). Oltre 2 milioni di canzoni sono già incluse nell’abbonamento Amazon Prime senza costi aggiuntivi, il pacchetto Unlimited serve per avere accesso al catalogo completo di oltre 50 milioni di brani. Amazon Music HD costa 14,99 euro/mese (Individuale) o 19,99 euro (Family).

Youtube Music costa 9,99 euro al mese.

In definitva: Apple Music, TIDAL, Qobuz, Deezer, Amazon Music, Youtube Music o Spotify?
Sembrano servizi molto simili, tutti con grandi cataloghi di musica on demand in alta qualità, possibilità di scoprire nuova musica sulla base dei propri gusti musicali e ciò che si ascolta nel tempo, lo stesso piano abbonamento base di 10 euro al mese, disponibilità multipiattaforma (PC, Mac, iOS e Android, smartwatch) e altro. Chi ama la musica pero’ non puo’ non preferire Amazon Music HD, TIDAL o Qobuz, la cui qualità del suono è anni luce superiore a quanto offrono Spotify, Deezer, Amazon Music, Youtube Music o Apple Music. E analizzando i prezzi, Amazon Music HD è la soluzione migliore.
Tutti i servizi offrono almeno un mese di prova gratuita: il consiglio è provarli e poi decidere.

IL SERVIZIO SCELTO DALLA REDAZIONE:
A Febbraio 2021, il miglior servizio di streaming musicale, bilanciando qualità, servizi offerti e costi, è Amazon Music HD: è un servizio completo, che offre qualità audio ai massimi livelli al costo più basso sul mercato; e poi offre i video musicali, playlist curate da esperti, ascolto offline, testi sincronizzati con la musica. 

Confronto: Apple Music vs Spotify vs TIDAL vs Youtube Music vs Amazon Music

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