Google IO 2018, tutti gli annunci: IA in primo piano

Un riassunto di cosa Google ha presentato alla sua conferenza degli sviluppatori IO edizione 2018 in programma dall'8 al 10 maggio tra cui Android P, gli Smart Display con Google Assistente, Android P per Android TV, il Material Theme Engine, la piattaforma Android Things, oltre a nuove funzioni alimentate da IA per Google Foto, Google Maps e Google Lens.

Scritto da

Simone Ziggiotto

il

Google IO 2018: Gli Annunci

ANDROID 9 ‘P’
Come da tradizione, a Google IO è stata resentata la successiva versione del sistema operativo di Android, che quest’anno è Android 9 ‘P’. Come negli ultimi anni Google aveva già rivelato quelle che sono le novità di Android P rilasciando la prima Developer Preview agli sviluppatori nelle scorse settimane ma in occasione di I/O è stata rilasciata la prima versione Beta pubblica. Le nuove funzioni di Android P per gli utenti sono: Batteria Adattiva, Luminosità Adattiva, App Actions e Slices, suggerimenti intelligenti basati su ciò che piace fare di più, ML Kit, Impostazioni rapide ridisegnate, nuova dashboard, App Timer, Wind Down, Nuovo Sistema di Navigazione. Le nuove funzioni ufficiali di Android P per gli sviluppatori comprendono: posizionamento indoor con RTT Wi-Fi, supporto per display a bordi arrotondati (cutout), migliore gestione delle notifiche di messaggistica, API multicamera, ImageDecoder per bitmap e drawable, Video HDR VP9, Compressione delle immagini HEIF, API Media, sensibilità del costo dei dati in JobScheduler, API Neural Networks 1.1, Migliore Autofill, Open Mobile API per pagamenti NFC e transazioni sicure, sicurezza per le app, supporto Kotlin ottimizzato, migliore durata della batteria tramite le funzionalità Doze, App Standby e Background Limits. Tutte queste funionalità e altre sono approfondite nell’articolo Android P: tutte le Novita’ per Utenti e Sviluppatori mentre è QUI possibile scoprire come iscriversi al programma Beta di Android per testare Android P sul proprio smartphone.

GOOGLE ASSISTENTE
Google ha di recente comunicato che il suo assistente digitale è in grado controllare sempre piu’ dispositivi intelligenti presenti nelle case: oggi, l’Assistente Google integrato in smart speaker (come Google Home), nelle Android TV e nei telefoni Android compatibili è in grado di controllare oltre 5mila dispositivi intelligenti. Novità di quest’anno, anticipati all’inizio di quest’anno al CES, sono gli smart display, un tipo di dispositivi ibrido tra altoparlante intelligente e tablet. Google ha in mente grandi cose per il suo Assistente, tra cui il supporto per set-top box e telecomandi, telecamere di sicurezza e campanelli intelligenti e le notifiche di Assistente su altri dispositivi. A I/O 2018, Google ha comunicato la disponibilità sul mercato a partire dal mese di luglio dei primi Smart Display alimentati dalla piattaforma Android Things. Restando in tema di Google Assistente è stata annunciata anche la JBL Link Bar, una soundbar con Google Assistente e Android TV integrati.

ANDROID P PER ANDROID TV
A Google IO 2018, Google ha promesso che con l’arrivo di Android P su Android TV verranno semplificati il processo di configurazione iniziale con l’aiuto di uno smartphone e l’accesso alle applicazioni oltre che migliorate le prestazioni a livello generale. Inoltre, Google ha promesso che verranno rilasciati in maniera piu’ rapida gli aggiornamenti per il sistema operativo grazie allo sviluppo di nuove immagini di sistema.

WEAR OS (ANDROID WEAR)
Nel 2017 Google ha portato il suo Assistente digitale nel polso degli utenti sugli smartwatch basati su piattaforma Android Wear (rinominata quest’anno in Wear OS) rendendo più facile trovare risposte e ottenere risultati mentre si trovano in viaggio. In vista della conferenza degli sviluppatori I/O 2018, Google ha tre nuove funzionalità per rendere ancora più utile e conveniente l’assistenza di Google Assistant sugli orologi con Wear OS: i suggerimenti intelligenti, le risposte vocali alle domande e le Azioni.

MATERIAL THEME ENGINE

Da qualche settimana risultava che Google stava lavorando ad un aggiornamento dello stile di design chiamato ‘Material Design’ introdotto con Lollipop alcuni annI fa: quest’anno è arrivato il momento per cambiare qualcosa di questo stile, in modo da rispondere alle esigenze del mercato. Non si puo’ parlare di un vero e proprio ‘Material Design di 2a generazione’ per via delle modifiche molto piccole ma gli sviluppatori di applicazioni possono utilizzare il plugin Material Theme Engine lanciato a I/O 2018 nello strumento di prototipazione Sketch per ricevere un aiuto per implementare il Material Design aggiornato nelle loro app. Assisteremo quindi a piccoli cambiamenti nell’interfaccia delle applicazioni di terze parti per smartphone, oltre che delle app di Google, tra cui l’arrotondamento degli angoli di pulsanti e altri elementi. Un esempio del ‘nuovo’ Material Design è la nuova interfaccia di Gmail.

DONGLE ANDROID TV
Alcune settimane fa erano emerse foto e primi dettagli di un nuovo dongle HDMI di Google con integrata la piattaforma Android TV. Questo dispositivo è stato lanciato a I/O 2018 ma si tratta di un kit di sviluppo per sviluppatori con il quale potranno creare nuove applicazioni per Android TV. Il dongle, chiamato ADT-2, viene abbinato ad un telecomando con microfono integrato per il supporto dei comandi vocali di Google Assistente. Potrebbe essere questo dongle HDMI la base di un ipotetico Google Chromecast 2018.

ANDROID THINGS

Il mercato dell’Internet delle cose o Internet of Things (IOT) comprende tutti i dispositivi in grado di connettersi ad internet per scambiarsi informazioni (televisori, forni, frigoriferi, lampadine, switch, e altro ancora). Google alla fine del 2016 ha annunciato due importanti aggiornamenti per la sua piattaforma di sviluppo dell’Internet degli oggetti – Android Things – per rendere più veloce e più facile per gli sviluppatori creare questi prodotti intelligenti connessi. Nello scorso mese di aprile, in vista del debutto sul mercato dei primi smart display alimentati proprio da Android Things, Google ha reso disponibile la prima anteprima completa del kit SDK di Android Things OS per gli sviluppatori. La prima versione stabile 1.0 della piattaforma è stata rilasciata in occasione di I/O 2018.

ANDROID AUTO
Google ha comunicato che Android Auto Wireless, la funzione che consente al telefono di avviare Android Auto sul display dell’auto senza dover essere collegato ad essa via USB, viene supportata dai telefoni Google Pixel, Pixel XL, Pixel 2 e Pixel 2 XL e Nexus 5X e Nexus 6P aggiornati ad Android OS 8.0 o versioni successive ma anche dai futuri dispositivi con Android 9 P.

GOOGLE FOTO

A tre anni dal debutto dell’app Google Foto che ha riscosso subito moltissimo successo tra i proprietari di dispositivi Android, Google ha annunciato nuove funzionalità per l’app, tutte alimentate dall’intelligenza artificiale. In particolare, nell’app Google Foto vengono introdotte le ‘azioni suggerite’ mostrate direttamente sulle foto proprio mentre si stanno guardando, tra cui l’opzione per schiarire, condividere, ruotare o archiviare un’immagine. In Google Foto arriva anche la possibilità di colorare foto in bianco e nero o di lasciare il soggetto principale in una foto a colori trasformando in bianco e nero tutto il resto.  E ancora, è stata migliorata la digitalizzazione dei documenti. Infine, è stato introdotto un nuovo programma per partner interessati che offre agli sviluppatori gli strumenti per supportare Google Foto nei loro prodotti, come le cornici digitali connesse, cosi’ da dare alle persone la possibilità di poter accedere alle proprie foto ogni volta che ne hanno bisogno.

YOUTUBE
A I/O 2018 annunciate un paio di nuove funzionalità per l’app di YouTube la "Sintesi programmata delle Notifiche" per ricevere una sola notifica giornaliera di sintesi contenente tutte le notifiche push che altrimenti si riceverebbero nell’arco della la giornata dall’app YouTube e "Promemoria ‘fai una pausa’" per impostare un promemoria che viene visualizzato durante la visione dei video invitando ad interromperne la visione.

GOOGLE MAPS
A I/O 2018 Google ha annunciato l’arrivo nelle prossime settimane in Google Maps di nuove funzionalità alimentate dall’apprendimento automatico che aiuteranno a capire cosa mangiare, bere e fare, indipendentemente da dove ci si trova. Google Maps diventerà quindi più "assistivo e personale" . Le novità sono: una scheda Esplora tutta nuova, le Corrispondenze per i luoghi (una stima automatica che suggerisce quanto è probabile che si possa apprezzare il luogo con spiegato il perchè) e le pianificazioni di gruppo.

GOOGLE LENS
La tecnologia di ricerca visiva di Google alimentata dall’Intelligenza Artificiale in grado di offrire funzionalità di calcolo basate sulla ‘visione’, di capire cosa si trova in una foto, un video o un feed in diretta sarà disponibile direttamente nell’app Fotocamera sui dispositivi supportati da LGE, Motorola, Xiaomi, Sony Mobile, HMD / Nokia, Transsion, TCL, OnePlus, BQ, Asus – oltre che sui telefoni Google Pixel. Google ha inoltre annunciato tre aggiornamenti che consentono a Lens di rispondere a più domande, a più cose e più rapidamente.

Cosa invece ci si aspettava ma non è stato annunciato a Google I/O 2018? 

YOUTUBE PLUS/REMIX
YouTube lancerà entro quest’anno un nuovo servizio di streaming musicale a pagamento che dovrebbe essere chiamato "Youtube Remix" o "Youtube Plus" il quale poteva essere annunciato alla conferenza degli sviluppatori Google I/O 2018. Nel frattempo è emerso che il servizio di streaming musicale Google Play Music potrebbe chiudere entro la fine del 2018 e confluire nel nuovo servizio.  

SPECIALE GOOGLE PLAY AWARDS 2018
Sono stati annunciati i vincitori della terza edizione dei Google Play Awards, i premi che la società di Mountain View consegna per riconoscere le migliori app e giochi sul Play Store nell’ultimo anno. 

Google I/O 2018 io18journey Teaser

Dall’8 al 10 maggio si tiene l’edizione del 2018 di Google I/O, la annuale conferenza per gli sviluppatori di Android, che anche quest’anno si tiene dove tutto è iniziato 12 anni fa: presso lo Shoreline Amphitheatre a Mountain View. La data e il luogo dell’evento sono stati rivelati risolvendo un divertente enigma lanciato lo scorso 24 gennaio. Come da tradizione le novità piu’ interessanti sono state svelate nel corso del keynote di apertura, che si è tenuto l’8 maggio alle ore 19:00 italiane e che è stato possibile seguire in diretta streaming. Per chi se lo fosse perso, il keynote è disponibile in streaming nella versione integrale e in quella ridotta di 10 minuti, entrambe visibili nei player qui sotto.

Google IO 2018 – Riassunto Keynote in 10 minuti

Google IO 2018 – Re-Live Keynote

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